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Ast Territoriale Fabriano - Jesi - Senigallia

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Via Marconi, 1 - 60010 Castelleone di Suasa
CAF CISL: 071966747
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL - -
08:30-12:30
15:00-19:00
- - -
FNP - - - - - -
Via Dante Alighieri, 13 - 60031 Castelplanio
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
FAI
09:00-18:00
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09:00-18:00
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09:00-12:00
FNP - - - - - -
Via Santa Croce, 2 - 60043 Cerreto d'Esi
CAF CISL: 0732771217
FILCA: 3666069803
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ACCOGLIENZA/FNP (PENSIONATI) -
08:30-12:30
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CAF CISL
08:30-12:30
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FILCA -
16:00-18:00
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Via Cimarelli, 58 - 60013 Corinaldo
CAF CISL: 0717975958
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL - - - -
08:30-12:30
-
FNP - - - - - -
INAS - - - - - -
Via Roma,42 - 60034 Cupramontana
CAF CISL: 0731710239
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL
08:30-12:30
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FAI - -
15:30-18:00 *
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FNP - - - - - -
* su appuntamento
Via De Gasperi, 50 - 60044 Fabriano
ADICONSUM: 073221754
CAF CISL: 073221754
CISL SCUOLA: 3486023462
COLF BADANTI: 073221754
FEMCA: 3486620155
FILCA: 3666069803
FISASCAT: 3452441705
SICET: 073221754
SPORTELLO IMMIGRAZIONE: 072121754
SUCCESSIONI: 073221754
VERTENZE: 073221754
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ADICONSUM - - -
09:30-12:00 * [Solo su appuntamento]
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CAF CISL
08:40-12:30 *
15:30-18:30 *
08:40-12:30 *
15:30-18:30 *
08:40-12:30 *
15:30-18:30 *
08:40-12:30 *
15:30-18:00 *
08:40-12:30 *
15:30-18:30 *
09:00-12:00 *
CISL SCUOLA - -
15:30-18:00 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
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COLF BADANTI
15:30-18:30 *
08:30-12:30 *
08:30-12:30 *
08:30-12:30 *
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FAI -
15:30-18:30 [Il primo martedì del mese]
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FEMCA
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
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FILCA -
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FIM
08:30-12:30
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FISASCAT - - -
14:30-17:30
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FP
09:00-10:30
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09:00-10:30
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INAS
08:30-12:00 *
15:00-18:00 *
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15:00-18:00 *
08:30-12:00 *
08:30-12:00 *
08:30-12:00 *
08:30-11:30 *
Servizi CISL -
15:30-18:30 * [Naspi-Dimissioni Formatemp-Ebitemp Artigianato e Somministrati]
15:30-18:30 * [Sportello Sanarti Artigianato]
08:30-12:30 * [Naspi-Dimissioni-Formatemp- Ebitemp Artigianato e Somministrati]
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SICET - -
09:00-12:30 * [Gessica Roscioli]
15:30-18:30 * [Gessica Roscioli]
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SPORTELLO IMMIGRAZIONE - - -
15:30-18:00 * [Il secondo e quarto giovedì del mese]
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SUCCESSIONI
08:30-12:30 *
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15:30-18:30 *
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VERTENZE -
15:30-18:30 *
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* su appuntamento
Via Roma, 12 - 60024 Filottrano
CAF CISL: 0717223296
FEMCA: 3486620155
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL -
08:30-12:30
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15:30-18:30
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FEMCA - - - -
17:30-19:30
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FNP - - - - - -
INAS - - -
09:00-12:30
15:30-18:30
09:00-12:03
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Via Gallodoro, 66/ter/c - 60035 Jesi
ADICONSUM: 071 2832101
CAF CISL: 0731209321
FEMCA: 3486620155
FILCA: 3471418124
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ADICONSUM -
09:00-12:00 * [max 4 appuntamenti]
15:30-18:00 * [max 4 appuntamenti]
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09:00-13:00 * [max 4 appuntamenti]
09:00-13:00 * [max 4 appuntamenti]
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ANOLF - -
16:00-18:30 *
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CAF CISL
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
15:30-18:30
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08:30-12:30
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08:30-12:30
08:30-12:30
CISL SCUOLA - - -
15:30-18:00 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
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FAI -
09:00-12:30
15:30-18:30
09:00-12:30
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15:30-18:30
