• Home/
  • Categorie sindacali/
  • Servizi/
  • FLAEI - AZIENDE ELETTRICHE

FLAEI - AZIENDE ELETTRICHE

Chi siamo

Aziende elettriche italiane, Enel e altre societa' elettriche.

Sede regionale:

Via dell'industria, 17 - 60127 Ancona
Tel: 071 5051
Fax: 071 505207
Email: flaei.marche@cisl.it
Pec: flaei.marche@legalmail.it

Le ultime notizie

08/03/2024 Gruppo Enel sciopero nazionale. Presidi in tutta la regione
8 marzo 2024 sciopero dei lavoratori del gruppo Enel indetto dai sindacati di categoria FILCTEM-CGIL, FLAEI-CISL, UILTEC-UIL. Enel vorrebbe esternalizzare la maggior parte delle attività dell’area distribuzione, quali manovre di esercizio sulla rete elettrica di media tensione, con gravi rischi per la sicurezza dei lavoratori; un organico che non consente il rispetto della turnazione della reperibilità con carichi di lavoro insostenibili e difficoltà a raggiungere gli obiettivi affidati dal PNRR ad Enel. Nelle Marche negli ultimi 10 anni si è perso il 40% della forza lavoro; idurre gli investimenti sulle energie rinnovabili e sui siti produttivi oggi esistenti per una loro riconversione.   Nelle Marche questa politica significa mettere a rischio la funzionalità degli impianti esistenti già a regimi minimi per scarsa manutenzione; ridurre i costi del personale con conseguente gravi difficoltà nell’organizzazione del lavoro e nell’operatività quotidiana; modificare unilateralmente il regime degli orari, in un Paese dove viene proposta la riduzione delle giornate lavorative e la riduzione di orario, Enel decide di andare in direzione opposta; tagli indiscriminati al costo del personale; revoca dell’accordo collettivo sullo smart working nonostante questo abbia portato negli ultimi anni un incremento di produttività.   Nelle Marche, la vertenza interessa circa 1000 lavoratori, che garantiscono il servizio elettrico ad imprese e cittadini del nostro territorio. Il ricorso sempre più spinto all'appalto e sub-appalto con gare al massimo ribasso mette a rischio la formazione e la sicurezza dei lavoratori diretti e delle imprese appaltatrici, ne consegue un incremento di incidenti sul lavoro. La regione Marche continua ad essere privata di un adeguato presidio nell’entroterra, con carenze di sedi e personale in tutte le zone montane. Il personale reperibile, ridotto del 30%, è costretto a percorrere anche centinaia di km per l’individuazione e la risoluzione del guasto con conseguente peggioramento della qualità del servizio e un inevitabile allungamento dei tempi di ripristino. Sempre in ottica di risparmio, non si sono ancora adeguati gli accordi economici scaricando i costi sui lavoratori. Tutto questo significherà: rallentare ulteriormente la ricostruziuone post-sisma e compromettere la finalizzazione dei lavori per il Bonus 110%; ostacolare lo sviluppo delle CER e di insediamenti produttivi; ridurre la possibilità di nuove connessioni di forniture green (agrifovoltaico, mini-hydro, etc...); In poche parole, invece di concretizzare gli investimenti e raggiungere gli obiettivi per l’elettrificazione prevista dagli impegni europei presi, si vuole fare cassa, sulle spalle dei lavoratori e della sicurezza del lavoro, per aumentare i dividendi agli azionisti. Le conseguenze incideranno negativamente sulle bollente dei clienti e solo positivamente sui dividendi aziendali. In coincidenza con lo sciopero, FILCTEM-CGIL FLAEI-CISL UILTEC-UIL  hanno organizzato presidi nelle varie province al fine di informare i cittadini ed Istituzioni del valore del lavoro dei dipendenti ENEL. I presidi si sono svolti a:  Pesaro: Piazza del Popolo, dalle ore 9.30 alle 12.00 Ancona: Piazza del Plebiscito, dalle ore 9.30 alle 12.30 Macerata: Piazza Libertà, dalle 9.30 – 12.30 Ascoli Piceno: Piazza Roma, dalle 9.30 alle 12.30      
Continua a leggere
12/02/2024 Vertenza Enel sindacati: “È mobilitazione!”
Dopo mesi di confronti i sindacati di categoria Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, con un duro comunicato rivolto alle lavoratrici ed ai lavoratori, hanno deciso di aprire la vertenza con Enel e il lancio di due hashtag: #EnelSmobilita #ilSindacatoMobilita, annunciando di fatto lo stato di agitazione che sarà formalizzato come da procedura nei prossimi giorni "Enel lancia una sfida senza precedenti a lavoratori e sindacato, annunciando esternalizzazioni di attività Core e un cambio epocale di orario di lavoro per gli operativi di e-distribuzione senza alcun accordo con il sindacato" così si legge nella nota sindacale di FilctemCgil, Flaei Cisl,  Uiltec Uil. “Le immissioni nel triennio 2024 - 2026 - continua la nota - produrranno addirittura una contrazione degli organici, se si tiene conto delle previste fuoriuscite. Enel, Azienda centrale per il Paese e fondamentale per guidare la transizione energetica, è ormai