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FILCA - COSTRUZIONI E LEGNO

Chi siamo

Imprese edili, imprese produttrici cemento, calce e gesso, laterizi, manufatti in cemento e fibrocemento; imprese di escavazione di ghiaia e sabbia, di escavazione e/o lavorazione del materiale lapideo;e imprese di lavorazione del legno.

Luca Tassi, Segretario Generale Filca Cisl Marche 

 

 

Segreteria

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LUCA TASSI

Segretario Generale

mail: luca.tassi@cisl.it

Reddito anno:

2019 2020 2021

TONINO PASSARETTI

Segretario Generale Aggiunto

mail: tonino.passaretti@cisl.it

Reddito anno:

2019 2020 2021

PAOLO FERRI

Segretario Regionale

mail: paolo.ferri@cisl.it

Reddito anno:

2019 2020 2021

JACOPO LASCA

Segretario Regionale

mail: jacopo.lasca@cisl.it

Reddito anno:

2021

Sede regionale:

Via dell'industria, 17 - 60127 Ancona
Tel: 071 5051
Fax: 071 505207
Email: filca.marche@cisl.it
Pec: filca.marche@pec.cisl.it

Ancona

Via Ragnini, 4 - 60127 Ancona
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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16:30-18:30 *
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16:30-18:30 *
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* su appuntamento
Via De Gasperi, 50 - 60044 Fabriano
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-18:30 *
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* su appuntamento
Via Gallodoro, 66/ter/c - 60035 Jesi
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
16:30-18:30 *
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16:30-18:30 *
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* su appuntamento
Via Leopardi, 1 - 60041 Sassoferrato
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
15:30-18:00 *
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* su appuntamento
Via Santa Croce, 2 - 60043 Cerreto d'Esi
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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16:00-18:00
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Via San Gennaro 30 - 60027 Osimo
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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16:30-18:30 * [1° e 3° Venerdì del mese]
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Via Raffaello Sanzio, 46 - 60019 Senigallia
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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16:30-18:30 *
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Ascoli Piceno

Corso Vittorio Emanuele, 37 - 63100 Ascoli Piceno
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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09:00-13:00 *
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09:00-12:00 *
* su appuntamento
Piazza Nardone, 23 - 63074 San Benedetto del Tronto
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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16:00-19:00 *
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* su appuntamento
Contrada Cerreto, 1 - 63082 Castel di Lama
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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16:00-19:00 *
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16:00-19:00 *
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* su appuntamento
CENTOBUCHI, Via 2 Giugno 38 - 63076 Monteprandone
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-18:30 *
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Fermo

Via XXV Aprile N.116 - 63900 Fermo
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
15:30-18:30 *
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Via San Francesco, 116 - 63821 Porto Sant'Elpidio
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-18:30 *
08:30-12:00 *
* su appuntamento
PIANE - Via Faleriense Est, 12 - 63833 Montegiorgio
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-18:30 *
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Macerata

Via G. Valenti, 27/35

FILCA - Sede di Macerata:

L'Ufficio Vertenze dal 7 al 11 Agosto resterà aperto con i seguenti orari: 7-8-10 Agosto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30, 9 e11 Agosto dalle 9.00 alle 12.30. Per appuntamenti: 0733 4075243
Via G. Valenti, 27/35 - 62100 Macerata
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-18:30 *
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09:00-12:30 * [1° e 3° sabato del mese]
* su appuntamento
Largo Castelfidardo, 24 - 62012 Civitanova Marche
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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16:30-18:30 *
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* su appuntamento
Viale Giovanni Benadduci, 14 - 62029 Tolentino
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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16:30-18:30 *
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* su appuntamento
Via Leopardi, 1 - 62011 Cingoli
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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09:00-12:00 * [2° e 4° Sabato del mese]
* su appuntamento
Via Dante Alighieri, 20 - 62027 San Severino Marche
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-18:30 * [2° e 4° martedì del mese]
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* su appuntamento
Borgo XX Settembre, 78 - 62010 Appignano
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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12:00-13:30 *
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* su appuntamento
Via Strada Statale Muccese Nord, 1 - 62024 Matelica
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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16:30-18:30 *
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* su appuntamento
Località Maddalena n. 10 - 62034 Muccia
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
16:30-18:30 *
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* su appuntamento