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FEMCA
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
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09:00-18:30 *
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FILCA - -
15:30-18:30 *
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FISASCAT -
15:30-18:30
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FNP - - - - - -
INAS
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09:00-12:30
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09:00-12:30
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SICET
09:00-12:30 *
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15:30-18:00 *
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SUCCESSIONI
15:30-18:30 *
15:30-18:30 *
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15:30-18:30 *
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VERTENZE
09:00-12:30
15:30-18:30
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09:00-12:30
15:30-18:30
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* su appuntamento
Moie, Via Trieste, 32 - 60030 Maiolati Spontini
CAF CISL: 0731705150
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL
08:30-12:30
15:00-19:00
08:30-12:30
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FNP - - - - - -
Piazza Mazzini 1 c/o Comune - 60030 Santa Maria Nuova
CAF CISL: 0731246731
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL -
08:30-12:30
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FNP - - - - - -
Via Leopardi, 1 - 60041 Sassoferrato
ACCOGLIENZA/FNP (PENSIONATI): 0732958171
CAF CISL: 0732958171
FEMCA: 3486620155
FILCA: 3473738222
Servizi CISL: 073221754-3483865804
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ACCOGLIENZA/FNP (PENSIONATI) -
16:00-18:00
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09:00-12:00
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CAF CISL - - - -
08:30-12:30
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FEMCA - - - -
08:30-12:30 *
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FILCA
15:30-18:00 *
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INAS - - - -
08:30-12:30
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Servizi CISL -
08:40-12:30 * [Consulenze sindacali e fiscali, Naspi, assegno unico, dimissioni, Formatemp, Ebitemp]
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* su appuntamento
Via Raffaello Sanzio, 46 - 60019 Senigallia
ADICONSUM: 071 64470
FEMCA: 3486620155
FILCA: 3666069803
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ADICONSUM - -
09:00-12:00 * [max 3 appuntamenti / telefonate x info e appuntamenti]
15:30-18:30 * [max 3 appuntamenti / telefonate x info e appuntamenti]
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ANOLF - - -
09:00-12:30
15:30-18:30
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CAF CISL
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
15:30-18:30
15:30-18:30
08:30-12:30
08:30-12:30
15:30-18:30
08:30-12:30
08:30-12:30
CISL SCUOLA -
15:30-18:00 * [Per appuntamento: www.cislmarche.it -Appuntamenti Scuola-]
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COLF BADANTI - - -
15:30-18:30 * [due giovedì al mese]
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FAI - - -
16:00-18:30
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FEMCA
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
09:00-18:30 *
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FILCA - - - - - -
FISASCAT - -
15:30-18:30
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INAS
09:00-12:30
15:30-18:30
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09:00-12:30
15:30-12:30
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09:00-12:30
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SICET
09:30-12:30
15:30-18:30
09:30-12:00
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09:30-12:00
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SUCCESSIONI - -
15:30-18:30
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* su appuntamento
Via Aldo Moro, 4 - presso Parrocchia - 60049 Serra San Quirico
ACCOGLIENZA/FNP (PENSIONATI): 3296272122
CAF CISL: 073221754
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
ACCOGLIENZA/FNP (PENSIONATI) - - -
15:00-17:30
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CAF CISL - - - - - -
Via Don Orione, 4 (RIPE) - 60012 Trecastelli
CAF CISL: 0717957961
  Lun Mar Mer Gio Ven Sab
CAF CISL
08:30-12:30
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FNP - - - - - -

Le ultime notizie

01/05/2025 1 Maggio 2025 Festa dei lavoratori : le piazze marchigiane
In occasione del Primo Maggio, giornata dedicata alla celebrazione del lavoro come fondamento della democrazia, della libertà e della dignità della persona, la CISL è intervenuta a Sirolo, Castelbellino, Pioraco, Matelica, Tolentino, Recanati e Porto Recanati. Una presenza  per ribadire l’impegno del sindacato a difesa dei diritti dei lavoratori e per promuovere un futuro di partecipazione, equità e crescita.   Provincia di Ancona Provincia di Macerata             