solo concentrata a contenere la spesa, con un arretramento sul piano delle tutele, senza una visione per il bene del Paese, e incapace di creare valore”. “Va ricordato, infatti, - proseguono le tre Segreterie nazionali - che Enel gestisce una concessione pubblica, vive di costi riconosciuti, ha ricavi altissimi (particolarmente in e-distribuzione) e un costo del lavoro che incide pochissimo sul bilancio. Enel è una S.p.A. a controllo pubblico e, anche se fortemente partecipata da privati, di fatto gestisce i soldi delle bollette degli italiani per erogare un servizio pubblica utilità. Enel è l’azienda italiana con la maggiore capitalizzazione in Borsa ed ha il compito centrale di sviluppare, all’interno di una transizione energetica epocale, un piano industriale espansivo ed utile al bene del Paese. Il vettore del futuro sarà quello elettrico ed Enel ha il preciso dovere di affrontare questi anni difficili - ma di espansione del proprio business - con senso di responsabilità, avendo ben chiara la propria missione sociale, ancor prima di quella finanziaria. Stiamo contrastando - prosegue la nota sindacale - un atteggiamento del management di Enel, esclusivamente utile agli azionisti privati e per nulla orientato al bene comune”.  “Ciò che non possiamo accettare - spiegano FilctemCgil, Flaei CISL,  Uiltec Uil - è l’ingiustificata riduzione del costo del lavoro e delle conseguenti tutele, un sistema che in Enel non si era mai manifestato in precedenza. Non è un atteggiamento moderno la riduzione dello Smart Working, con la riproposizione di una sorta di comando e controllo delle attività di lavoratrici e lavoratori di natura novecentesca. Non è accettabile che per recuperare efficienza, (ricordiamo che Enel è un’Azienda tra le più efficienti al mondo), stia pensando ancora una volta di riproporre esternalizzazioni di attività Core, come ad esempio le manovre in cabina secondaria, attività altamente strategica e pericolosissima sul versante della sicurezza. Come, altresì, vorrebbe imporre, senza accordo con il sindacato, un cambio epocale di orario ai lavoratori operativi. Tutto questo è per noi inaccettabile”. Enel, con il suo piano industriale ha deciso di dismettere numerosi asset esteri per ridurre l’esposizione finanziaria dichiarando di volersi concentrare sul nostro Paese. “Come si spiegano quindi - si domandano le tre organizzazioni sindacali - queste ingiustificate iniziative che mettono in discussione la solidità e il protagonismo industriale del Gruppo, accompagnate da voci sempre più insistenti sulla possibile cessione, ad altre aziende, di importanti infrastrutture della Rete? E ancora: cosa sta decidendo Enel sulle concessioni idroelettriche e sul loro possibile passaggio a soggetti esteri? E più in generale, qual è la posizione di Enel sulla scadenza della concessione della distribuzione al 2029?”: conclude la nota. 
Continua a leggere
28/10/2022 Flaei Cisl Marche in testa alle preferenze ottenute nel rinnovo delle assemblee dei delegati dei fondi previdenziali di categoria
Nei giorni scorsi si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle assemblee dei delegati di PEGASO e FOPEN, Fondi Pensione Complementari per i lavoratori del settore elettrico. La Segreteria Flaei Cisl Marche desidera esprimere il più sincero ringraziamento e la profonda gratitudine per la fiducia e la preferenza ricevuta da tutte le elettrici ed elettori dei Fondi previdenziali di categoria marchigiani, iscritti e non al nostro Sindacato di categoria. «Previdenza non è prudenza, ma lungimiranza, recitava lo slogan messo in campo per queste elezioni. La lungimiranza si è concretizzata anche nel preferire la lista della Flaei Cisl quale rappresentanza privilegiata nell’organo di indirizzo generale dei Fondi - dichiara Dalverio Dafne, Segretario Generale Flaei Cisl Marche -. Il 45,5% di preferenze alla lista FLAEI/FEMCA in PEGASO e il 69,3% alla lista FLAEI in FOPEN (dato marchigiano), ci ripagano dell'impegno, della vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori del settore elettrico, nonché della competenza della Flaei Cisl in questa regione. L'energia, la passione e le persone sono un connubio sempre vincente».  
Continua a leggere
02/02/2022 Alessandro Gay riconfermato alla guida di Cisl Reti Marche
