Prendiamo atto del comunicato dell’ ASUR Marche che annuncia la proroga per300 lavoratori in scadenza dal 15 giugno prossimo in avanti.Certamente il grande lavoro di socializzazione con tutte le istituzioni e di denuncia che le OO.SS. hanno fatto in queste settimane ha contribuito a far comprendere la gravità del problema.Va detto che senza incremento del tetto di spesa per il personale dell’ area vasta 2 i problemi strutturali evidenziati in questi giorni non troveranno soluzione. E’ impensabile infatti chiedere alla sola Area Vasta 2 di rientrare di 4,4 milioni sul costo dal personale su un risparmio complessivo dell’ Asur previsto per il 2019 di 6,8 milioni.
Come CISL FP valutiamo positivamente le proroghe, la cui precisa entità ci dovrà essere comunicata, ma chiariamo che esse da sole non sono sufficienti a garantire il piano ferie.Infatti senza le sostituzioni del turn over, legato a cessazioni da lservizio, che già si stanno verificando, le riduzioni di servizi e di posti letto già comunicate potrebbero dover essere ulteriormente aumentate.
Il piano ferie presentato nei giorni scorsi ai sindacati e oggi diffuso tra i coordinatori dei servizi, può essere attuato solamente se oltre alle proroghe sarà possibile sostituire il personale che in questi mesi per vari motivi cesserà dal servizio (pensione, dimissioni volontarie o altro). Resta infine inteso che il personale è risicato a tal punto che malattie improvvise o richieste di aspettativa metterebbero subito in crisi i reparti e servizi.
Manteniamo pertanto lo stato di all'allerta del personale, perchè la situazione è decisamente grave e le dimissioni del Direttore Coacci, che pur nel breve tempo ha dimostrato grande comprensione e vicinanza per i problemi dei lavoratori, lo stanno certamente a dimostrare.