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01/05/2025 Primo Maggio 2025, Festa dei Lavoratori : intervista al Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti
Primo maggio. Un giorno di festa ma anche una data dal forte richiamo simbolico. Marco Ferracuti, Segretario generale di Cisl Marche, non vuole fermare la sua riflessione ad una semplice sottolineatura temporale ma anzi indica la strada da percorrere per ribaltare i dati negativi che vengono dal numero di infortuni sul lavoro e dai salari che vedono le Marche molto al di sotto della media nazionale. Cosè il Primo maggio? «Il 1° maggio non è solo una giornata di festa. È, prima di tutto, un’occasione preziosa di riflessione sui profondi cambiamenti che stanno attraversando il mondo del lavoro. Viviamo nell’epoca delle transizioni: digitale, ecologica, demografica. Transizioni che, se non governate, alimentano incertezza e generano inquietudine. Cresce la percezione che il futuro possa essere peggiore del presente, soprattutto tra i più giovani, tra chi lavora con contratti precari, tra chi non riesce a intravedere percorsi di crescita professionale e personale». Come perseguire questi obiettivi? «Oggi più che mai è necessario pensare a un nuovo modello di sviluppo, capace di mettere al centro la persona e non solo gli indicatori economici. Un modello a trazione sociale che non separi il tema della crescita da quello della giustizia e della dignità del lavoro. Mettere la persona al centro significa contrastare con decisione la precarietà e promuovere ambienti di lavoro sani, sicuri e orientati al benessere. Ma significa anche dare protagonismo a lavoratrici e lavoratori, riconoscendo il valore della partecipazione». A proposito di partecipazione, c’è la proposta di legge ad iniziativa popolare fatta dalla Cisl: «Siamo convinti che la proposta di legge sulla partecipazione, quando diventerà realtà, potrà segnare l’inizio di un nuovo cammino. Un cammino che porterà a una maggiore condivisione nelle scelte strategiche delle imprese, a un miglioramento della qualità del lavoro, a un incremento dei redditi». Alcuni dati sono però preoccupanti, dai salari ai primi numeri del 2025 degli infortuni sul lavoro: «Nelle Marche, oggi, i salari sono ancora inferiori dell’11% rispetto alla media nazionale: è una distanza che non possiamo più accettare. Non possiamo nemmeno accettare che la sicurezza sul lavoro resti un’emergenza continua. Se il 2024 si era chiuso con un lieve calo delle denunce di infortuni rispetto al 2023, i dati del primo bimestre 2025 segnalano purtroppo un’inversione di tendenza: si passa da 473 a 536 denunce, con un incremento del 13,3%. Ancora più preoccupante è l’aumento delle denunce per malattia professionale, salite a 7.725 nel 2024, con una crescita del 14,1% rispetto all’anno precedente. Numeri che raccontano una realtà che va affrontata con interventi strutturali, non con parole di circostanza». Quindi, cosa serve per rendere il Primo maggio una base di partenza? «Serve coraggio per costruire il futuro. E il lavoro, anche il 1° maggio, resta la chiave per renderlo più giusto, più stabile, più umano».
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28/04/2025 28 Aprile Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro:la CISL Marche lancia l'appello sulla prevenzione
In occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, che si celebra il 28 aprile su iniziativa dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, la CISL Marche richiama con forza l'attenzione sull'importanza di diffondere una cultura della prevenzione, indispensabile per ridurre infortuni, malattie professionali e nuovi rischi emergenti. Le Marche non sono esenti da questa emergenza. Se il 2024 si era chiuso con un lieve calo delle denunce di infortuni rispetto al 2023, i dati del primo bimestre 2025 fanno registrare una nuova crescita: le denunce sono passate da 473 a 536, con un aumento del 13,3%. Allarmante anche il dato sulle malattie professionali: nel 2024 sono state presentate 7.725 denunce, il 14,1% in più rispetto all'anno precedente. «Un incremento che testimonia una maggiore consapevolezza dei lavoratori sui propri diritti, frutto anche dell’azione sindacale e dei patronati -  evidenziano Marco Ferracuti, Segretario generale della CISL Marche, e Luca Talevi, Segretario regionale - Fondamentale il ruolo e la valorizzazione degli Rls e Rlst  figure chiave non solo per sensibilizzare ed informare i lavoratori ma anche per garantire la redazione di documenti di valutazione dei rischi all'interno di ogni realtà aziendale al fine di adottare i migliori dispositivi di sicurezza» Le patologie più denunciate restano quelle dell’apparato osteoarticolare, seguite da quelle del sistema nervoso e dell’orecchio. «È indispensabile rilanciare la prevenzione e l’informazione come strumenti di partecipazione attiva al sistema di sicurezza integrato in ogni ambiente di lavoro. – concludono Ferracuti e Talevi – Un passo importante sarà l'entrata in vigore dell'accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni, che renderà obbligatoria una formazione minima di 16 ore per i datori di lavoro, affinché siano pienamente consapevoli delle responsabilità che il loro ruolo comporta.»
