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FIT - TRASPORTI

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Autotrasporto, merci-logistica, portuali, addetti alla nettezza urbana, trasporto pubblico locale, autisti bus, controllori, ferrovieri, lavoratori del trasporto aereo, assistenti di volo, controllori, personale di terra e piloti, marittimi, personale Anas ed Autostrade.

Daniela Rossi Segretaria Generale  Fit Cisl Marche

Segreteria

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DANIELA ROSSI

Segretario Generale

mail: daniela.rossi@cisl.it

Reddito anno:

2019 2020 2021 2022

MICHELE CURINA

Segretario regionale

mail:

CLAUDIO SOSI

Segretario regionale

mail:

Reddito anno:

2022

Sede regionale:

Via Marconi, 58 - 60125 Ancona
Tel: 071 5923373 - 071 5923224
Email: fit_reg_marche@cisl.it
Pec: fit.cisl.marche@pec.it
Via Marconi, 58 - 60125 Ancona
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Le ultime notizie

05/03/2025 XIII Congresso Regionale FIT CISL Marche: Daniela Rossi riconfermata Segretaria Generale
Si è svolto il 5 marzo, presso l'Hotel Numana Palace, il XIII Congresso Regionale della FIT CISL Marche, dal titolo "Guidiamo il Cambiamento ". L’evento ha rappresentato un momento di confronto sulle sfide del settore dei trasporti, della logistica e dei servizi ambientali con la partecipazione dei delegati sindacali. I lavori sono stati aperti dalla relazione introduttiva della Segreteria a cura della Segretaria Generale della FIT CISL Marche, Daniela Rossi, alla quale ha fatto seguito l’intervento di Marco Ferracuti, Segretario Generale della CISL Marche. Le conclusioni sono state affidate al Segretario Nazionale della FIT CISL, Maurizio Diamante. Nel corso del congresso è stata riconfermata alla guida della FIT CISL Marche Daniela Rossi, mentre nella nuova Segreteria Regionale sono stati eletti Michele Curina e Claudio Sosi. A margine dell’elezione la Segretaria Generale Daniela Rossi ha sottolineato le prospettive del trasporto nella regione: «Il settore deve affrontare sfide importanti, tra cui il miglioramento della qualità del servizio e delle condizioni lavorative. È fondamentale investire in infrastrutture, sostenibilità e sicurezza per garantire un trasporto efficiente e rispondere alle esigenze di cittadini e lavoratori.»
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04/03/2025 XIII Congresso Regionale FIT CISL Marche: "Guidiamo il Cambiamento – Ad Maiora"
  Si terrà il 5 marzo, a partire dalle ore 9.00, presso l'Hotel Numana Palace, il XIII Congresso Regionale della FIT CISL Marche, dal titolo "Guidiamo il Cambiamento – Ad Maiora".   L'evento sarà aperto dalla relazione introduttiva della Segreteria, a cura della Segretaria Generale della FIT CISL Marche, Daniela Rossi. Previsto l’intervento di  Marco Ferracuti, Segretario Generale della CISL Marche. Il Segretario Nazionale della FIT CISL, Maurizio Diamante, concluderà i lavori congressuali. Nel corso della giornata, oltre al dibattito sulle prospettive del settore, sarà eletta la nuova segreteria regionale FIT CISL Marche, che guiderà l’organizzazione per i prossimi quattro anni.    
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19/02/2025 FIT CISL Marche:"Non c’è pace per gli appalti ferroviari di Trenitalia"
Un’altra doccia fredda per i lavoratori degli appalti ferroviari operanti nel lotto pulizia di Trenitalia Regionale Marche. Una delle società che gestisce l’appalto ha inviato ai lavoratori la lettera di licenziamento perché dal 28.02 verrà risolto il contratto con la committenza, gettando di nuovo nell’incertezza più di 50 lavoratori. «Ad oggi l’appalto delle pulizie per conto della Direzione Business Regionale Marche di Trenitalia è commissionato ad un Consorzio che, a sua volta, lo ha affidato a due società con esso consorziate per un totale di oltre 100 lavoratori. - scrive in una nota FIT CISL Marche -Fino ad oggi le due società hanno gestito i propri dipendenti in maniera differente, pur applicando lo stesso CCNL di settore. Ma fino a che si tratta di opzioni contrattualmente previste il problema non si pone. I “dolori” arrivano quando c’è da pagare straordinari o da riconoscere alcune