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FIRST CISL - BANCHE, ASSICURAZIONI, RISCOSSIONI, AUTHORITIES

Chi siamo

Banche, finanziarie, assicurazioni e riscossione authority.

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Le ultime notizie

15/06/2022 Cambio al vertice della First Cisl Marche Mario Raimondi è il nuovo segretario generale
Mario Raimondi è il nuovo Segretario Generale della First Cisl Marche, il sindacato dei lavoratori delle banche, delle assicurazioni, della finanza, della riscossione e delle authority. Raimondi, eletto dal Consiglio Generale della Fisrt Cisl Marche che si è svolto ieri a Civitanova Marche, succede a Giovanni Gianuario che nelle scorse settimane è stato chiamato a svolgere un nuovo incarico a Roma nella Federazione Nazionale First Cisl. Mario Raimondi, 56 anni,  nato a San Benedetto del Tronto, iscritto alla Cisl dal 1989, è stato negli anni  componente di Segreteria Provinciale Ascoli Piceno Fiba per poi diventare componenti di segreteria regionale First oltre ad aver ricoperto il ruolo di componente di segreteria nel Gruppo UBI Banca e nella Sas di Complesso UBI Banca, è inoltre Consigliere di amministrazione nel CdA del Fondo Pensione della Banca Popolare di Ancona. Eletti insieme a Raimondi, alla presenza del Segretario Nazionale First Cisl Alessandro Delfino e del Segretario Generale della Cisl Marche, Sauro Rossi e di tutta la segreteria Cisl Marche,  Marcello Marsullo, Segretario Generale Aggiunto,  Egidio Valletta, Catia Possanzini e Paolo Niccoletti, componenti di segreteria.  
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12/05/2022 Pasticcio Palas di Pesaro Fit Cisl First Cisl Fisascat Cisl : " Quando una fortuna sportiva non coincide con gli interessi collettivi"
«Quanto accaduto nel fine settimana è veramente paradossale. La Vuelle, contro ogni pronostico di inizio stagione e tanto più dopo l’assai titubante inizio di stagione, all’ultimo secondo dell’ultima partita, per la gioia di tutta Pesaro, con un grande risultato sportivo, centra i play off.  Dopo il primo momento di gioia collettiva appunto, calendario alla mano, l’amara sorpresa: la gara coincide proprio con quella della convention di Tecnocasa.  Sfrattare Tecnocasa potrebbe significare per Aspes un bagno di sangue sia in termini di penali che di danni da cui difficilmente potrebbe uscire senza pesanti conseguenze. -  specificano Maurizio Andreolini, Fit Cisl, Giovanni Gianuario, First Cisl e Domenico Montillo Fisascat Cisl - Un contraccolpo che ci preoccupa non poco e che non vorremmo neppure pensare che venga scaricato sui dipendenti e sui servizi di qualità che Aspes offre alla città.» «Come sindacati di categoria vogliamo sottolineare che da questa situazione nessun danno dovrà ricadere su Aspes, in particolare sui  dipendenti e sulle casse della proprietà. - sottolineano Andreolini, Gianuario e Montillo -  Chiediamo dunque grande senso di responsabilità da parte della dirigenza e della proprietà di Aspes affinché venga superata questa impasse, magari chiedendo un sacrificio, per il bene collettivo, proprio alla Vuelle artefice di questo vero miracolo sportivo.» «Sappiamo benissimo cosa significa il basket per la nostra città e quanto questo sport sia incarnato nella storia di Pesaro ed in tutti i cittadini, ma riteniamo anche che rinunciare alla convention, ormai storica, di Tecnocasa, sia un danno per la città, gli operatori e tanti lavoratori coinvolti senza contare l’effetto di trascinamento negativo che questa vicenda potrebbe portarsi dietro, in termini di perdita di credibilità, per il futuro e la crescita dello stesso Palas. - rilanciano i sindacati - Un passo indietro della società sportiva, accompagnata con i propri tifosi da Aspes e dell’Amministrazione nella scelta di una nuova location per l’evento sportivo pesarese dell’anno, dunque risolverebbe il rompicapo e darebbe un segnale di particolare sensibilità verso tutta la città rinsaldando ancor più il legane esistente già fortissimo.»    
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18/01/2022 Giovanni Gianuario riconfermato dal congresso al vertice della FIRST CISL MARCHE