Pesaro Urbino

Via Porta Rimini, 11 - 61121 Pesaro
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-19:00 *
09:00-12:00 *
* su appuntamento
Piazza del Mercato, 16 - 61034 Fossombrone
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-19:00 *
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* su appuntamento
Via del Torrione, 8 - 61043 Cagli
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-19:00 *
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* su appuntamento
Via Nazionale 112/h, Bottega - 61022 Vallefoglia
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-19:00
08:30-12:30
08:30-12:30
08:30-12:30 * [x app. 3203715561]
* su appuntamento
Piazza G-Brodolini 2 - 61045 Pergola
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
15:30-18:30 *
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* su appuntamento
Via Antimi, 13 - 61023 Macerata Feltria
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
15:30-19:00 *
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15:30-19:00 *
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* su appuntamento
MAROTTA - Via Litoranea, 154 - 61037 Mondolfo
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-18:30 *
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* su appuntamento
Via Casteldurante, 6 - 61049 Urbania
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-19:00 * [x app. 3203715561]
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Via Dei Martiri della Libertà - 61033 Fermignano
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-18:30 *
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08:30-12:00 * [x app. 3203715561]
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Via Nolfi, 164 - 61032 Fano
Lun Mar Mer Gio Ven Sab
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15:30-19:00 *
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Le ultime notizie

