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Ast Territoriale Fabriano - Jesi - Senigallia

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Via Marconi, 1 - 60010 Castelleone di Suasa
CAF CISL: 071966747
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL - -
08:30-12:30
15:00-19:00
- - -
FNP - - - - - -
Via Dante Alighieri, 13 - 60031 Castelplanio
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
FAI
09:00-18:00
- -
09:00-18:00
-
09:00-12:00
FNP - - - - - -
Via Santa Croce, 2 - 60043 Cerreto d'Esi
CAF CISL: 0732771217
FILCA: 3666069803
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ACCOGLIENZA/FNP (PENSIONATI) -
08:30-12:30
- - - -
CAF CISL
08:30-12:30
- - - - -
FILCA -
16:00-18:00
- - - -
Via Cimarelli, 58 - 60013 Corinaldo
CAF CISL: 0717975958
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL - - - -
08:30-12:30
-
FNP - - - - - -
INAS - - - - - -
Via Roma,42 - 60034 Cupramontana
CAF CISL: 0731710239
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL
08:30-12:30
- - - - -
FAI - -
15:30-18:00 *
- - -
FNP - - - - - -
* su appuntamento
Via De Gasperi, 50 - 60044 Fabriano
ADICONSUM: 073221754
CAF CISL: 073221754
CISL SCUOLA: 3486023462
COLF BADANTI: 073221754
FEMCA: 3486620155
FILCA: 3666069803
FISASCAT: 3452441705
SICET: 073221754
SPORTELLO IMMIGRAZIONE: 072121754
SUCCESSIONI: 073221754
VERTENZE: 073221754
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ADICONSUM - - -
09:30-12:00 * [Solo su appuntamento]
- -
CAF CISL
08:40-12:30 *
15:30-18:30 *
08:40-12:30 *
15:30-18:30 *
08:40-12:30 *
15:30-18:30 *
08:40-12:30 *
15:30-18:00 *
08:40-12:30 *
15:30-18:30 *
09:00-12:00 *
CISL SCUOLA - -
15:30-18:00 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
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COLF BADANTI
15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
08:30-12:30 *
08:30-12:30 *
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FAI -
15:30-18:30 [Il primo martedì del mese]
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FEMCA
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
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FILCA -
15:30-18:30 *
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FIM
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
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15:30-18:30
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08:30-12:30
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08:30-12:30
15:30-18:30
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FISASCAT - - -
14:30-17:30
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FP
09:00-10:30
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09:00-10:30
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INAS
08:30-12:00 *
15:00-18:00 *
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15:00-18:00 *
08:30-12:00 *
08:30-12:00 *
08:30-12:00 *
08:30-11:30 *
Servizi CISL -
15:30-18:30 * [Naspi-Dimissioni Formatemp-Ebitemp Artigianato e Somministrati]
15:30-18:30 * [Sportello Sanarti Artigianato]
08:30-12:30 * [Naspi-Dimissioni-Formatemp- Ebitemp Artigianato e Somministrati]
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SICET - -
09:00-12:30 * [Gessica Roscioli]
15:30-18:30 * [Gessica Roscioli]
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SPORTELLO IMMIGRAZIONE - - -
15:30-18:00 * [Il secondo e quarto giovedì del mese]
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SUCCESSIONI
08:30-12:30 *
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15:30-18:30 *
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VERTENZE -
15:30-18:30 *
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* su appuntamento
Via Roma, 12 - 60024 Filottrano
CAF CISL: 0717223296
FEMCA: 3486620155
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL -
08:30-12:30
-
15:30-18:30
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FEMCA - - - -
17:30-19:30
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FNP - - - - - -
INAS - - -
09:00-12:30
15:30-18:30
09:00-12:03
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Via Gallodoro, 66/ter/c - 60035 Jesi
ADICONSUM: 071 2832101
CAF CISL: 0731209321
FEMCA: 3486620155
FILCA: 3471418124
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ADICONSUM -
09:00-12:00 * [max 4 appuntamenti]
15:30-18:00 * [max 4 appuntamenti]
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09:00-13:00 * [max 4 appuntamenti]
09:00-13:00 * [max 4 appuntamenti]
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ANOLF - -
16:00-18:30 *
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CAF CISL
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
15:30-18:30
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08:30-12:30
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
08:30-12:30
CISL SCUOLA - - -
15:30-18:00 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
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FAI -
09:00-12:30
15:30-18:30
09:00-12:30
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15:30-18:30
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FEMCA
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
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09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
