I dipendenti della Sielpa - Calamante manifestano oggi davanti davanti al Tribunale di Macerata
Il presidio, organizzato dalle Federazioni di Categoria degli edili di Cgil Cisl e Uil (rispettivamente Fillea, Filca e Feneal) e dalle rappresentanze sindacali aziendali ha lo scopo di sollecitare il Tribunale di Macerata a fare chiarezza e a decidere in temi rapidi sull'istanza di fallimento che pende sulle due aziende e sulla richiesta di concordato.
Il futuro di dipendenti di uno dei più importanti gruppi edili del maceratese resta incerto. «La situazione è grave —spiega Primo Antonelli della Filca-Cisl— perché buona parte dei lavoratori sono rimasti senza stipendio e senza ammortizzatori sociali.
La cassa integrazione infatti è scaduta il 18 novembre scorso e nonostante diversi accordi - l'ultimo il 13 novembre - la proprietà non ha ancora pagato tutte le mensilità arretrate.
"Abbiano tentato tutti i percorsi possibili - conclude Antonelli - ora non ci resta che andare in Tribunale per chiedere una decisione sull'istanza di fallimento che abbiamo presentato".
Una delegazione composta da sindacalisti e rappresentanti dei lavoratori è stata accolta dal Presidente del Tribunale di Macerata, che ha garantito una decisione rapida, entro i prossimi giorni, sull'istanza di fallimento.