24/07/2023 Calura e irregolarità: gli edili dicono basta!
      Comunicato stampa, 21 luglio 2023   Calura e irregolarità: gli edili dicono basta!     FenealUil FilcaCisl e FilleaCgil esprimono forte preoccupazione per la grande ondata di caldo che sta colpendo il Paese e la nostra regione, con temperature che, se guardiamo quelle percepite, superano anche i 40 gradi. E le previsioni dei prossimi giorni non fanno presagire a miglioramenti in tal senso.  E' fondamentale che ci sia massima attenzione e sensibilizzazione sul tema affinché vengano garantite incolumità fisica e dignità del lavoro. In stagione calde come questa, in cui si registranoelevati picchi di temperatura che rendono le condizioni di lavoro pericolose, specie per chi opera all’esterno, dobbiamo con forza e determinazione sancire il principio per il quale il profitto e i tempi stretti di consegna delle opere non debbano venire prima della vita delle persone! Chiediamo pertanto che le aziende del settore delle costruzioni prendano tutti gli accorgimenti necessari. Abbiamo alcune idee in tal senso: innanzitutto garantire ai lavoratori una congrua quantità di acqua e di integratori di sali minerali; prevedere delle pause dove potersi refrigerare in zone d’ombra o meglio ancora refrigerata; un orario di lavoro differente, prediligendo le ore in cui le temperature sono meno elevate e, laddove non possibile, richiedere la cassa integrazione che può essere già concessa oltre i    35 gradi di temperatura percepita. Nel territorio anconetano ci sono realtà che hanno preso iniziative di contrasto alle alte temperature cercando in ogni maniera di far prevalere la sicurezza; questo significa che se c’è la volontà di tutti gli attori, a cominciare dalle stazioni appaltanti, la soluzione è possibile trovarla e noi chiediamo che venga trovata! Solo nell’ultime due settimane abbiamo registrato due gravissimi incidenti sul lavoro, di cui purtroppo uno mortale nel cantiere di Amazon. Quando le alte temperature si uniscono a stretti tempi di consegna e magari situazioni di rapporto di lavoro poco chiare, l’incidente è facilmente prevedibile. E’ inutile ribadire poi che lavorare in età avanzata, a cui i lavoratori del settore sono costretti per lacune legislative che gridano vendetta, sono la punta dell’iceberg di una sconfitta del nostro Paese. Chiediamo quindi che anche le istituzioni facciano la loro parte Ricostruzione, PNRR e grandi opere sono delle opportunità per la comunità marchigiana, sfide che possiamo e dobbiamo cogliere, ma non vogliamo assolutamente che a farne le spese siano i lavoratori del settore delle costruzioni.    
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13/07/2023 Infortunio a Belforte, i sindacati: “Servono controlli, aumentare il personale dei servizi di prevenzione”
«L’ennesimo incidente sul lavoro, che ha coinvolto un ultra 60enne in provincia di Macerata, impone un’azione corale da parte di tutto il territoirio e di tutte le sue istituzioni». Sono Feneal Uil Marche, Filca Cisl Marche e Fillea Cgil Macerata, che da anni tengono la prevenzione e i controlli per la sicurezza nei cantieri al centro della propria azione sindacale, a rilanciare l’argomento alla luce dell’ultimo episodio di cronaca che si è verificato in un cantiere della ricostruzione post sisma                   a Belforte del Chienti. «Le dinamiche verranno accertate dagli organi competenti e il comunicato post infortunio è sempre una sconfitta – sottolineano le organizzazioni sindacali di categoria - d'altra parte non possiamo non segnalare che ancora una volta due fattori si combinano. L'età del lavoratore infortunato gravemente e la modalità dell'infortunio stesso: la caduta dall'alto. Questa dinamica sottolinea quanto sia fondamentale il riconoscimento del lavoro gravoso edile e una flessibilità di accesso anticipato in pensione.  - ribadiscono e concludono Feneal Uil Marche, Filca Cisl Marche e Fillea Cgil Macerata - D'altra parte è necessario un investimento collettivo aumentando il numero del personale dei servizi di prevenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro costantemente sotto organico.»  
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04/07/2023 Ricostruzione post sisma Sindacati preoccupati :” Discrepanze su ore lavorate - salari e ritardi nella tutela dei lavoratori edili “