indennità del CCNL laddove ciascuna società opera in maniera diversificata e difforme dal contratto nazionale per cui due colleghi che hanno svolto lo stesso identico lavoro si ritrovano ad avere due retribuzioni diverse nelle buste paga.» «In questo anno e mezzo di appalto le società sono poi ricorse a contratti a tempo determinato o al lavoro interinale, ma alla scadenza dei relativi contratti si sono “scambiati” il personale per cui chi aveva un contratto a tempo determinato con la prima si è trovato con un contratto interinale a favore della seconda e viceversa, lasciando pertanto i lavoratori in una situazione di estrema e continua precarietà.E adesso un nuovo cambio appalto. - prosegue il sindacato dei trasporti della CISL  -  Da novembre del 2019 al febbraio 2025 i lavoratori hanno cambiato 4 datori di lavoro nello stesso appalto e a marzo arriverà il 5^: praticamente un rapporto di lavoro dura mediamente 13 mesi. E, ad  ogni cambio appalto, i problemi non mancano: chi subentra tenta sempre di fare “sconti” sugli organici tanto che il sindacato deve vigilare attentamente al fine di garantire i livelli occupazionali. E ad ogni cambio appalto un altro giro di giostra: un nuovo datore di lavoro, una nuova organizzazione del lavoro, un altro cambiamento dei turni, un altro cambiamento dei referenti aziendali, insomma un continuo disorientamento che destabilizza tutti. Possibile che questi lavoratori debbano vivere costantemente nella precarietà?» «I consorzi che vincono gli affidamenti si disinteressano dell’appalto perché lo fanno gestire alle consorziate. - denuncia il sindacato -  Va da se che nessuno vuole rimetterci e quindi il consorzio di turno che vince la gara, spesso con un’offerta a dir poco “sorprendente” ma a prezzi che magari potrebbero non coprire nemmeno il costo del lavoro, poi chiede una provvigione (FEE) alla sua consorziata che si ritrova, a sua volta, a fare i conti con un appalto che difficilmente potrà essere in utile e quindi tende a “risparmiare” in primis sul costo del lavoro e alla fine decide inevitabilmente di mollare la presa. E la giostra ricomincia.» «Basta appalti a scatole cinesi: chi vince deve gestire l’appalto direttamente senza ricorrere a subappalti o a riaffidamenti successivi e per un periodo più lungo - chiede con forza la FIT CISL Marche -  Sarebbe opportuno rivedere il meccanismo degli affidamenti, inserendo nei bandi clausole che vincolino l’azienda assegnataria a gestire direttamente l’appalto senza riassegnazioni successive pena la decadenza dell’affidamento stesso. Le risultanze di questo bailamme sono sotto gli occhi di tutti: il servizio potrebbe essere migliorato, i lavoratori sono demotivati, senza prospettive e sempre più irritati dalla precarietà lavorativa e retributiva. «La soluzione c’è: Trenitalia deve gestire queste lavorazioni in prima persona basta appalti, le lavorazioni vanno internalizzate  e i lavoratori assunti direttamente da Trenitalia - conclude la FIT CISL Marche - Solo così si potrà avere un servizio di qualità e garanzie occupazionali, solo con questa soluzione si potrà dire basta al mordi e fuggi sulle spalle dei lavoratori e dei cittadini marchigiani.»  
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06/02/2025 Aeroporto Marche: sindacati preoccupati per stagione estiva, molti voli saranno cancellati
«Leggiamo, in questi giorni, il grande entusiasmo sul numero dei passeggeri dello scalo marchigiano da parte della Giunta regionale ma ci sono invece preoccupazioni per il futuro dell’infrastruttura». E’ quanto dichiarano Valeria Talevi di Filt Cgil,  Roberto Ascani di Fit Cisl e Emanuele Cingolani di Uil trasporti Marche . Lavoratori e sindacati sono preoccupati per l’andamento della stagione estiva. Da aprile, la compagnia aerea Volotea  dovrebbe eliminare  le tratte per Olbia, Cagliari, Palermo e Atene lasciando Catania e  Parigi;  Lufthansa non effettua  più il secondo volo per Monaco riducendo le frequenze e quindi i passeggeri.  La compagnia Easyjet non dovrebbe più effettuare il volo per Londra-Gatwick. Inoltre, i voli di continuità sono stati prorogati fino al 29 marzo con lo svolgimento della nuova gara di cui non si conosce l’esito. Date queste premesse, i sindacati hanno chiesto un ennesimo incontro all’amministratore delegato della società che gestisce il Sanzio per conoscere lo stato di avanzamento del piano industriale che prevede l’implementazione di attività come un’area destinata alla manutenzione delle aeromobili e  i voli del Cnr: tutte risorse che dovevano arrivare dal Governo. Ma, ad oggi, non ci sono state risposte. Per questo motivo, Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti sollecitano oggi un incontro con la Regione per chiarire la situazione che si sta delineando all’interno dello scalo marchigiano.    