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FILCA - -
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FISASCAT -
15:30-18:30
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FNP - - - - - -
INAS
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09:00-12:30
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SICET
09:00-12:30 *
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15:30-18:00 *
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SUCCESSIONI
15:30-18:30 *
15:30-18:30 *
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15:30-18:30 *
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VERTENZE
09:00-12:30
15:30-18:30
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09:00-12:30
15:30-18:30
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* su appuntamento
Moie, Via Trieste, 32 - 60030 Maiolati Spontini
CAF CISL: 0731705150
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL
08:30-12:30
15:00-19:00
08:30-12:30
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FNP - - - - - -
Piazza Mazzini 1 c/o Comune - 60030 Santa Maria Nuova
CAF CISL: 0731246731
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL -
08:30-12:30
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FNP - - - - - -
Via Leopardi, 1 - 60041 Sassoferrato
ACCOGLIENZA/FNP (PENSIONATI): 0732958171
CAF CISL: 0732958171
FEMCA: 3486620155
FILCA: 3473738222
Servizi CISL: 073221754-3483865804
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ACCOGLIENZA/FNP (PENSIONATI) -
16:00-18:00
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09:00-12:00
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CAF CISL - - - -
08:30-12:30
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FEMCA - - - -
08:30-12:30 *
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FILCA
15:30-18:00 *
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INAS - - - -
08:30-12:30
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Servizi CISL -
08:40-12:30 * [Consulenze sindacali e fiscali, Naspi, assegno unico, dimissioni, Formatemp, Ebitemp]
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* su appuntamento
Via Raffaello Sanzio, 46 - 60019 Senigallia
ADICONSUM: 071 64470
FEMCA: 3486620155
FILCA: 3666069803
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ADICONSUM - -
09:00-12:00 * [max 3 appuntamenti / telefonate x info e appuntamenti]
15:30-18:30 * [max 3 appuntamenti / telefonate x info e appuntamenti]
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ANOLF - - -
09:00-12:30
15:30-18:30
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CAF CISL
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
15:30-18:30
15:30-18:30
08:30-12:30
08:30-12:30
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08:30-12:30
08:30-12:30
CISL SCUOLA -
15:30-18:00 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
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COLF BADANTI - - -
15:30-18:30 * [due giovedì al mese]
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FAI - - -
16:00-18:30
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FEMCA
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
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FILCA - - - - - -
FISASCAT - -
15:30-18:30
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INAS
09:00-12:30
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09:00-12:30
15:30-12:30
09:00-15:00
09:00-12:30
15:30-18:30
09:00-12:00
SICET
09:30-12:30
15:30-18:30
09:30-12:00
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09:30-12:00
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SUCCESSIONI - -
15:30-18:30
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* su appuntamento
Via Aldo Moro, 4 - 60049 Serra San Quirico
ACCOGLIENZA/FNP (PENSIONATI): 3296272122
CAF CISL: 073221754
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ACCOGLIENZA/FNP (PENSIONATI) - - -
15:00-17:30
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CAF CISL - - - - - -
Via Don Orione, 4 (RIPE) - 60012 Trecastelli
CAF CISL: 0717957961
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL
08:30-12:30
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FNP - - - - - -

Le ultime notizie

23/04/2025 Assemblea pre-congressuale AST CISL Jesi Fabriano Senigallia "Il Coraggio della partecipazione"
Si è svolta nel pomeriggio di oggi a Fabriano l'Assemblea pre-congressuale AST CISL  Jesi Fabriano Senigallia "Il Coraggio della partecipazione" presso  l' Aula Magna I.I.S. Merloni Milani.  I lavori sono stati aperti da  Giovanni Giovanelli Responsabile della AST CISL di  Jesi, Fabriano e Senigallia.    Il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti nel suo intervento  conclusivo  ha richiamato il ruolo strategico della città di  Fabriano, definendola :« un luogo simbolico: porta delle aree interne e territorio segnato da una manifattura in trasformazione. Due elementi centrali che rappresentano le sfide del presente e che la CISL intende portare al centro del dibattito pubblico. Serve una partecipazione forte per costruire un futuro che non lasci indietro nessuno e che valorizzi le potenzialità dei territori.».
