E’ questo il dubbio amletico che corre tra gli oltre 500 giovani che nella provincia di Macerata partecipano ai tirocini realizzati grazie alle risorse messe a disposizione del progetto “GARANZIA GIOVANI”, dal momento che l’INPS ritarda il pagamento e che l’importo di 500 euro è soggetto ad una tassazione del 23%.
Su queste paure e sulle preoccupazioni dei ragazzi, si sta concentrando l’attenzione di tanti che evidenziano più le disfunzioni di “GARANZIA GIOVANI”, che non le reali opportunità che il progetto dovrebbe offrire alle nuove generazioni che cercano un’occasione di lavoro.
La CISL nei giorni scorsi ha affrontato l’argomento in un incontro con la Regione Marche e le altre Parti Sociali per sbloccare i pagamenti, ma anche per sollecitare la celere attivazione di tutte le altre misure previste per agevolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro come quelle dell’AUTOIMPIEGO, dell’ ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO e della FORMAZIONE A OCCUPAZIONE GARANTITA.
La Regione ha assicurato che a breve i tirocinanti dovrebbero ricevere i pagamenti e ci risulta che l’INPS abbia incominciato a liquidare una prima trance di circa 300 giovani per i tirocini attivati tra settembre e ottobre 2014.
E’ ancora invece da risolvere a livello nazionale il problema della trattenuta fiscale del 23%, che riteniamo vada assolutamente riconsiderata.
In tempi difficili come quelli attuali, per la CISL “GARANZIA GIOVANI” è comunque un’occasione che non va dispersa per i tanti ragazzi che vogliono mettersi in gioco ma che non sanno come proporsi o verso cosa orientarsi.
E’ di questi giorni infatti il bando per il SERVIZIO CIVILE per 422 volontari, la cui scadenza entro la quale presentare le domande è fissata al 23 Febbraio 2015.
Questa opportunità, come le altre previste dal Programma, sono tra le poche occasioni di aiuto per favorire l’orientamento, la formazione ed il lavoro dei tanti giovani inattivi ed è per questo che secondo la CISL stroncare sul nascere “GARANZIA GIOVANI” è principalmente un attacco al futuro dei giovani ma, allo stesso tempo, è molto grave che chi ha riposto speranze ed aspettative in questo progetto venga deluso.
Per questa ragione la CISL continuerà a sollecitare l’impegno delle istituzioni ad ogni livello, affinché siano garantite ai giovani misure ed opportunità di qualità e in tempi certi.