Il primo Maggio che anche quest’anno si celebra nella provincia dei Pesaro – Urbino con un fitto programmi di appuntamenti ed eventi organizzati da Cgil Cisl Uil e altre associazioni , diventa l’occasione per riflettere sulla situazione occupazionale del nostro territorio. I dati parlano chiaro e purtroppo confermano la drammatica situazione occupazionale
Ci sono fenomeni gravissimi che preoccupano fortemente la Cisl di Pesaro Fano urbino. Continua la diffusione di aziende cinesi che sottraggono lavoro alle altre aziende soprattutto nella filiera del tessile abbigliamento : si sono inseriti nella filiera del lusso come terzisti eludendo qualsiasi normativa in termini di rosaio di lavoro regole di sicurezza e trattamenti contributivi e retributivi , creano dumping sociale alle nostre imprese. La zona della Val metauro e della Val cesano sono fortemente interessate a questo fenomeno con intere zone artigianali e industriali occupate da aziende cinesi. La stessa dinamica interessa il settore del commercio sia nella piccola che grande distribuzione con esercizi commerciali rilevati da proprietari cinesi. In questo caso non solo piccoli negozi ma anche significative attività commerciali.
Altro fenomeno gravissimo è la diffusione dei voucher che vengono utilizzati nella più completa elusione di quanto prevista dalla norma: il voucher diffuso maggiormente nel settore del terziario e del commercio diventa uno strumento di elusione contributiva e retributiva.
Il voucher è usato come copertura del lavoro irregolare e in “ nero”. Occorre una svolta culturale dei nostri imprenditori, un salto di qualità imprenditoriale per evitare l’utilizzo improprio di questo strumento. Ci chiediamo perché invece dei voucher non viene utilizzato lo strumento dell’assunzione con contratto a tempo determinato o in apprendistato sapendo che in ogni caso la differenza retributiva del voucher è nelle ore prestate in molti casi corrisposte in “nero”?
Il nostro territorio soprattutto nella zona della val Metauro e val Cesano vede la ripresa del settore nautico con l’aumento di imprese terziste. In questa filiera rimane ancora diffuso il sistema della paga globale di fatto comprensiva di tutti gli elementi retributivi .
La Cisl chiede con vigore una forte azione di controllo e di contrasto degli organi addetti alla vigilanza per evitare la diffusione di queste dinamiche che mentre generano concorrenza sleale nei confronti delle aziende che operano nel rispetto del norme, non garantiscono diritti e tutele dei lavoratori.
Per la ripresa economica e l’incremento occupazionale del nostro territorio si deve immediatamente coordinare l’utilizzo dei fondi sociali europei in una vision e strategica di sviluppo e di modello sociale evitando tanti micro progetti al di fuori di una visione di contesto globale.
Altresì diventa importante completare le infrastrutture del nostro territorio ( il completamento della Fano Grosseto, il ripristino della Fano Urbino come volano di sviluppo turistico e strumento di mobilità sostenibile ) e avviare la copertura della banda larga nelle zone ad oggi sprovviste.
La Crisi ha segnato gravemente il nostro tessuto sociale: è giunto il momento di avviare immediatamente una nuova fase progettuale di sviluppo con un coinvolgimento attivo di tutte le forze sociali e politiche.