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FNS - SICUREZZA

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Vigili del fuoco, Polizia Penitenziaria Corpo Forestale dello Stato e Protezione Civile.

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Le ultime notizie

25/09/2024 CISL Marche e FNS CISL Marche in visita a Montacuto e Barcaglione: “Carenza di personale, sovraffollamento e problemi sanitari negli istituti carcerari di Ancona: la situazione è davvero critica “
Carenza di personale, sovraffollamento e problemi sanitari negli istituti carcerari di Ancona: situazione critica. Delegazione  CISL Marche in visita a  Montacuto e Barcaglione La situazione all'interno degli istituti carcerari di Ancona, in particolare a Montacuto, continua a peggiorare, aggravata da una cronica carenza di personale e dal sovraffollamento. Secondo i dati recenti, il personale penitenziario risulta sottostimato di oltre il 30%, lasciando la struttura in grave difficoltà. A sottolineare la gravità, una delegazione formata dal Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, insieme al Segretario Generale della FNS CISL Marche, William Berrè, e al Segretario Generale aggiunto FNS CISL Marche, Antonio Langianese ha visitato i due carceri di Ancona, Montacuto e Barcaglione. «Le condizioni in cui operano gli agenti di polizia penitenziaria all'interno degli istituti di Montacuto e Barcaglione sono assolutamente inaccettabili. Il personale lavora quotidianamente in situazioni di sovraccarico e con gravi carenze strutturali -  dichiara Marco Ferracuti, Segretario generale della CISL Marche - Questo non solo mette a rischio la sicurezza, ma incide profondamente anche sul benessere psicofisico di chi è chiamato a svolgere un compito così delicato.  Durante la nostra visita, abbiamo incontrato la Direttrice degli istituti penitenziari anconetani, Manuela Ceresani, con la quale abbiamo condiviso la necessità di interventi immediati. La situazione non può più essere tollerata: servono soluzioni concrete e rapide per tutelare sia il personale che i detenuti, assicurando condizioni dignitose e che rispettino i diritti fondamentali di tutti. Come CISL Marche, siamo pronti ad avviare progetti di collaborazione  con gli istituti penitenziari di Ancona, le istituzioni e gli enti competenti, per offrire un sostegno concreto al personale di polizia penitenziaria e contribuire a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, promuovendo iniziative che facilitino il loro percorso di riabilitazione e reintegrazione». La delegazione, ha potuto constatare direttamente le difficoltà operative e organizzative affrontate quotidianamente dal personale e dai detenuti evidenziando la necessità di un intervento urgente da parte delle autorità competenti. «Siamo in sottorganico, mancano gli agenti di polizia penitenziaria  e questo inevitabilmente si ripercuote direttamente sulla sicurezza e sulla qualità della gestione interna. - sottolinea Antonio Langianese, Segretario Generale aggiunto FNS  CISL Marche, polizia penitenziaria - Anche il  turnover,  se e quando viene attuato, molto spesso genera un vuoto in termini di esperienza professionale e  gestione del carcere. Siamo allo stremo, molto spesso per far fronte a situazioni emergenziali ad esempio  vengono richiamati d’urgenza gli agenti in  "accasermamento", ovvero quello che vivono direttamente all'interno del carcere,  ma è evidente come questo  oltre ad aumentare il carico di lavoro senza una programmazione adeguata, stressa il sistema di tenuta di chi ogni giorno fa i conti con condizioni lavorative molto pesanti. » Il carcere di Montacuto ospita attualmente oltre 300 detenuti, a fronte di una capienza prevista di poco più di 200 posti. Questa condizione di sovraffollamento non solo compromette il benessere dei detenuti, ma rende estremamente complesso il lavoro degli agenti, in palese sottorganico, costretti a gestire una popolazione carceraria ben oltre i limiti strutturali e funzionali dell’istituto. A peggiorare la situazione è la chiusura del carcere di Camerino: con il suo smantellamento, tutti gli arrestati della provincia di Macerata vengono trasferiti negli istituti di Montacuto o Barcaglione, aggravando ulteriormente la pressione sulle strutture anconetane. «La situazione sta diventando insostenibile,  in particolare  per gli agenti di polizia penitenziaria, costretti a carichi ulteriori di lavoro e turnazioni insostenibili. Chiediamo di prevedere e progettare un nuovo carcere per la provincia di Macerata, magari in zona Piediripa, così da essere anche vicino al futuro  ospedale provinciale - rilancia William Berrè - assolutamente necessario per decongestionare  gli istituti penitenziari di Ancona e garantire una migliore gestione delle risorse umane e logistiche.» Un ulteriore criticità è la gestione dei detenuti con disturbi psichiatrici. Gli istituti penitenziari di Ancona non dispongono di personale medico specialistico fisso all'interno del carcere, rendendo complessi gli accessi ai servizi sanitari e mettendo a rischio la salute dei detenuti con esigenze particolari. La necessità di una presenza medica costante è sempre più evidente per garantire cure adeguate e prevenire situazioni di crisi.