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26/03/2025 Feneal Uil Filca Cisl Fillea Cgil:" Infrastrutture punto di rilancio dell’economia provinciale"
«Con soddisfazione prendiamo atto della posa della prima centina di un’ opera infrastrutturale di notevole importanza per il territorio della provincia di Ancona e più in generale della Regione Marche. La realizzazione del raddoppio ferroviario va nella logica di avvicinare il mar Adriatico al Tirreno anche nel trasporto a rotaie, obbiettivo già raggiunto parzialmente con la Quadrilatero che ha collegato il porto di Ancona al porto di Civitavecchia. - scrivono in una nota Andrea Casini, FENEAL UIL MARCHE, Jacopo Lasca FILCA CISL MARCHE Alessandro Bomprezzi,FILLEA CGIL ANCONA -  Questo cantiere, che grazie anche ai finanziamenti del PNRR potrà avere più certezza di una conclusione dell’opera nei tempi stabiliti, vedrà coinvolte centinaia di lavoratori e per questo raccomandiamo sin da subito tutte le parti in causa, ognuno per il suo ruolo, di vigilare il rispetto del contratto e della sicurezza delle maestranze. In nessun modo si dovrà barattare l’esigenza dei tempi stretti con la salute delle maestranze.» «Come Organizzazioni Sindacali, ci auguriamo che le istituzioni siano in grado di garantire il completamento dell’opera senza eventuali frenate dovute a eventuali beghe burocratiche. Nell’interesse dei lavoratori e delle comunità che vivono il territorio. Situazioni spiacevoli più volte capitate nelle nostre province. - proseguono  - Ci rammarichiamo infatti, di dover sottolineare le innumerevoli opere iniziate nella provincia con tutte le migliori intenzioni ma, ad oggi, ancora al palo. La stessa Quadrilatero prima menzionata, che ha vissuto problemi di varia natura, da crisi delle aziende affidatarie, ai perenni ritardi nelle consegne dei vari lotti da parte della politica, non è ancora conclusa. Infatti, nonostante le varie denunce delle scriventi, a oggi la SS76 vede ancora un tratto di circa 1 km ancora non terminato.» «Altra situazione che ci vediamo costretti a segnalare è il raddoppio della SS16. Due lotti differenti che rientrano in un unico grande progetto: quello di collegare l’autostrada al porto. Mentre il famoso “ultimo miglio” deve ancora partire, nel  lotto 1 svincolo Falconara Torrette della SS16 Adriatica i lavori sono stati sospesi e, in attesa di avere novità dalla stazione appaltante con la quale abbiamo un incontro programmato, non si conoscono i tempi della ripresa e il conseguente termine. - rilanciano  e concludono - Infine, l’altra grande opera presente nella provincia di Ancona è il bypass ferroviario nei pressi della raffineria di Falconara Marittima. Dopo anni dalla partenza e diverse sospensioni, oggi le lavorazioni sono ripartite e auspichiamo che ci sia un coinvolgimento di tutte le parti interessate con il fine di rendere possibile il completamento dell’opera che pure vede la consegna procrastinata rispetto a quanto previsto inizialmente. Sindacalmente non ci tireremo indietro a monitorare lo stato dell’arte delle opere sopracitate e non eviteremo di sottolineare le mancanze ad ogni singolo attore che comporrà strada facendo il film.»
