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FIST MARCHE

Chi siamo

Federazione Italiana Sindacati Terziario Rappresentanza e Tutele per il lavoro dipendente, autonomo, atipico, somministrato nata dall'accorpamento di:

- Fisascat - terziario e del commercio, dipendenti da Aziende appartenenti alle attività commerciali, di ospitalità, ristorazione e turismo; addetti al culto, ippica e addetti totalizzatori, case da gioco, bingo, agenzie di scommesse, lavoratori di istituzioni e imprese che forniscono servizi socio/assistenziali, dipendenti civili delle Basi Americane e NATO, collaboratrici familiari, dipendenti e/o soci lavoratori di imprese esercenti l'attività di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione, sanificazione ambientale, piccola manutenzione all'interno di mostre, negozi, uffici ed in genere aree locali pubblici e privati, compresi piazzali e reparti industriali.

- Felsa - lavoratori somministrati; interinali, collaboratori a progetto; partite Iva; autonomi, tra cui: giornalai; benzinai; ambulanti; giostrai; medici olistici; promotori finanziari, avvocati.

Sede regionale:

Via Ragnini, 4 - 60127 Ancona
Tel: 071 28221
Fax:
Email: fist.marche@cisl.it

Le ultime notizie

03/02/2022 "Dal diritto alla paura al diritto alla speranza. Partecipare è costruire" A Pesaro i Congressi regionali Fisascat CISL MARCHE - Felsa CISL MARCHE - Fist CISL MARCHE
“ Dal diritto alla paura al diritto alla speranza”  è il tema che farà da cornice, il 7 e l’8 febbraio a Pesaro, alle riflessioni e agli approfondimenti in occasione del  XI Congresso Fisascat  Cisl Marche, il sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori del terziario e del commercio,  e del II Congresso della Fist Cisl Marche, la Federazione sindacati terziario rappresentanza e tutele per il lavoro dipendente, autonomo e atipico, che coordina Fisascat Cisl e Felsa Cisl, il sindacato dei lavoratori somministrati, interinali, collaboratori a progetto e partite iva che a Pesaro celebrerà  III Congresso regionale Felsa Cisl Marche. Presenti i delegati, provenienti da tutto il territorio regionale,  in rappresentanza dei lavoratori del terziario e del commercio, dipendenti e autonomi, per rinnovare i vertici regionali di Fisascat Cisl Marche, di Felsa Cisl Marche e  di Fist Cisl Marche. Apriranno la due giorni, il 7 febbraio a partire dalle ore 9.30,   a  Villa Cattani Stuart, l’ XI Congresso regionale della Fisascat Cisl “Dal diritto alla paura al diritto alla speranza. Rappresentare le differenze, contrattare uguaglianze nell’epoca della pandemia” e il III Congresso regionale Felsa Cisl Marche “Partecipare è costruire: il valore associativo tra contrattazione e rappresentanza”. Ai lavori congressuali della Fisascat Cisl Marche, che saranno introdotti  dalla relazione del Segretario Generale regionale della Fisascat Cisl Marche, Marco Paialunga, interverranno il Segretario Generale della Fisascat Cisl nazionale, Davide Guarini e il Segretario Generale Cisl Marche Sauro Rossi . Nell’occasione saranno presentati, a cura della prof.ssa Cristina Pasqualini dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano,  i  primi esiti da una ricognizione tra le lavoratrici e i lavoratori del terziario marchigiano sul tema “Pluralità, Libertà e Partecipazione alla prova della pandemia”. Al Congresso regionale Felsa Cisl Marche è prevista la partecipazione della Segretaria nazionale Felsa Cisl Francesca Piscione e della Segretaria regionale Cisl Marche  Cristiana Ilari. Il Congresso della Fist Cisl Marche con il tema “Dal diritto alla paura al diritto alla speranza. Partecipare le solitudini, costruire dignità, generare fiducia: lavoro e diritti nell’epoca della pandemia” concluderà  i lavori l’8 febbraio  in continuità  con quanto emerso nei congressi di  Fisascat e Felsa.   Alla relazione introduttiva della Segretaria Generale  regionale della Fist  Cisl Marche, Selena Soleggiati, seguirà un approfondimento su “Precarietà, provvisorietà e visione del futuro alla prova della pandemia” sempre a cura della prof.ssa Cristina Pasqualini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano  mentre con il prof. Ugo Morelli, dell’Università Federico II di Napoli, si dialogherà su “Empatie da ritrovare. Apprendimenti dalla pandemia per costruire nuovi legami con se, con l’altro e con il mondo.” Gli approfondimenti  saranno  coordinati Francesco Quagliani del Dipartimento organizzativo area Formazione e Sviluppo Organizzativo Cisl Marche. Interverranno inoltre il  Segretario Generale nazionale Fist Cisl Davide Guarini e Sauro Rossi, Segretario Generale regionale della Cisl Marche. I lavori congressuali si svolgeranno nel rispetto della normativa anti-covid.
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02/03/2021 Chiude il Carrefour di Camerano: 89 posti di lavoro a rischio