Gli ultimi dati della Cassa Edile di Macerata indicano un trend di crescita sulle ore lavorate, sul numero dei lavoratori edili occupati in provincia e sulla massa salari,  «ma i dati non sono in linea con quanto riportato nel rapporto sulla ricostruzione post sisma 2016.» sottolieano  Matteo Ferretti, FILLEA-CGIL, Jacopo Lasca, FILCA CISL, Filomena Palumbo, FENEAL-UIL.                                                                                                    Le Federazioni sindacali di categoria FENEAL UIL – FILCA CISL – FILLEA CGIL della Provincia di Macerata sono fortemente preoccupate per un’ asimmetria evidente tra il totale della massa salari dichiarata presso la Cassa Edile e quanto riportato nel rapporto. «Quasi 3 miliardi di risorse erogate dal 2020 e se, come è vero, le Marche rappresentano il 67% della stima del danno ad oggi nella Cassa Edile di Macerata dovrebbero essere dichiarati importi per circa 970 milioni. In realtà dal 2018 è stata movimentata una massa salari di poco superiore ai 78 milioni. - precisano  - La preoccupazione aumenta in vista di quello che ci auguriamo possa essere l’anno dell’inizio della ricostruzione pubblica. Ad oggi la grande assente. Nelle Marche sono stati conclusi solamente 171 cantieri pubblici su un totale di 4.602 di cui ben 1.644 interventi sono ancora da validare da parte degli USR.» «La nostra presenza quotidiana nei cantieri ci obbliga ad una riflessione considerato che, a distanza di 4 anni dai primi accordi, incontriamo lavoratori non correttamente inquadrati nel contratto nazionale edile e lavoratori che non versano regolarmente nella Cassa edile del territorio disattendendo quanto previsto dal D.lgs 189/2016. - continuano Ferretti, Lasca e Palumbo - Quotidianamente intercettiamo lavoratori che per recarsi in cantiere affrontano anche 200 chilometri di viaggio per andare e tornare poiché mancano le strutture in grado di ospitare i lavoratori impegnati nelle lavorazioni e per i pochi fortunati che trovano alloggio in Provincia  la norma che prevede la comunicazione del domicilio delle maestranze presso il CPT di Macerata è completamente disattesa.» «Non possiamo non stimolare tutti i soggetti  che hanno il compito di garantire una ricostruzione di qualità conciliandola con la sicurezza sui luoghi di lavoro e il rispetto dei diritti. -rilanciano i sindacati di categoria -  Comprendiamo che la nomina di un nuovo Commissario possa rappresentare un momento di passaggio ma non può essere atteso ulteriore tempo per riattivare in maniera decisa tutti quegli spazi istituzionali che permettono il confronto e l’analisi dei dati necessari per lavorare in maniera sinergica a tutela del territorio e dei lavoratori.  L’ultimo incontro in Prefettura del Tavolo di monitoraggio risale a dicembre del 2022.» FENEAL UIL FILCA CISL e FILLEA CGIL hanno più volto chiesto di venire a conoscenza dei risultati sperimentali dell’utilizzo del badge di cantiere ma ad oggi non è stato fornito nessun report. «Il badge è uno strumento fondamentale per individuare le presenze delle maestranze e capire a monte le incongruenze tra l’importo dei lavori e il numero di lavoratori in regola nei cantieri. Così come abbiamo più volte sollecitato la Struttura Commissariale e la Prefettura di Macerata di risolvere in maniera celere il problema della privacy legato all’utilizzo dei dati riportati nel badge per far finalmente decollare lo strumento. Ad oggi abbiamo badge pronti in Cassa edile che non possono essere consegnati alle ditte e cantieri individuati per la sperimentazione che non possono utilizzare lo strumento.  Senza parlare dei cantieri che si sono dichiarati disponibili all’utilizzo ma che si sono conclusi senza poter effettuare la sperimentazione; situazione che mette in evidenza l’estrema lungaggine nell’affrontare le problematiche. Ad oggi il settimanale di cantiere, altro strumento fondamentale per garantire la legalità nei cantieri della ricostruzione, non ha visto la luce. - concludono Matteo Ferretti, FILLEA-CGIL, Jacopo Lasca, FILCA CISL, Filomena Palumbo, FENEAL-UIL- Speriamo che il tempo degli annunci sia finito e che si possa dare gambe a quanto concordato in questi anni.»
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09/06/2023 Sciopero alla Poltrona Frau