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15/07/2024 Sequestro di smartphone e droga nel Carcere di Ancona FNS CISL Marche: “ Grande soddisfazione per l’operazione supportata dalla Polizia Penitenziaria”
 «Come FNS CISL Marche esprimiamo grande soddisfazione – sottolinea il Segretario Aggiunto della Polizia Penitenziaria FNS CISL Marche,  Antonio Langianese - per l'operazione, supportata dalla Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Ancona Montacuto, guidata dal Comandante Dirigente Aggiunto Dott. Nicola Defilippis, che ha portato al sequestro di smartphone e droga nascosti da detenuti mafiosi nell'area di alta sicurezza del carcere.» L'indagine, coordinata dalla Procura di Ancona e condotta dal S.I.S.C.O., dimostra l'impegno e la professionalità degli agenti nel contrastare l'introduzione e l'utilizzo di materiali illeciti all'interno dell'istituto penitenziario. La FNS CISL Marche sottolinea l'importanza di garantire adeguate risorse e strumenti al personale della Polizia Penitenziaria per affrontare le sfide quotidiane legate alla sicurezza e al mantenimento dell'ordine nelle carceri. « Come FNS CISL Marche ribadiamo il nostro impegno quotidiano e concreto nel tutelare i diritti e le condizioni di lavoro degli agenti di Polizia Penitenziaria – rilancia e conclude Langianese -  promuovendo un dialogo costante con le istituzioni per migliorare l'efficienza e la sicurezza del sistema penitenziario.»
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27/06/2024 Sindacati: "Mancano 260 vigili del fuoco. A rischio anche gli interventi per gli incendi estivi"
I sindacati del corpo nazionale dei vigili del fuoco lanciano l'allarme: “Il sistema di soccorso è al collasso”. Nelle Marche mancano 260 vigili del fuoco e l'esigua presenza d'organico - denunciano le organizzazioni sindacali - mette in crisi tutto il sistema, anche la formazione sui nuovi automezzi che rimangono spesso fermi e inutilizzati. A rischio gli interventi in vista dell'aumento estivo di incendi e incidenti. Nel video, il servizio con le interviste a Renato Ripani - Fp Cgil Vigile del Fuoco Marche, William Berrè - Segretario Generale CISL Fns Marche, Cristina D'Angelo - Direttrice regionale dei Vigili del Fuoco Marche   fonte: https://www.rainews.it/tgr/marche/video/2024/06/sindacati-vigili-del-fuoco-carenza-personale-a-rischio-interventi-per-incendi-estivi-marche-0d061d3a-d779-45db-b3c9-ed2ae2ab507b.html?nxtep  
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27/09/2022 Fns Cisl Nazionale, il sindacato dei VvF nelle zone alluvionate: "Solidarietà alla popolazione e vicinanza ai Vigili del Fuoco"
Stamattina la Segreteria Nazionale della Fns Cisl, accompagnata dal Segretario Generale della FNS CISL Marche, William Berre’ e dal Segretario regionale Cisl Marche  Marco Ferracuti insieme al Responsabile Cisl di  Senigallia Jesi e Fabriano Giovanni Giovanelli, ha portato la propria  solidarietà alla cittadinanza colpita dall'alluvione ed ha incontrato il personale dei Vigili del Fuoco che sta ancora operando con abnegazione  sul posto. «E’ sempre importante essere vicini ai colleghi dei Vigili del Fuoco che stanno garantendo il soccorso ai cittadini. Il ruolo del sindacato è anche questo: portare la solidarietà  alla popolazione e incontrare le lavoratrici e i lavoratori del Cnvvf che anche questa volta si sono rivelati indispensabili» ha sottolineato il Segretario Generale della FNS CISL nazionale, Massimo Vespia. Nell'occasione con il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Ing. Antonio La Malfa e del Comandante Provinciale dei vigili del Fuoco di Ancona Ing. Pierpaolo Patrizietti, sono state analizzate alcune problematiche che tale emergenza ha comportato.«Consapevoli che l'emergenza alluvione nelle Marche ha messo in evidenza punti critici importanti,  e consapevoli che tali caratteristiche particolari andranno studiate a fondo affinché si possano prevedere tutti quei correttivi necessari ai piani di emergenza nazionale in atto,  occorre fare in modo - rilancia e conclude Vespia- di garantire che il personale in questi scenari  possa contare sempre su una logistica adeguata e possibilmente disponibile già a partire dalle prime ore dell’emergenza».  
