Si apre il 30 settembre 2021 con la prima assemblea che si terrà a Jesi - presso l'Oratorio Regina Pacis in via Antonio Gramsci, 99 a partire dalle ore 10.00 - il percorso congressuale che porterà a celebrare il XIII Congresso regionale della Federazione dei Pensionati della Cisl delle Marche. Il percorso prevede 48 Assemblee pre-congressuali, alle quali faranno seguito, nel mese di novembre, i Congressi delle 8 Rappresentanze Locali Sindacali, che sono le articolazioni territoriali del sindacato dei pensionati della FNP Marche.
«La stagione congressuale rappresenta un momento di straordinario valore e importanza per tutto il sindacato dei pensionati della Cisl. - sottolinea il Segretario Generale FNP CISL Marche, Dino Ottaviani – Un’occasione di riflessione e verifica per definire le linee strategiche di politica sindacale, a sostegno della popolazione anziana e delle loro famiglie, da perseguire nei prossimi quattro anni. Si rinnoveranno, inoltre, gli organismi dirigenti a tutti i livelli . »
«Nelle 48 assemblee che si svolgeranno in tutto il territorio marchigiano incontreremo e ascolteremo i nostri iscritti in presenza, nel rispetto rigoroso di tutte le regole di sicurezza . - prosegue Ottaviani – Sarà un’occasione preziosa, dopo i lunghissimi mesi della pandemia, anche per dare un forte segnale di ritrovata socialità.»
Al centro delle riflessioni congressuali ci sarà il tema della ripartenza, che dovrà essere innescata dalle energie e dalle intelligenze diffuse nelle comunità locali. «Ci confronteremo sui temi della previdenza, del fisco, della sanità, del sostegno ai non autosufficienti, dei servizi pubblici locali, dell'assistenza sociale, di una buona occupazione per i nostri giovani, del contrasto alla povertà e all'esclusione sociale. La nostra parola d'ordine sarà: "insieme". Insieme dobbiamo lavorare per cogliere le opportunità che vengono dalle risorse del PNRR, fondamentali per rilanciare una ripresa economica che dovrà essere all'insegna della sostenibilità sociale ed ambientale. - conclude e rilancia Ottaviani - Dovrà cioè, essere capace di non lasciare indietro nessuno e al contempo basarsi sulla consapevolezza che il benessere delle future generazioni dipenderà anche dai comportamenti che noi teniamo oggi.»