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21/03/2025 Fedrigoni fa marcia indietro sulla licenza del marchio Fabriano: azienda pronta a rivedere l’operazione dopo il pressing di istituzioni e sindacati
Si è svolto giovedì 20 marzo, un incontro del tavolo di crisi riguardante la situazione del Gruppo Fedrigoni S.p.A., convocato in modalità videoconferenza dalla Regione Marche, alla riunione hanno preso parte, l’AD Marco Nespolo e le prime linee management, i rappresentanti del Ministero del Made in Italy, e le segreterie nazionali e territoriali delle organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Carta e Stampa. L’incontro è stato aperto dall’Assessore Regionale dott. Aguzzi, il quale ha illustrato le preoccupazioni emerse in merito alla recente operazione portata avanti dal Gruppo Fedrigoni. In particolare, ha fatto riferimento alla decisione dell’azienda di cedere in licenza il marchio Fabriano a un distributore internazionale, un’operazione che ha sollevato forti timori sia a livello istituzionale che sindacale. L’Assessore ha sottolineato come questa scelta aziendale rischia di compromettere non solo il tessuto economico e occupazionale del territorio, ma anche di minare un patrimonio industriale e culturale di assoluto rilievo. Inoltre, è stata espressa forte preoccupazione per il mancato rispetto degli accordi e delle intese precedentemente ratificate con il Ministero del Made in Italy, che miravano a garantire la salvaguardia del settore e la tutela del marchio Fabriano come eccellenza produttiva nazionale. A seguire, ha preso la parola l’Amministratore Delegato di Fedrigoni S.p.A., Marco Nespolo, il quale ha ribadito che l’operazione di concessione in licenza del marchio Fabriano è stata condotta nel pieno rispetto delle normative vigenti, rientrando nella strategia aziendale finalizzata all’ottimizzazione del portafoglio e alla crescita competitiva del gruppo, soprattutto riguardo alle produzioni legate all’Area Marche. Pur rivendicando la legittimità e correttezza dell’operazione, l’AD ha riconosciuto il clamore e le tensioni generate da questa decisione, sia sul piano sociale che istituzionale. In un’ottica di distensione e di apertura al dialogo con le parti coinvolte, ha quindi manifestato la propria disponibilità a rivedere la concessione fatta al distributore internazionale, specificando che tale scelta non deriva da una messa in discussione della posizione dell’azienda, ma piuttosto dalla volontà di trovare un punto di equilibrio tra le esigenze industriali e la posizione presa dai presenti alla riunione. Le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Carta e Stampa negli interventi hanno sottolineato l’importanza di salvaguardare il marchio Fabriano, un simbolo di eccellenza della produzione cartaria italiana, e di evitare che venga delocalizzato o svuotato della sua identità storica e produttiva con il mantenimento delle produzioni in Italia che sono aspetti cruciali per la difesa dei livelli occupazionali e del tessuto industriale territoriale, considerando l’attuale riorganizzazione aziendale. Hanno inoltre espresso apprezzamento per l’apertura dimostrata dall’AD Marco Nespolo, sollecitandolo affinché la revoca della concessione venga formalizzata quanto prima. Dopo un’ulteriore fase di confronto, l’Amministratore Delegato di Fedrigoni S.p.A. ha accolto la richiesta delle parti sociali e ha confermato l’impegno a bloccare la concessione del marchio Fabriano al distributore internazionale. Le parti hanno concordato di aggiornarsi alla prossima settimana, quando si terrà un nuovo incontro finalizzato per fare il punto sull’applicazione della Cigs e degli affidamenti ad essa collegati più precisamente ricollocamenti e formazione del personale. L’incontro si è chiuso con un cauto ottimismo, nella consapevolezza che il confronto tra azienda, istituzioni e parti sociali dovrà proseguire per garantire un equilibrio tra le esigenze industriali del gruppo e la difesa del patrimonio storico e produttivo rappresentato dal marchio Fabriano.