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17/09/2022 Alluvione Marche: investire in sicurezza coinvolgendo i Vigili del Fuoco nei piani di emergenza
Fns Cisl Marche porge le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e vicinanza a tutte quelle persone che in queste ore hanno perso qualcosa di importante per colpa dell’alluvione. Ringraziamo tutti i colleghi Vigili del Fuoco che, da più parti d’Italia, sono intervenuti per portare soccorso, insieme ai Vigili del Fuoco delle Marche, alla popolazione colpita da questa tragedia.  Come sindacato, non possiamo però fare finta di nulla. Solamente tre giorni fa, la Fns Cisl nazionale, insieme alla Cgil ed alla Confsal, ha manifestato in piazza a Roma. Tra le varie richieste che abbiamo portato in piazza, oltre ovviamente a chiedere l’aumento degli organici, abbiamo chiesto di ammodernare il sistema di Protezione Civile, consentendo al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco di partecipare alla stesura dei piani di emergenza comunali, delle Unione dei Comuni, provinciali e regionali, quale organo di collegamento degli amministratori territoriali per tutti gli aspetti concernenti gli scenari emergenziali ipotizzabili.  Poche ore dopo il termine della manifestazione, la tragedia che ha colpito amaramente la nostra terra. Draghi parla di lotta al cambiamento climatico: noi diciamo che, senza i Vigili del Fuoco, sarà amara la sconfitta. Si usino le professionalità dei Vigili del Fuoco per evitare o quantomeno ridurre l’impatto che eventi come questo possono avere sulla salute e sulla sicurezza della popolazione.  «Non si faccia solamente la conta dei danni, ma si effettui la giusta prevenzione -dichiara William Berrè, Segretario Generale Fns Cisl Marche -. Si deve investire in sicurezza, dando ai Vigili del Fuoco l’onere e l’onore di contribuire, con la loro professionalità, alla stesura ed alla verifica dei piani di emergenza».  
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05/07/2022 205° Anniversario Corpo Polizia Penitenziaria FNS Cisl Marche “ Precarie condizioni di lavoro e gravi carenze organico, noi non festeggiamo”
In occasione dell’ Anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Penitenziaria nato 205 anni fa, che si celebra oggi, 5 luglio, in tutta Italia, e nelle Marche presso l’Istituto di Ascoli Piceno,  la  FNS Cisl Marche non sarà presente ai festeggiamenti  «perché non si può festeggiare visto quello che si vive quotidianamente nelle carceri. – sottolinea Antonio Lagianese FNS Cisl Marche – Ogni giorno contiamo gravissimi eventi  critici come aggressioni, colluttazioni e minacce, senza contare il sovraffollamento dei detenuti, l’alto numero di soggetti in attesa di giudizio per le note difficoltà del sistema giudiziario, l’inadeguatezza delle strutture penitenziarie, le gravi carenze delle  dotazioni di personale. Tutti questi fattori non fanno altro che peggiorare le già precarie condizioni lavorative dei poliziotti penitenziari che di conseguenza si ritrovano ad essere  sempre più soli. La  situazione non rappresenta di certo motivo di festeggiamenti per coloro che ogni giorno, 24 ore su 24, vivono la tensione e l'operatività dei servizi d’istituto. – ribadisce e conclude Langianese - Questa ricorrenza ci deve far riflettere sul futuro del Corpo, e sul  malessere generale che vive giornalmente il personale»
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