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05/02/2025 Beko disponibilità per nuovo piano industriale Sindacati in assemblea il 7 Febbraio
«La disponibilità di Beko il 30 gennaio al MIMIT a iniziare un confronto su un nuovo piano industriale incrementato a 300 milioni di euro per gli investimenti, senza aprire la paventata procedura di chiusura dei siti e di licenziamento dei lavoratori, costituisce il presupposto minimo per iniziare una trattativa. Tuttavia le disponibilità aziendali sono ancora estremamente generiche e da analizzare.» scrivono in una nota stampa Fim Fiom Uilm Ancona. Venerdì 7 febbraio presso lo stabilimento  produttivo di Melano e le sedi Impiegatizie di Fabriano della Beko si svolgeranno le assemblee sindacali per esporre i contenuti dell’ultimo incontro al Mimit presieduto dal Ministro Urso e in prospettiva del prossimo incontro previsto per il 10 febbraio. All’assemblea oltre alla partecipazione delle RSU e Segretari della Fiom Cgil Pierpaolo Pullini, della Fim Cisl Giampiero Santoni e della Uilm Uil Isabella Gentilucci, sarà presente il Segretario Massimiliano Nobis della Segreteria Nazionale della Fim Cisl con delega settore elettrodomestico.        
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03/02/2025 "LA VIOLENZA NON PRENDE IL TRENO" 3-4 febbraio volantinaggio Stazione di Ancona
Lunedì 3 e martedì 4 febbraio, dalle ore 7:00 alle ore 10:00, presso il primo binario della Stazione di Ancona volantinaggio, promosso e organizzato dai sindacati del settore ferroviario, per sensibilizzare i viaggiatori, contro le aggressioni al personale che lavora in treno o in stazione. L'iniziativa, che rientra nella campagna nazionale "LA VIOLENZA NON PRENDE IL TRENO", mira a informare i passeggeri sulle difficoltà e i rischi affrontati quotidianamente da capitreno e operatori di stazione. Nel corso del 2024 si sono registrati oltre 800 episodi di violenza ai danni del personale ferroviario, tra aggressioni fisiche, minacce e insulti. «Il personale viaggiante garantisce viaggi in sicurezza e tranquillità, anche in condizioni di lavoro difficili, ma troppo spesso subisce episodi inaccettabili di violenza - sottolinea Daniela Rossi, Segretaria generale FIT CISL Marche - Abbiamo chiesto interventi concreti alle istituzioni, come l’installazione di tornelli, il potenziamento dei presidi di polizia ferroviaria e l’inasprimento delle pene per chi commette reati a bordo treno. A nostro avviso anche per tali aggressioni serve il “daspo urbano” come previsto per i tifosi. Tuttavia, la situazione rimane ancora molto critica e la situazione sembra peggiorare.» Come segno di protesta, fino al 4 febbraio il personale ferroviario indosserà una spilla personalizzata con il logo "LA VIOLENZA NON PRENDE IL TRENO". I sindacati invitano i passeggeri a unirsi simbolicamente a questa battaglia, diffondendo l'appello sui social media e denunciando qualsiasi comportamento violento sui treni e nelle stazioni. «Ogni episodio di violenza ci indigna al momento ma poi tutto passa fino all’aggressione successiva: non possiamo permetterci che il tema diventi una notizia che non fa più notizia perché è diventata all’ordine del giorno, pertanto ogni gesto di solidarietà può fare la differenza - conclude Daniela Rossi - Solo con il rispetto reciproco possiamo rendere il viaggio più sicuro per tutti.» La manifestazione rappresenta un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema sociale sempre più rilevante e per sollecitare interventi urgenti da parte delle istituzioni.
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