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20/03/2025 Atto aziendale Ast Ancona: un confronto importante. Ora si attivino i tavoli sindacali su questioni specifiche
La determina n 106 con cui la AST di Ancona ha varato il 14 marzo u.s. la proposta di atto aziendale conclude un importante percorso di confronto con le Organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati iniziato da molti mesi. Alcune nostre richieste sono state accolte dall Azienda Sanitaria, tra esse: la previsione di un Ospedale di Comunità a Senigallia, il rafforzamento della sanità digitale (dalla prenotazione con la App al fascicolo sanitario elettronico), una maggiore integrazione tra sociale e sanitario, l’attenzione alla situazione sanitaria dell’area AERCA attorno a Falconara, la costituzione dell’organismo per l’innovazione previsto dal CCNL. In particolare, l’AST ha accolto la richiesta di istituire tavoli di confronto a livello territoriale cosi’come previsto dal protocollo sindacale sottoscritto a livello regionale il 24 marzo 2024. Come organizzazioni sindacali confederali consideriamo questa fase come un buon punto di partenza e non di arrivo; pertanto, chiederemo subito di avviare specifici tavoli di confronto sulle realizzazioni e utilizzo delle misure e delle risorse previste dal PNRR, sul funzionamento e rafforzamento della sanità territoriale a partire dai presidi ad oggi attivi  in tutti i distretti della provincia, su tutto quanto concerne il tema delicato e complesso delle liste d’attesa, sulla qualità del lavoro nel sistema degli appalti. Il proficuo confronto avuto fin qui con la AST di Ancona, deve proseguire e concretizzarsi in forme di partecipazione stabile tra l’azienda e le Organizzazioni confederali e dei pensionati che vogliono  dare un contributo concreto e accompagnare il percorso di rafforzamento della sanità territoriale indicato dalle norme e dare risposte certe e tempestive alle crescenti  necessità  dei cittadini del territorio perché la sanità è un diritto di tutti, e come tale va difeso costantemente
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17/03/2025 Fedrigoni cede il marchio Fabriano: i sindacati denunciano la mancanza di trasparenza e si astengono dall’incontro nazionale
I sindacati SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL alla luce di quanto appreso dai media in merito alla recente operazione messa in atto dal Gruppo Fedrigoni – attraverso la cessione in licenza del marchio Fabriano a un distributore internazionale – evidenziano nuovamente la mancanza di relazioni sindacali corrette e trasparenti, già lamentata in diverse occasioni in questo delicato momento di ristrutturazione aziendale.  Confermando le preoccupazioni espresse in relazione alla chiusura del sito produttivo di Giano, denunciamo una strategia più ampia che si concretizza con la vendita dei marchi storici delle cartiere di Fabriano. Tale operazione non solo intacca il patrimonio economico e culturale della città, ma rappresenta anche un grave affronto al dialogo sociale e alle intese precedentemente ratificate con il Ministero del Made in Italy. I sindacati SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL e le rispettive RSU si asterranno dalla partecipazione all’incontro programmato per il giorno 19 marzo a Verona, in occasione della plenaria nazionale riguardante la contrattazione di secondo livello. «Chiediamo pertanto il ritiro immediato dell’operazione che prevede la cessione del marchio Fabriano, simbolo di eccellenza della città, e l’avvio urgente di un tavolo di confronto volto a rivedere e condividere una strategia in linea con gli accordi sindacali e il valore storico del marchio.  -  rilanciano SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL  - In mancanza di un pronto riscontro, non esiteremo ad attivare ogni iniziativa necessaria a far valere i diritti dei lavoratori e a ripristinare un approccio condiviso, come già previsto dalle intese ratificate al Ministero del Made in Italy. Rimaniamo, altresì, disponibili ad un incontro costruttivo con le controparti aziendali, al fine di garantire una gestione che valorizzi il patrimonio e la tradizione di Fabriano.»
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14/03/2025 Carta Fabriano, preoccupazione dei sindacati: "Tutelare il marchio e il futuro industriale della città"