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25/04/2025 25 Aprile 2025 Ferracuti:"Una giornata di memoria e di impegno civile"
La CISL delle Marche aderisce alle iniziative commemorative del 25 Aprile 2025,  in occasione dell’80° anniversario della giornata dedicata alla Liberazione dell'Italia dal nazifascimo.  «Una giornata di memoria e di impegno civile - sottolinea il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti – Oggi più che mai serve una resistenza consapevole contro ogni forma di disumanizzazione e sfruttamento, una resistenza pacifica fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sulla cultura, e soprattutto una resistenza collettiva, fatta di comunità, di prossimità e di giustizia sociale. Ogni giorno in cui lottiamo per un lavoro dignitoso, per i diritti dei più fragili, per la dignità della persona  è un 25 aprile che si rinnova.»     ANCONA:     PESARO  URBINO:   MACERATA:     
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23/04/2025 Assemblea pre-congressuale AST CISL Jesi Fabriano Senigallia "Il Coraggio della partecipazione"
Si è svolta nel pomeriggio di oggi a Fabriano l'Assemblea pre-congressuale AST CISL  Jesi Fabriano Senigallia "Il Coraggio della partecipazione" presso  l' Aula Magna I.I.S. Merloni Milani.  I lavori sono stati aperti da  Giovanni Giovanelli Responsabile della AST CISL di  Jesi, Fabriano e Senigallia.    Il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti nel suo intervento  conclusivo  ha richiamato il ruolo strategico della città di  Fabriano, definendola :« un luogo simbolico: porta delle aree interne e territorio segnato da una manifattura in trasformazione. Due elementi centrali che rappresentano le sfide del presente e che la CISL intende portare al centro del dibattito pubblico. Serve una partecipazione forte per costruire un futuro che non lasci indietro nessuno e che valorizzi le potenzialità dei territori.».
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26/03/2025 Feneal Uil Filca Cisl Fillea Cgil:" Infrastrutture punto di rilancio dell’economia provinciale"
«Con soddisfazione prendiamo atto della posa della prima centina di un’ opera infrastrutturale di notevole importanza per il territorio della provincia di Ancona e più in generale della Regione Marche. La realizzazione del raddoppio ferroviario va nella logica di avvicinare il mar Adriatico al Tirreno anche nel trasporto a rotaie, obbiettivo già raggiunto parzialmente con la Quadrilatero che ha collegato il porto di Ancona al porto di Civitavecchia. - scrivono in una nota Andrea Casini, FENEAL UIL MARCHE, Jacopo Lasca FILCA CISL MARCHE Alessandro Bomprezzi,FILLEA CGIL ANCONA -  Questo cantiere, che grazie anche ai finanziamenti del PNRR potrà avere più certezza di una conclusione dell’opera nei tempi stabiliti, vedrà coinvolte centinaia di lavoratori e per questo raccomandiamo sin da subito tutte le parti in causa, ognuno per il suo ruolo, di vigilare il rispetto del contratto e della sicurezza delle maestranze. In nessun modo si dovrà barattare l’esigenza dei tempi stretti con la salute delle maestranze.» «Come Organizzazioni Sindacali, ci auguriamo che le istituzioni siano in grado di garantire il completamento dell’opera senza eventuali frenate dovute a eventuali beghe burocratiche. Nell’interesse dei lavoratori e delle comunità che vivono il territorio. Situazioni spiacevoli più volte capitate nelle nostre province. - proseguono  - Ci rammarichiamo infatti, di dover sottolineare le innumerevoli opere iniziate nella provincia con tutte le migliori intenzioni ma, ad oggi, ancora al palo. La stessa Quadrilatero prima menzionata, che ha vissuto problemi di varia natura, da crisi delle aziende affidatarie, ai perenni ritardi nelle consegne dei vari lotti da parte della politica, non è ancora conclusa. Infatti, nonostante le varie denunce delle scriventi, a oggi la SS76 vede ancora un tratto di circa 1 km ancora non terminato.» «Altra situazione che ci vediamo costretti a segnalare è il raddoppio della SS16. Due lotti differenti che rientrano in un unico grande progetto: quello di collegare l’autostrada al porto. Mentre il famoso “ultimo miglio” deve ancora partire, nel  lotto 1 svincolo Falconara Torrette della SS16 Adriatica i lavori sono stati sospesi e, in attesa di avere novità dalla stazione appaltante con la quale abbiamo un incontro programmato, non si conoscono i tempi della ripresa e il conseguente termine. - rilanciano  e concludono - Infine, l’altra grande opera presente nella provincia di Ancona è il bypass ferroviario nei pressi della raffineria di Falconara Marittima. Dopo anni dalla partenza e diverse sospensioni, oggi le lavorazioni sono ripartite e auspichiamo che ci sia un coinvolgimento di tutte le parti interessate con il fine di rendere possibile il completamento dell’opera che pure vede la consegna procrastinata rispetto a quanto previsto inizialmente. Sindacalmente non ci tireremo indietro a monitorare lo stato dell’arte delle opere sopracitate e non eviteremo di sottolineare le mancanze ad ogni singolo attore che comporrà strada facendo il film.»