Confermata nell’incontro tra sindacati di categoria e i vertici aziendali la chiusura annunciata agli 89 lavoratori dell’ipermercato Carrefour di Camerano. Il gruppo lascia le Marche, e si trincera in una Italia ridisegnata che si ferma nel Lazio saltando le Marche. Oltre questo limite è azzerato ogni progetto di sviluppo futuro del gruppo transalpino che sembrerebbe comunque privilegiare la formula del franchising piuttosto che la conduzione diretta e le superfici più piccole.   Poche quindi le speranze per i lavoratori marchigiani di proseguire il rapporto di lavoro con il gruppo Carrefour, oggi GS SPA, perchè le sole proposte di ricollocamento riguardano l’Aquila e Bologna, troppo lontane per costituire una seria proposta per un organico fatto per lo più di donne, 73 per precisione e 16 uomini. Le proposte di ridurre l’impatto sociale di questa operazione sembrerebbero per ora limitate agli incentivi ed alla risoluzione consensuale che in virtù delle nuove misure emanate per l’emergenza sanitaria, dà diritto a 24 mesi di NASPI che non costituiranno però il viatico per la pensione perché i lavoratori dell’iper cameranese hanno una età media di 48,5 anni; troppo pochi quindi per raggiungere i requisiti minimi di legge e forse troppi per ricollocarsi in un mercato del lavoro super affollato per il profilo dell’addetto vendite a valle delle ultime operazioni di vendita dell’altro gruppo francese che ha visto al chiusura di un deposito e di una sede amministrativa nelle Marche. L’idea di vendere l’ipermercato mantenendo l’occupazione è invece derubricato ad un “già fatto” con esito negativo. Ma i tempi contratti a soli 30 gg. per ultimare una chiusura mai annunciata ai tavoli di confronto locali e nazionali, lasciano intravedere la voglia di mettere velocemente la parola fine senza ricercare più di tanto un vero acquirente interessato alla struttura. Un progetto di ricerca di una impresa che subentri nella gestione necessiterebbe invece di uno spazio temporale sicuramente più ampio e la messa in sicurezza dei rapporti di lavoro con l’attivazione degli ammortizzatori sociali che con forza abbiamo richiesto alla delegazione aziendale. La cassa integrazione straordinaria della durata di un anno è per noi elemento imprescindibile per costruire un pacchetto di soluzioni che possono anche includere l’incentivazione, ma come elemento marginale. Un incontro  secondo  Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs Uil «con risposte insufficienti e sommarie che vedono l’azienda assumere il solo impegno di verificare con i vertici nazionali un “lasciapassare” all’attivazione della cassa senza rinunciare alla “dead line” del 31 marzo.«   Una risposta insufficiente e sommaria per un gruppo che nelle Marche è entrato nel 2003 con il sostegno di tutte le parti sociali nelle operazioni di subentro nella gestione dell’allora Despar e dei lavoratori che mettendo a repentaglio anche lo loro salute non hanno fatto mancare nei tempi difficili della pandemia la loro attività contribuendo all’aumento dei fatturati che il punto di vendita ha realizzato nel 2020. «Riteniamo doveroso il richiamo al gruppo francese a quella “leale collaborazione” che la stessa legge sui licenziamenti collettivi richiama e il sostengo di tutte le amministrazioni locali a partire dalla regione Marche che incontreremo il prossimo 10 marzo» sottolineano i sindacati di categoria.    L’amministrazione comunale che ha ricevuto la delegazione sindacale nel pomeriggio si è resa invece disponibile a favorire la ricerca di possibili acquirenti interessati fra gli imprenditori del territorio ed a verificare con il proprietario dell’immobile i progetti di riutilizzo dell’impianto. L’assemblea dei lavoratori sosterrà la trattativa con la mobilitazione che partirà con una giornata di sciopero per l’intero turno di lavoro nella giornata di giovedì 11 marzo, riservandosi ulteriori forme di protesta laddove l’azienda mantenesse inalterate le posizioni espresse oggi al tavolo della trattativa.   La direzione del punto vendita Carrefour di Camerano ha annunciato la chiusura a partire dal 31 marzo. I sindacati Filcams Cgil, Fist Cisl e UilTucs Uil hanno convocato d'urgenza un'assemblea con gli 89 lavoratori dell'ipermercato e hanno proclamato lo stato d'agitazione, con una giornata di sciopero che si terrà giovedì 11 marzo.  
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25/01/2020 Tgr Marche 25 01 2020 Conad - Auchan: al via i primi licenziamenti
Al via i primi licenziamenti per i lavoratori ex Auchan. Sono 73 gli esuberi nelle Marche. Il servizio del Tgr Rai Marche con intervista a Selena Soleggiati, Segretaria Generale Fist Cisl Marche
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25/07/2019 Passaggio Sma Auchan - Conad: rischi per i lavoratori
Servizio del Tgr Rai Marche: intervista a Selena Soleggiati, Segretario Generale Fist Cisl Marche 
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08/10/2018 Focus Lavoro: il punto sulla Sanità marchigiana - Commercio: no alle aperture domenicali
Le criticità della sanità marchigiana, dalle liste di attesa alla mobilità passiva: il punto con Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche. Commercio: la Cisl dice si alle chiusure domenicali. Intervista a Selena Soleggiati, Segretaria Generale Fist Cisl Marche.
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