I sindacati SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL esprimono profonda indignazione per l’ennesima manovra che intacca l’identità storica e produttiva di Fabriano. La recente operazione messa in atto da Fedrigoni Group, attraverso la cessione in licenza del marchio Fabriano a un distributore internazionale, costituisce un vero e proprio inganno contro la città, la sua tradizione industriale e i lavoratori che da secoli hanno reso celebre questo nome. Il marchio Fabriano, simbolo di eccellenza, artigianalità e qualità Made in Italy, non può essere ridotto a mero strumento di logica commerciale. Concedere la licenza d’uso a un soggetto esterno, che intitola “Fabriano – Copy 1 e 2” prodotti realizzati al di fuori della città, equivale a negare il valore e l’impegno dei fabrianesi. Questa scelta, oltre a tradire la memoria e la dignità di una realtà che ha costruito la sua identità sul lavoro, si configura come una palese mistificazione che lederebbe non solo l’immagine del marchio, ma l’intero sistema produttivo locale. Questa operazione conferma le preoccupazioni già espresse dalle organizzazioni sindacali: la chiusura del sito produttivo di Giano non è stato un semplice ridimensionamento, ma parte di una strategia più ampia che oggi si è concretizzata con la vendita di marchi storici Copy1 e Copy 2 che rappresentano un ulteriore passo verso lo smantellamento di un marchio storico e di competenze maturate negli anni nei siti produttivi delle cartiere di Fabriano. Infine esprimiamo forte preoccupazione per le ricadute che questa scelta avrà sul futuro industriale delle cartiere di Fabriano e sui siti di tutta l’area Marche. «Per questo chiediamo un   intervento immediato.  Sollecitiamo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ad intervenire tempestivamente per bloccare questa operazione, che distorce i parametri concordati nei precedenti incontri, inclusa la gestione della vertenza Giano - rilanciano i sindacati di categoria -  La tutela della territorialità diventa imprescindibile difendere la territorialità del marchio Fabriano, simbolo della nostra storia e dell’eccellenza italiana, contro logiche di puro sfruttamento commerciale. Chiediamo che tutti i soggetti coinvolti, dalla proprietà e dal management di Fedrigoni fino agli interlocutori istituzionali, si assumano le proprie responsabilità per un’operazione che mette a repentaglio l’identità e la dignità dei lavoratori fabrianesi.  - sottolineano - Invitiamo la Regione Marche e gli altri enti locali a collaborare attivamente per proteggere il patrimonio produttivo e culturale della città, garantendo il rispetto della memoria storica e dei diritti dei lavoratori.» «I lavoratori e le lavoratrici hanno già pagato un prezzo altissimo con la chiusura dello stabilimento Giano. Non possiamo accettare che si continui a smantellare pezzo dopo pezzo un'azienda storica.  Per questo i sindacati uniti SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL non possono e non vogliono restare in silenzio di fronte a un’azione che mina la reputazione e il valore di Fabriano – la Città della Carta e della Filigrana. Difenderemo con fermezza il lavoro, la storia e l’orgoglio di una comunità che non merita di essere ridotta a strumento di logiche di pura convenienza commerciale. - concludono - La nostra battaglia è quella per la tutela della dignità dei lavoratori e per la preservazione di un patrimonio culturale e produttivo unico, che deve rimanere intatto per le future generazioni. Di fronte a questa ennesima decisione da parte dell’azienda non possiamo restare in silenzio! Per questo motivo in tempi brevi, noi segretari territoriali, ci riuniremo per decidere quali azioni intraprendere per tutelare il futuro del marchio Fabriano e dei siti dell’area Marche.»    
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08/03/2025 8 marzo 2025 Festa internazionale della donna #ildirittoallaparità
«L’8 marzo deve rappresentare non solo un simbolo, ma il segno tangibile di un progresso reale nella parità di genere. Solo quando una donna percepirà una retribuzione pari a quella di un uomo per lo stesso lavoro, potrà accedere alle stesse opportunità di carriera, riuscirà a conciliare realizzazione professionale e vita personale senza penalizzazioni e lavorerà in un ambiente rispettoso e sicuro, potremo affermare che le mimose di questa giornata celebrano conquiste concrete e non soltanto aspirazioni. – ha dichiarato la Segretaria regionale Selena Soleggiati in occasione dell’8 marzo 2025 Festa internazionale della donna  – Solo allora l'equazione della parità sarà finalmente bilanciata: non più un problema matematico irrisolto, ma la formula di una società più giusta, più libera, più lungimirante nell'utilizzare tutti i talenti di cui dispone.»