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21/03/2025 Fedrigoni fa marcia indietro sulla licenza del marchio Fabriano: azienda pronta a rivedere l’operazione dopo il pressing di istituzioni e sindacati
Si è svolto giovedì 20 marzo, un incontro del tavolo di crisi riguardante la situazione del Gruppo Fedrigoni S.p.A., convocato in modalità videoconferenza dalla Regione Marche, alla riunione hanno preso parte, l’AD Marco Nespolo e le prime linee management, i rappresentanti del Ministero del Made in Italy, e le segreterie nazionali e territoriali delle organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Carta e Stampa. L’incontro è stato aperto dall’Assessore Regionale dott. Aguzzi, il quale ha illustrato le preoccupazioni emerse in merito alla recente operazione portata avanti dal Gruppo Fedrigoni. In particolare, ha fatto riferimento alla decisione dell’azienda di cedere in licenza il marchio Fabriano a un distributore internazionale, un’operazione che ha sollevato forti timori sia a livello istituzionale che sindacale. L’Assessore ha sottolineato come questa scelta aziendale rischia di compromettere non solo il tessuto economico e occupazionale del territorio, ma anche di minare un patrimonio industriale e culturale di assoluto rilievo. Inoltre, è stata espressa forte preoccupazione per il mancato rispetto degli accordi e delle intese precedentemente ratificate con il Ministero del Made in Italy, che miravano a garantire la salvaguardia del settore e la tutela del marchio Fabriano come eccellenza produttiva nazionale. A seguire, ha preso la parola l’Amministratore Delegato di Fedrigoni S.p.A., Marco Nespolo, il quale ha ribadito che l’operazione di concessione in licenza del marchio Fabriano è stata condotta nel pieno rispetto delle normative vigenti, rientrando nella strategia aziendale finalizzata all’ottimizzazione del portafoglio e alla crescita competitiva del gruppo, soprattutto riguardo alle produzioni legate all’Area Marche. Pur rivendicando la legittimità e correttezza dell’operazione, l’AD ha riconosciuto il clamore e le tensioni generate da questa decisione, sia sul piano sociale che istituzionale. In un’ottica di distensione e di apertura al dialogo con le parti coinvolte, ha quindi manifestato la propria disponibilità a rivedere la concessione fatta al distributore internazionale, specificando che tale scelta non deriva da una messa in discussione della posizione dell’azienda, ma piuttosto dalla volontà di trovare un punto di equilibrio tra le esigenze industriali e la posizione presa dai presenti alla riunione. Le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Carta e Stampa negli interventi hanno sottolineato l’importanza di salvaguardare il marchio Fabriano, un simbolo di eccellenza della produzione cartaria italiana, e di evitare che venga delocalizzato o svuotato della sua identità storica e produttiva con il mantenimento delle produzioni in Italia che sono aspetti cruciali per la difesa dei livelli occupazionali e del tessuto industriale territoriale, considerando l’attuale riorganizzazione aziendale. Hanno inoltre espresso apprezzamento per l’apertura dimostrata dall’AD Marco Nespolo, sollecitandolo affinché la revoca della concessione venga formalizzata quanto prima. Dopo un’ulteriore fase di confronto, l’Amministratore Delegato di Fedrigoni S.p.A. ha accolto la richiesta delle parti sociali e ha confermato l’impegno a bloccare la concessione del marchio Fabriano al distributore internazionale. Le parti hanno concordato di aggiornarsi alla prossima settimana, quando si terrà un nuovo incontro finalizzato per fare il punto sull’applicazione della Cigs e degli affidamenti ad essa collegati più precisamente ricollocamenti e formazione del personale. L’incontro si è chiuso con un cauto ottimismo, nella consapevolezza che il confronto tra azienda, istituzioni e parti sociali dovrà proseguire per garantire un equilibrio tra le esigenze industriali del gruppo e la difesa del patrimonio storico e produttivo rappresentato dal marchio Fabriano.
