In queste settimane, anche a causa dell'impatto del Covid-19 sulla vita di tutti i giorni, si è tornati a parlare di pedonalizzazione e mobilità nella città di Fano. Per la Cisl occorre inserire la pedonalizzazione del centro storico in una strategia piu ampia, a partire dala revisione del trasporto pubblico locale con nuove linee, nuovi mezzi meno inquinanti e raccordo con il trasporto pubblico extraurbano.
In quest'ottica, si ritiengono opportuni la riattivazione del servizio My Bus e l'integrazione del sistema ciclo-pedonale, ancora troppo frammentato e scarsamente fruibile, con aree di scambio. Fondamentale è la pedonalizzazione di via Roma, viale Piceno e viale Buozzi.
«Lavoriamo per rendere la mobilità ciclo-pedonale e il trasporto pubblico locale accessibili a tutti, adeguandoli agli orari di lavoro delle imprese - dichiara Giovanni Giovanelli, responsabile della Cisl di Fano - ragionando su come servire la zona industriale di Bellocchi e le zone artigianali. Vanno poi utilizzate le risorse del casello del Fenile che, considerati i vincoli paessagistici, non si potrà realizzare, per il bypass stradale della Gimarra. Altro punto è la realizzazione di una metropolitana di superfice che colleghi Fano con Urbino. È tuttavia necessario avviare un confronto con tutte le associazioni datoriali, sindacali, e non solo. Serve una programnazione immediata ma anche a medio e lungo termine che coinvolga anche le amministrazioni dei comuni limitrofi».