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  • Area Vasta 1: Ancora disservizi per prenotare da telefono le prestazioni sanitarie

Continuano i troppi disservizi per i cittadini dell’Area Vasta 1. 

Le notizie di stampa di questi giorni sulla situazione del sistema sanitario nel territorio dell’ Area Vasta 1 evidenziano, se ancora ce ne fosse bisogno, le contraddizioni che ripetutamente, come CGIL CISL territoriali, abbiamo denunciato nel corso di questi anni. 

È sempre più manifesto il disagio ripetuto e continuo di coloro che dovendo prenotare prestazioni presso le strutture Sanitarie di MARCHE NORD, si devono recare personalmente allo sportello. 

Motivo dichiarato, sembra da autorevoli dirigenti dell’area specialistica ambulatoriale, che dal CUP non si possa prenotare in quanto l’Azienda sta procedendo a realizzare alcune modifiche nelle agende di prenotazione, necessarie a garantire l’adeguatezza dei quesiti diagnostici. 

Preso atto delle motivazioni di tale criticità di natura tecnica, chiediamo come sia possibile che la prenotazione debba avvenire, per alcune prestazioni, necessariamente con la presenza fisica del paziente e non già per il tramite del servizio CUP. 

Stranezze, a nostro modesto parere poco logiche, visto l’ampia dotazione di tecnologia oggi a disposizione. Non ci si rende conto dei disagi a cui vengono sottoposti i pazienti, senza considerare il rischio reale delle complicazioni mediche, dal momento che gli stessi dirigenti riconoscono che le modifiche riguardano particolarmente le discipline e prestazioni più complesse.

È ben strano che nelle Marche del 2019, per prenotare un esame non si possa  usare il telefono ma occorra recarsi di persona allo sportello affrontando anche percorsi stradali consistenti vista l’ampiezza del nostro territorio. 

CGIL CISL di Pesaro Urbino invitano l’assessore alla sanità nonché Presidente Regione e i dirigenti di Marche nord ad accertare le responsabilità ed a provvedere immediatamente all’attivazione di un servizio pubblico fondamentale come le prenotazioni sanitarie, per tutte le prestazioni, tramite Cup.

Chiediamo inoltre una maggiore semplificazione anche per il ritiro dei referti ed evitare ai cittadini inutili viaggi ai reparti. 

CGIL CISL considerano la SANITA’ PUBBLICA, un bene imprescindibile da difendere e tutelare nella sua integrità organizzativa e di servizio alla popolazione e su cui continuerà, coinvolgendo anche le articolazioni categoriali, nel prosieguo della battaglia per la difesa di un sistema sanitario, moderno, funzionale ed in grado di rispondere ai bisogni del territorio. 

Per queste ragioni, sollecitiamo il potenziamento dei territori rafforzando i servizi distrettuali, la rete dell’emergenza urgenza e la prevenzione sanitaria.