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20/03/2025 Atto aziendale Ast Ancona: un confronto importante. Ora si attivino i tavoli sindacali su questioni specifiche
La determina n 106 con cui la AST di Ancona ha varato il 14 marzo u.s. la proposta di atto aziendale conclude un importante percorso di confronto con le Organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati iniziato da molti mesi. Alcune nostre richieste sono state accolte dall Azienda Sanitaria, tra esse: la previsione di un Ospedale di Comunità a Senigallia, il rafforzamento della sanità digitale (dalla prenotazione con la App al fascicolo sanitario elettronico), una maggiore integrazione tra sociale e sanitario, l’attenzione alla situazione sanitaria dell’area AERCA attorno a Falconara, la costituzione dell’organismo per l’innovazione previsto dal CCNL. In particolare, l’AST ha accolto la richiesta di istituire tavoli di confronto a livello territoriale cosi’come previsto dal protocollo sindacale sottoscritto a livello regionale il 24 marzo 2024. Come organizzazioni sindacali confederali consideriamo questa fase come un buon punto di partenza e non di arrivo; pertanto, chiederemo subito di avviare specifici tavoli di confronto sulle realizzazioni e utilizzo delle misure e delle risorse previste dal PNRR, sul funzionamento e rafforzamento della sanità territoriale a partire dai presidi ad oggi attivi  in tutti i distretti della provincia, su tutto quanto concerne il tema delicato e complesso delle liste d’attesa, sulla qualità del lavoro nel sistema degli appalti. Il proficuo confronto avuto fin qui con la AST di Ancona, deve proseguire e concretizzarsi in forme di partecipazione stabile tra l’azienda e le Organizzazioni confederali e dei pensionati che vogliono  dare un contributo concreto e accompagnare il percorso di rafforzamento della sanità territoriale indicato dalle norme e dare risposte certe e tempestive alle crescenti  necessità  dei cittadini del territorio perché la sanità è un diritto di tutti, e come tale va difeso costantemente
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17/03/2025 Fedrigoni cede il marchio Fabriano: i sindacati denunciano la mancanza di trasparenza e si astengono dall’incontro nazionale
I sindacati SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL alla luce di quanto appreso dai media in merito alla recente operazione messa in atto dal Gruppo Fedrigoni – attraverso la cessione in licenza del marchio Fabriano a un distributore internazionale – evidenziano nuovamente la mancanza di relazioni sindacali corrette e trasparenti, già lamentata in diverse occasioni in questo delicato momento di ristrutturazione aziendale.  Confermando le preoccupazioni espresse in relazione alla chiusura del sito produttivo di Giano, denunciamo una strategia più ampia che si concretizza con la vendita dei marchi storici delle cartiere di Fabriano. Tale operazione non solo intacca il patrimonio economico e culturale della città, ma rappresenta anche un grave affronto al dialogo sociale e alle intese precedentemente ratificate con il Ministero del Made in Italy. I sindacati SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL e le rispettive RSU si asterranno dalla partecipazione all’incontro programmato per il giorno 19 marzo a Verona, in occasione della plenaria nazionale riguardante la contrattazione di secondo livello. «Chiediamo pertanto il ritiro immediato dell’operazione che prevede la cessione del marchio Fabriano, simbolo di eccellenza della città, e l’avvio urgente di un tavolo di confronto volto a rivedere e condividere una strategia in linea con gli accordi sindacali e il valore storico del marchio.  -  rilanciano SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL  - In mancanza di un pronto riscontro, non esiteremo ad attivare ogni iniziativa necessaria a far valere i diritti dei lavoratori e a ripristinare un approccio condiviso, come già previsto dalle intese ratificate al Ministero del Made in Italy. Rimaniamo, altresì, disponibili ad un incontro costruttivo con le controparti aziendali, al fine di garantire una gestione che valorizzi il patrimonio e la tradizione di Fabriano.»
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