Lo sciopero di un'ora oggi, 9 giugno, presso l'azienda Poltrona Frau è un segnale forte che i lavoratori e le lavoratrici, rappresentati dalle organizzazioni sindacali FILLEA CGIL e FILCA CISL unitamente alla RSU, hanno voluto inviare all'azienda. «Negli anni Poltrona Frau ha dimostrato di essere una grande azienda capace di coniugare qualità del prodotto e una grandissima attenzione al benessere dei dipendenti. – sottolineano Jacopo  Lasca FILCA CISL Marche e Matteo Ferretti  FILLEA CGIL MACERATA - Questo è stato possibile grazie ad uno stile delle relazioni industriali incentrato sulla partecipazione diretta dei lavoratori e sul profondo rispetto della componente umana nei processi produttivi. » Le organizzazioni sindacali FILLEA CGIL e FILCA CISL unitamente alla RSU in questi mesi, hanno segnalato ripetutamente un malessere delle maestranze che nasce da stili di relazione che non sono nel solco e nello spirito che storicamente ha contraddistinto il rapporto tra dipendenti ed azienda.  Lasca, FILCA CISL e Ferretti, FILLEA CGIL commentano: «Negli ultimi tempi, questo stile partecipativo ha cominciato a scricchiolare. Abbiamo notato una deviazione dai valori che hanno sempre contraddistinto il rapporto tra dipendenti ed azienda. È nostro dovere difendere e rafforzare questo stile, che non è un privilegio, ma una punta di avanguardia nel panorama nazionale delle relazioni industriali.» Una delle questioni che hanno sollevato preoccupazione è stata l'ultimo licenziamento avvenuto all'interno dell'azienda. «Non spetta alla RSU entrare nella legittimità o meno dell'atto, ma non possiamo ignorare le modalità anomale ed inusuali con cui è stato effettuato. È un segnale che non possiamo lasciare passare.- rilanciano e concludono i sindacalisti -  Lo sciopero di oggi si pone quindi l'obiettivo di rimettere al centro l'importanza dello stile partecipativo e di difendere quei valori che hanno contraddistinto l'azienda nel corso degli anni. »  
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08/06/2023 Inserimento socio lavorativo nel settore dell’edilizia per i richiedenti protezione internazionale: presentato il progetto dell’ASSISTEDIL di Ancona – Cassa e Scuola Edile provincia di Ancona
Stanno imparando a costruire e a demolire un muro, a preparare il cemento, ad intonacare, a riquadrare una finestra. Insomma, stanno apprendendo le basi di come si costruisce una casa. Provengono da Iraq, Pakistan, Somalia, Nigeria, Tunisia, Sudan e Bangladesh e sono fuggiti dai loro paesi per cercare un futuro migliore in Italia. Sono tutti giovanissimi, tra i 19 e i 34 anni, gli otto migranti richiedenti protezione internazionale che stanno frequentando il corso di formazione professionale organizzato dall’Assistedil di Ancona – Cassa e Scuola Edile della provincia di Ancona, in accordo con Prefettura, Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Il progetto, che mira a creare opportunità di lavoro regolare nel settore edile, è stato presentato questa mattina nella sede della Scuola Cassa Edile di Ancona da Cesare Davanzali, presidente Scuola e Cassa Edile della provincia di Ancona, dal Dott. Davide Garra, viceprefetto di Ancona, Fabio Fiori, presidente Ance Ancona, Daria Raffaeli della Cgil Fillea, Luca Tassi della Cisl Filca e Christian Fioretti della Uil Feneal. «Il progetto va incontro alle esigenze delle imprese di reperire manodopera qualificata, in quanto nell’edilizia spesso ci si trova con personale non formato, che non ha contezza dei problemi della sicurezza, di come si affronta la vita di un cantiere- ha affermato Cesare Davanzali, presidente Scuola e Cassa Edile della provincia di Ancona-. Altra questione riguarda l’inserimento lavorativo di queste nuove forze che arrivano dall’estero. Devono essere immesse nel mondo del lavoro per diventare al più presto cittadini italiani. I ragazzi che stanno frequentando il nostro corso hanno una forza di volontà e una voglia di imparare ormai difficile trovare nel nostro paese». «Nel settore edile, in questo momento, c’è una grande richiesta di lavoro e facciamo molta difficoltà a reperire manodopera. Questi ragazzi rappresentano una risorsa molto importante» commenta Fabio Fiori, presidente Ance Ancona. Il progetto fa seguito al protocollo d’intesa, firmato il 16 maggio 2022, tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Interno, Ance e associazioni sindacali di categoria, per favorire l’inserimento socio lavorativo di richiedenti e titolari di protezione internazionale o temporanea e di cittadini stranieri in condizioni di vulnerabilità. L’intesa mira alla promozione di percorsi formativi specifici presso gli Enti bilaterali del settore edile, con l’obiettivo di un futuro impiego. «Il lavoro sinergico della Prefettura, della Cassa Edile e delle parti sociali ha consentito la realizzazione di questo importante progetto rivolto a persone richiedenti protezione internazionale - dichiara il viceprefetto Davide Garra - Nell’ambito della lunga procedura che vedrà definita la loro istanza, un modo efficace di impiegare il proprio tempo, oltre ad