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  • 16 Settembre Sciopero nazionale Sanità Privata, nelle Marche manifestazioni ad Ascoli Piceno e Civitanova Marche

 

16 Settembre 2020, in occasione della Giornata di Sciopero Nazionale dei dipendenti della Sanità Privata indetta dai sindacati di categoria Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, nelle Marche  manifestazioni  dei lavoratori a sostegno del rinnovo contrattuale ad  Ascoli Piceno davanti alla sede regionale dell’Associazione italiana ospedalità privata (AIOP) presso la Casa di Cura Villa San Marco in  via 3 Ottobre,  e a Civitanova Marche (MC)  presso la Clinica Villa Pini in Viale dei Pini, 31,  dalle ore 11,00 alle ore 13,00 .

Al centro della mobilitazione, e in particolare dello sciopero del 16 settembre «la mancata sottoscrizione definitiva, da parte delle controparti, ovvero Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari), della preintesa raggiunta il 10 giugno scorso sul rinnovo del contratto.  precisano i sindacati di categoria- Dopo 3 anni di trattative e 14 anni di assenza di rinnovo contrattuale, si era giunti alla sottoscrizione di un testo di contratto collettivo nazionale condiviso dalle delegazioni trattanti, datoriali e sindacali. Smentendo loro stesse, Aris e Aiop hanno successivamente sostenuto non esserci le condizioni sufficienti per sottoscrivere in via definitiva il contratto, venendo meno agli impegni sottoscritti e ponendo i lavoratori in una condizione di incertezza e privazione di riconoscimenti economici».

Per i sindacati si tratta di  «un passo indietro, vile e vergognoso, nonostante ci fossero alla base del rinnovo garanzie istituzionale, confermate sia dal livello nazionale, il Ministero della Salute, che dai livelli regionali, dalla Conferenza delle Regioni alle singole Regioni stesse. Non essendoci, quindi, fattori ostativi alla sottoscrizione e alla sostenibilità del rinnovo contrattuale, la sola ragione della mancata sottoscrizione definitiva del contratto è riconducibile alla non volontà da parte di Aris e Aiop di mantenere gli impegni sottoscritti con la preintesa.»

Un comportamento delle controparti, proseguono, «che appare ancora più vergognoso se si pensa che, ancora una volta, le professioniste e i professionisti della sanità privata hanno operato, unitamente ai colleghi della sanità pubblica, per far fronte alla grave emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 con la stessa professionalità e impegno ma senza gli stessi diritti ad un riconoscimento economico uguale. Per queste ragioni la mobilitazione prosegue, dopo l’appuntamento del  31 agosto scorso, con lo sciopero nazionale di  domani mercoledì 16 settembre proclamato per l’intera giornata o turno di lavoro, con la garanzia di servizi minimi previsti», concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.