 Alessandro Gay riconfermato alla guida della Cisl Reti Marche, il nuovo sindacato nato  dall’accorpamento della Fistel Cisl (informazione, spettacolo e telecomunicazioni) e della Flaei Cisl (lavoratori aziende elettriche italiane) al termine del primo Congresso regionale della categoria che si è svolto oggi a Camerano (AN). Affiancheranno Alessadro Gay  per i prossimi quattro anni di mandato Valeria Raimondi e Dalverio Dafne.   Ai lavori sono intervenuti  in collegamento il Segretario nazionale Flaei Cisl Maurizio Ottaviani e il Segretario nazionale Fistel Cisl Paolo Gallo.  Presente il  Segretario Generale della Cisl Marche Sauro Rossi e Marco Ferracuti Segretario regionale Cisl Marche, che ha presieduto i lavori congressuali. « La Cisl Reti è una scommessa che va giocata fino in fondo e che deve mantenere la sua originalità nell'esperienza Cisl, è per sua natura una federazione aperta a nuove aggregazioni di altre federazioni che curano il settore reti per rendere completo e coerente, nonché di maggior valore il progetto. – ha  dichiarato Alessandro Gay  rieletto Segretario Generale della Cisl Reti Marche -  In questa fase abbiamo l'occasione di poter mettere in campo grazie alle risorse economiche del PNRR investimenti sulla ricerca, sviluppo, digitalizzazione e implementazione delle reti. Per Cisl Reti è fondamentale pianificare una copertura omogenea dell'intero territorio regionale oltre che nazionale con le reti ad alta velocità per assicurare la parità di opportunità di lavoro, di studio e di coesione sociale, in una economia che procede verso la trasformazione digitale dell'industria e dei servizi. La rete unica resta per noi la scelta industriale necessaria nel riassetto complessivo delle reti in fibra. Siamo convinti che Cisl Reti avrà una valenza fondamentale, in quanto telecomunicazioni ed energia sono due settori strategici e volano per la ripartenza economica e rilancio del nostro Paese».  
Continua a leggere
01/02/2022 I Congresso regionale Cisl Reti Marche ad Ancona
  Mercoledì 2 febbraio, a partire dalle ore 9.30  si terrà il I° Congresso regionale Cisl Reti Marche il sindacato nato  dall’accorpamento della Fistel Cisl (informazione, spettacolo e telecomunicazioni) e della Flaei Cisl (lavoratori aziende elettriche italiane) “Esserci per Cambiare: sulla via della transizione" presso l'Agriturismo Gen Camuria di Camerano (AN). AI lavori interverrano Sauro Rossi, Segretario Generale della Cisl Marche e il Segretario Regionale Cisl Marche Marco Ferracuti.            
Continua a leggere
26/01/2022 Dalverio Dafne riconfermato al vertice della Flaei Cisl Marche
Dalverio Dafne è stato riconfermato Segretario Generale della Flaei Cisl Marche al termine del XVII Congresso regionale del sindacato dei lavoratori delle aziende elettriche, che si è tenuto oggi, mercoledì 26 gennaio, a Fano. Ad affiancarlo all’interno della Segreteria Regionale saranno Valeria Raimondi e Marco Carassai, anch’essi riconfermati nei propri ruoli. Ai lavori hanno partecipato, nel rispetto della normativa anti-Covid, 40 delegati in rappresentanza degli oltre 400 iscritti della Flaei Cisl nella nostra regione nei gruppi Enel, Terna, Astea, Assm e Assem. Presenti il Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi, la Segretaria Regionale della Cisl Marche, Cristiana Ilari, e il Segretario Nazionale della Flaei Cisl, Maurizio Ottaviani. Nel corso del dibattito congressuale sono emersi i temi della transizione energetica, degli investimenti sulle infrastrutture e sulle condizioni lavorative e contrattuali nel settore, con particolare attenzione alla situazione marchigiana, caratterizzata da una penalizzazione, in termini di investimenti in infrastrutture e personale, rispetto ad altre realtà regionali. «Una riorganizzazione di infrastrutture e reti che nelle Marche ha ulteriormente esaltato la cronica carenza di personale operativo ed impiegatizio che denunciamo da anni - ha dichiarato Dalverio Dafne -. Per noi diventa essenziale la formazione e la selezione della dirigenza attraverso un supporto che accompagni direttamente l’azione contrattuale. Dovremo essere lì ad intercettare i giovani e ad aiutare a fare evolvere quelli dell’età mia, accompagnandoli e tutelandoli in questo processo di trasformazione. Saremo i sarti di queste aziende, perché ci vorranno capacità e formazione sartoriali per sostenere l’impatto della flessibilità, delle strutture snelle, dei processi snelli, delle riduzioni dei livelli gerarchici aziendali. Una sartorialità che vorrà dire modellare le esigenze strategiche delle aziende con i diritti di tutela dei lavoratori».  Il Segretario Generale della Flaei Cisl nazionale, AmedeoTesta, è intervenuto in videoconferenza: «Dobbiamo innalzare la qualità della nostra azione, a partire dal rinnovo del contratto nazionale – ha affermato Testa – portando avanti la missione di essere protagonisti nel futuro del settore elettrico. Più saremo capaci di comunicare quello che facciamo, più saremo forti e rappresentativi». «Il settore energetico è quello che beneficerà della maggior parte dei fondi del PNRR – sottolinea Maurizio Ottaviani, Segretario Nazionale della Flaei Cisl -. Noi ci saremo per non lasciarci sfuggire l’occasione di rilanciare un settore chiave per lo sviluppo del Paese».  
Continua a leggere