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  • Smart working nella Pubblica Amministrazione: Cisl Fp e Fp Cgil scrivono al Prefetto di Macerata e ai sindaci per far rispettare le norme

La Cisl Fp Marche, tramite il responsabile di Macerata Alessandro Moretti, e la Fp Cgil hanno scritto una lettera al Prefetto di Macerata e ai sindaci della Provincia per sollecitare il rispetto, da parte delle Pubbliche Amministrazioni locali, delle direttive, circolari e decreti riguardanti l'emergenza Coronavirus e l'applicazione dello smart working nel pubblico impiego.

«Ci risultano numerosi casi di Enti che, disattendendo quanto descritto dai decreti riguardanti il contenimento della pandemia da Coronavirus rispetto alle modalità di funzionamento della Pubblica Amministrazione, rifiutano di applicare l’art. 87 del D.L. 18 del 17 marzo 2020 - scrivono Cisl Fp e Fp Cgil di Macerata -. Da tempo insistiamo perché la ratio delle norme di riduzione delle presenze fisiche negli uffici, salvaguardati i servizi essenziali a tutela dei cittadini, siano applicate ma è purtroppo sfuggito a molti Amministratori quanto la priorità, in questo contesto, debba necessariamente essere il diritto alla salute del lavoratore che, peraltro, si traduce in strumento di tutela della salute pubblica».

Nonostante le numerose richieste, «Ci risultano ad oggi enti che non utilizzano lo smart working, enti il cui numero di dipendenti che lavora in presenza è assolutamente sproporzionato ed enti che deliberano l’utilizzo delle ferie 2020».

I sindacati del Pubblico Impiego chiedono dunque un intervento per verificare l'effettivo rispetto delle norme.