Il 18 gennaio 2022 a Civitanova Marche ( MC), presso il Cosmopolitan Hotel, nel rispetto della normativa anti-covid, si è svolto il II Congresso regionale della FIRTS CISL  Marche il sindacato dei lavoratori delle banche, delle assicurazioni, della finanza, della riscossione e delle authority.  Ai lavori congressuali, aperti dalla relazione della Segreteria regionale,  hanno partecipato il Segretario Generale della FIRST CISL nazionale Riccardo Colombani e il Segretario regionale CISL MARCHE Marco Ferracuti. I delegati, provenienti da tutto il territorio regionale, in rappresentanza dei lavoratori del settore del credito, hanno riconferato al vertice della FIRST CISL MARCHE Giovanni Gianuario. Eletti in segreteria regionale Catia Posanzini e Mario Raimondi,
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11/06/2021 Credito cooperativo tra Europa e coesione territoriale
Credito cooperativo tra Europa e coesione territoriale incontro nelle Marche, si è svolto, in videoconferenza, giovedì 10 giugno 2021. Al  webinar sono intervenuti  Franco Leone Salìcona, Direttore Generale   BCC del Piceno Marco Moreschi, Direttore Generale  Banco Marchigiano Mario Montesi, Direttore Generale  BCC Pergola e Corinaldo. Paolo Grignaschi, Network Dirigenti Credito Cooperativo Giovanni Sentimenti, comitato scientifico Fondazione Fiba Riccardo Colombani, segretario generale First Cisl.Ha introdotto  e coordinato i  lavori il Segretario Generale First Cisl Marche Giovanni Gianuario. «Siamo molto soddisfatti per la riuscita dell'iniziativa. Voluta fortemente dalla First Cisl,  ha riscosso  il gradimento dei Direttori Generali presenti al convegno per l’importanza che ricopre il settore del Credito Cooperativo nella nostra regione. - ha affermato il Segretario Generale First Cisl Marche Giovanni Gianuario, a margine dell'incontro -  Va ricordato che nelle Marche le PMI ricoprono un ruolo strategico fondamentale per l’economia marchigiana.  La partecipazione  del Segretario Generale Nazionale First/Cisl e del Responsabile Nazionale Network Dirigenti Bcc  ai lavori ha permesso di avere anche un quadro di scenari e  prospettive nazionali».  
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23/11/2020 Acquisizione Ubi banca, sindacati "Mantenere i livelli occupazionali"
Questa mattina confronto,  in videoconferenza, tra le  rappresentanze sindacali dei bancari Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca-Uil e Unisin e il presidente dell'Assemblea legislativa  su acquisizione Intesa, Bper - Ubi banca. Un'operazione che nelle Marche interessa 117 strutture (75  filiali e 42 punti operativi) coinvolte nel passaggio di proprietà di cui 39 in provincia di Ancona, 10 ad Ascoli Piceno, 13 a Fermo, 23 a Macerata e 32 a Pesaro Urbino. Le preoccupazioni manifestate da sindacati e condivise dal presidente del Consiglio Regionale riguardano il mantenimento dei livelli occupazionali, la salvaguardia delle professionalità ed il rapporto che il nuovo sistema bancario andrà ad instaurare con la realtà economica marchigiana, fino ad oggi abituata a interagire con strutture di differenti dimensioni. «Chiediamo il mantenimento dei livelli occupazionali nelle Marche creando un polo Intesa e un polo Bper anche per quanto attiene le direzioni generali al fine di mantenere inalterati i posti di lavoro anche nelle direzioni generali oggi appartenenti ad Ubi»  hanno ribadito i sindacati di categoria. Durante il confronto il presidente del Consiglio regionale si è impegnato a scrivere una lettera a Intesa Sanpaolo, Bper e Banca d'Italia per rappresentare le problematiche salienti.  L'intenzione è anche quella di avviare un'interlocuzione con la Regione Marche per la concretizzazione di uno specifico protocollo d'intesa.
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13/09/2019 Esternalizzazione Ubi Banca: presidi e assemblee dei lavoratori a Jesi e Pesaro
Presidi e assemblee questa mattina  a partire dalle ore  8.15, a inizio turno,  dei lavoratori delle società del Gruppo Ubi  per manifestare la totale contrarietà all’operazione di esternalizzazione di Ubi Banca.  Nelle Marche i presidi si terranno a Jesi, all’ingresso dei cancelli esterni del Centro Direzionale Esagono Ubi Banca, via Don A. Battistoni 4, e a Pesaro, in Piazza del Popolo.  La mobilitazione è  stata indetta  dai sindacati di categoria, Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca-Uil, Unisin,  per contrastare l'esternalizzazione di 102 dipendenti della società di servizi Ubiss (gruppo Ubi) verso società private appartenenti ai gruppi BCube ed Accenture, un’operazione priva di logiche economiche e commerciali che mettono solo a rischio la tenuta occupazionale.   
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