I giorni scorsi, le Segreterie regionali di CGIL CISL UIL Marche, unitamente ai Segretari e responsabili delle rispettive strutture territoriali, hanno incontrato i Parlamentari marchigiani e il Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma per affrontare con loro le problematiche relative alla cosiddetta “busta paga pesante”, emerse a seguito del Decreto Sisma di un anno fa.
All’incontro erano presenti all’incontro il Sen. Francesco Verducci, l’On. Mirella Emiliozzi, l’On. Mario Morgoni e l’On. Giovanni Legnini, Commissario Straordinario alla ricostruzione post sisma.
La normativa riguardante la “busta paga pesante” prevedeva inizialmente che i residenti dei comuni terremotati potessero optare per la sospensione delle ritenute fiscali e previdenziali da agosto 2016 fino a tutto il 2017, i cui importi sarebbero dovuti essere rimborsati per intero successivamente. Sulla base del presupposto dell’intera restituzione all’erario, moltissimi lavoratori dipendenti e pensionati hanno preferito non avvalersi della ”busta paga pesante”.
A tre anni di distanza, il “Decreto Sisma” (DL 123/2019 convertito nella L. 156/2019) ha poi stabilito che chi ha beneficiato della sospensione del pagamento di tasse e contributi relativi alla “busta paga pesante” è tenuto alla restituzione solo del 40% di quanto dovuto: un provvedimento che ha creato un’evidente e consistente disparità di trattamento tra chi ha richiesto di avvalersi della misura e che beneficia di una riduzione del 60% delle imposte dovute e chi, sulla base delle condizioni a suo tempo previste, non lo ha fatto.
Una situazione che oltre a generare rabbia, frustrazione e senso di ingiustizia tra le persone già pesantemente colpite dai danni del sisma, viola il l’art. 3 della Costituzione che sancisce il principio di uguaglianza tra i cittadini e l’art. 53 sulla capacità contributiva.
Le Segreterie regionali di CGIL CISL UIL hanno rimarcato come anche i lavoratori dipendenti e i pensionati che non si sono avvalsi della “busta paga pesante” devono beneficiare della stessa riduzione fiscale e quindi va riconosciuto loro il rimborso di quanto pagato, tanto che le Organizzazioni Sindacali hanno già assistito migliaia di cittadini che hanno presentato richiesta di rimborso all’Agenzia delle Entrate.
I Parlamentari e il Commissario Straordinario presenti all’incontro hanno condiviso le preoccupazioni espresse dalle Segreterie confederali, riconoscendo come le norme abbiano creato un’evidente disparità di trattamento e che pertanto vada sostenuta, pur nella consapevolezza delle difficoltà circa la copertura finanziaria, la richiesta di uno specifico provvedimento normativo volto a sanale l’evidente ingiustizia fiscale.
Parlamentari e Segreterie di CGIL CISL UIL ritengono indispensabile un’azione congiunta tra forze sociali e forze politiche parlamentari affinché si possa aprire un confronto con il Governo per definire rapidamente un intervento che sani la situazione e ristabilisca la piena equità nel trattamento di tutti i cittadini dell’area del sisma.
Per questo, hanno deciso di predisporre un documento congiunto, da condividere anche con tutti gli altri Parlamentari marchigiani, con le specifiche richieste da rivolgere al Presidente del Consiglio.
Nel frattempo, le Organizzazioni Sindacali proseguiranno nel sostegno ai propri assistiti nelle azioni legali attraverso i ricorsi alle Commissioni Tributarie.
Le Segreterie di CGIL CISL UIL hanno ritenuto l’incontro utile e importante e ringraziano il Senatore Verducci, gli Onorevoli Emiliozzi e Morgoni e il Commissario Straordinario Legnini per l’attenzione al tema e per la disponibilità dimostrata.