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  • La CISL Marche al XX Congresso nazionale a Roma

«Non possiamo permetterci di restare spettatori: dobbiamo essere protagonisti, con la consapevolezza che affrontare i problemi significa cercare insieme risposte nuove e costruire alleanze solide e affidabili.Per questo anche noi riteniamo fondamentale arrivare a un patto della responsabilità con le forze riformiste per rilanciare il nostro Paese.

L’Europa, pur avendo buone carte da giocare, continua a mostrarsi incapace di parlare con una voce sola: serve una politica estera comune, una difesa condivisa che non si riduca a militarismo ostentato, ma che investa su intelligence strategica, cooperazione, tecnologie avanzate e una connettività all’altezza delle nuove minacce.

Al centro, ci devono essere i giovani: non una categoria da gestire, ma il cuore stesso del nostro impegno. Chiedono ascolto, attenzione, spazi veri per costruire il proprio progetto di vita. È da lì che dobbiamo ripartire.

E davanti all’impatto crescente dell’intelligenza artificiale, non possiamo limitarci a difendere i posti di lavoro. Dobbiamo anche concentrarci sulla difesa dell’occupabilità, investendo sulla formazione continua e sulla riconversione delle competenze.» ha sottolineato il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti,  nel suo intervento al XX Congresso Nazionale CISL, in corso a Roma  dal 16 al 20 luglio.

Al centro dei lavori "Il coraggio della partecipazione.Responsabilità sociale e umanesimo del lavoro per rigenerare l'Italia e l'Europa." Presente la delegazione CISL Marche, in rappresentanza delle lavoratrici e lavoratori marchigiani.

Il XX Congresso Nazionale CISL rappresenta un'occasione per il sindacato di fare il punto sulla propria azione e di tracciare le linee per il futuro, in un momento in cui i lavoratori affrontano sfide importanti legate alla trasformazione del mondo del lavoro e alle esigenze di tutela dei diritti e della dignità lavorativa.