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27/02/2025 Conclusi i congressi FNP CISL della provincia di Ancona eletti: Danilo Capogrossi per Fabriano, Jesi e Senigallia e Paolo Andreucci per Ancona
Si sono conclusi i congressi della FNP CISL nella provincia di Ancona, con l’elezione dei nuovi Segretari generali per i diversi territori. Danilo Capogrossi,  guiderà il sindacato dei pensionati per le aree di Fabriano, Jesi e Senigallia, mentre Paolo Andreucci è stato riconfermato al vertice della FNP CISL di Ancona. A seguito del Congresso territoriale, svoltosi nei giorni scorsi a Jesi, Danilo Capogrossi è stato eletto Segretario generale FNP CISL Fabriano, Jesi e Senigallia. Insieme a lui, entrano nella squadra Mariapia Pastorelli e Maurizio Rotatori. «Molte le sfide che ci vedranno impegnati nel nostro territorio – ha dichiarato Capogrossi a margine della sua elezione – La nostra attenzione sarà rivolta ai bisogni dei nostri iscritti, vogliamo confrontarci sulle problematiche delle aree interne e, in particolare, porre un focus sulla questione delle non autosufficienze.» Nel corso del Congresso della FNP CISL di Ancona, il Consiglio Direttivo della Rappresentanza Locale Sindacale ha invece riconfermato Paolo Andreucci nel ruolo di Segretario Generale FNP CISL Ancona. Ad affiancarlo saranno Stefania Bramucci e Anna Malinconico, elette nella nuova squadra dirigente. «La realizzazione dei progetti di sanità digitale, Fascicolo Sanitario elettronico, Telemedicina e prenotazione visite tramite app, sono obiettivi concreti - ha affermato Andreucci  - ampiamente finanziati dal PNRR, che possono realizzarsi in tempi brevi e su cui stiamo lavorando da tempo con iniziative di inclusione digitale riservate ai pensionati.» Con queste elezioni, la FNP CISL della provincia di Ancona si prepara ad affrontare con determinazione le sfide del futuro, ponendo al centro dell’azione sindacale la tutela dei pensionati e la difesa dei servizi territoriali essenziali.
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19/02/2025 Welfare per gli anziani: la ricerca della FNP CISL e della CISL di Jesi, Fabriano e Senigallia
L'invecchiamento della popolazione pone una sfida sempre più urgente per la società: ridefinire un modello di welfare per gli anziani che sia sostenibile ed efficace. La questione diventa ancora più pressante alla luce dell’indebolimento delle reti familiari, tradizionalmente il principale sostegno per la terza età. Quali soluzioni possono garantire assistenza, integrazione sociale e qualità della vita per gli anziani? A questa domanda ha cercato di rispondere un'indagine condotta dalla FNP CISL e dalla CISL di Jesi, Fabriano e Senigallia, con particolare attenzione alle case di riposo, da sempre un punto di riferimento per l’accoglienza degli anziani.  L’analisi ha messo in luce importanti differenze nell’organizzazione, nella gestione e nell’erogazione dei servizi offerti da queste strutture, con una significativa variabilità nella qualità delle prestazioni socio-assistenziali. L’indagine ha rilevato la presenza di 25 case di riposo nei comuni appartenenti ai tre ambiti sociali di riferimento, così suddivise: Fabriano con 3 strutture, Senigallia con 9 e Jesi con 13. Questa distribuzione evidenzia una forte concentrazione di servizi in alcune aree rispetto ad altre, sollevando interrogativi sulla capacità di risposta ai bisogni della popolazione anziana in modo equo e capillare. Dalla ricerca emerge la necessità di ripensare il welfare per gli anziani, passando da un modello tradizionale basato esclusivamente sulle case di riposo a un sistema più diversificato e inclusivo. Tra le principali proposte avanzate vi è l’attivazione di un tavolo anziani negli ambiti sociali per programmare e rimodulare i servizi, con l'obiettivo di innovare e qualificare l’offerta. Si suggerisce inoltre lo sviluppo di nuove soluzioni abitative, come case-albergo, appartamenti in cogestione e un sistema territoriale di vicinanza agli anziani, per favorire l'autonomia e la socializzazione. È fondamentale garantire l’uniformità delle carte dei servizi, con standard omogenei per assicurare equità nell’erogazione delle prestazioni alberghiere e socio-sanitarie. Nello specifico, per migliorare la qualità della vita all’interno delle case di riposo, la ricerca ha individuato alcune priorità: ridisegnare e qualificare l’offerta dei servizi incentivando attività ricreative e occasioni di socializzazione per evitare l’isolamento; rafforzare la collaborazione con il volontariato creando sinergie tra strutture, enti locali e associazioni per ampliare il supporto agli ospiti; definire standard minimi per i servizi socio-assistenziali, garantendo livelli di assistenza uniformi e adeguati su tutto il territorio. L’analisi della FNP CISL e della CISL di Jesi, Fabriano e Senigallia evidenzia dunque la necessità di un cambio di paradigma nell’assistenza agli anziani, ponendo l’accento su un welfare che non sia solo assistenziale, ma anche inclusivo e partecipativo. Il futuro del sistema di cura per la terza età dipenderà dalla capacità di innovare, diversificare le risposte ai bisogni e garantire un’adeguata qualità dei servizi su tutto il territorio.
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