imparare e a conoscere il territorio, è essere introdotti nel mondo del lavoro. Questo è uno degli aspetti vincenti dell’inclusione e questa esperienza offre concretamente questa opportunità». Gli otto ragazzi coinvolti nel progetto dell’Assistedil sono stati individuati, su indicazione della Prefettura di Ancona, dagli Ambiti Territoriali che gestiscono i centri Sai e dagli enti gestori dei centri Cas. Il corso di edilizia della durata di 104 ore è iniziato lo scorso 17 maggio ed ha visto, prima una parte teorica relativa alla formazione e alla sicurezza sui luoghi di lavoro (30 ore), poi una parte pratica (74 ore). Al termine del corso, l’ultima lezione è in programma il 23 giugno, per i partecipanti sono previste esperienze presso le imprese associate alla Assistedil di Ancona con l’obiettivo di opportunità lavorative regolari nel settore edile. «Questo progetto porterà sicuramente questi ragazzi a trovare un’occupazione - ha detto Daria Raffaeli, segretaria generale Cgil Fillea - Abbiamo deciso di fare un percorso formativo di un paio di mesi per permettere ai lavoratori di entrare subito in un cantiere edile in sicurezza e con le competenze necessarie. Al termine del corso i partecipanti faranno esperienze lavorative in azienda, ma continueranno a formarsi. In questo modo avranno prospettive di crescita». «Attraverso un cammino di formazione si promuove un lavoro di qualità attento ai diritti e alle tutele del nostro settore. Un settore particolarmente colpito da fenomeni di lavoro irregolare e che deve vigilare sul rispetto della sicurezza sul lavoro» ha affermato Luca Tassi, segretario generale Cisl Filca. «Una nota dolente del settore edile sono gli incidenti nei cantieri. Lavorare in sicurezza è un valore che la nostra scuola garantisce» ha commentato Christian Fioretti, segretario generale Uil Feneal.
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17/05/2023 Infortunio sul lavoro nel Comune di Vallefoglia, Sindacati pati: "E' inaccettabile, non si può derogare sulla sicurezza "
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Pesaro Urbino esprimono la massima preoccupazione e vicinanza alla famiglia del lavoratore che ieri mattina ha avuto un grave infortunio in un cantiere di lavori pubblici nel comune di Vallefoglia. «Il settore delle costruzioni continua ad essere quello in cui si registrano il maggior numero di infortuni. Nei cantieri edili della nostra provincia, nel primo trimestre dell’anno 2023, sono stati denunciati 273 infortuni sul lavoro, il 15,2% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. - sottolineano i sindacati di categoria -  In questo momento drammatico, in attesa degli accertamenti sulle cause da parte delle autorità competenti, vogliamo soffermare l’attenzione su questo terribile fenomeno che non accenna a diminuire, in un paese dove troppo spesso la sicurezza e la salute dei lavoratori sono messi all’ultimo posto e dove troppo spesso viene percepita come un costo aziendale da sostenere e non come un dovere civile.» «Più del 50% degli infortuni avvengono, come in questo caso, per cadute dall’alto. Incidenti che spesso sono evitabili prendendo le dovute precauzioni di sicurezza e che portano spesso infortuni molto gravi. - precisano  Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Pesaro Urbino -   Sono inaccettabili: non è possibile che la mattina si esca di casa per andare a lavorare e non si abbia la certezza di farvi ritorno. Che sia lavoratore dipendente o una partita iva, chi entra in un cantiere deve essere messo in sicurezza e deve essere debitamente formato. Questo va fatto con le giuste normative sul tema dei lavori pubblici e con i dovuti  controlli. Due aspetti che invece lasciano molto a desiderare vista la poca attenzione e le poche risorse che si mettono sull’argomento.» Per le Organizzazioni sindacali la salute dei lavoratori e la loro sicurezza è centrale «e dovrà essere uno degli aspetti fondamentali dei lavori che partiranno nei prossimi mesi attraverso il Decreto sviluppo e i fondi del Recovery Found. Auspichiamo che una parte delle risorse sia destinata alla prevenzione e alla sicurezza dei lavoratori attraverso l’applicazione del contratto nazionale edile e l’utilizzo degli Enti di Formazione del settore - concludono i sindacati - non possiamo “semplificare” e derogare sulla sicurezza perché queste mancanze portano all’aumento degli infortuni sul lavoro come va  investito sulla cultura della sicurezza inserendo l’argomento nelle nostre scuole superiori.»
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