Sarà sbloccato forse a novembre il pagamento dei premi economici per gli operatori sanitari dell'Area Vasta 4 in prima linea durante l'emergenza Covid. La novità è emersa nel corso dellla videoconferenza tra i sindacati e il nuovo assessore regionale alla Salute, Filippo Saltamartini: l'accordo dovrebbe concludersi nei prossimi giorni.
«La notizia vera è che finalmente, dopo 5 anni di vuoto, le Marche e la sanità regionale hanno un vero assessore che si occuperà dei temi del settore sociosanitario - dichiara Giuseppe Donati, Segretario regionale Cisl Fp Marche -. I primi segnali sono buoni, visto che la trattativa per sbloccare i famigerati premi agli operatori della sanità è ripresa con estrema decisione, con risultati proficui. Abbiamo salutato il nuovo assessore Saltamartini, augurandogli buon lavoro ma soprattutto chiedendo discontinuità con il passato per quanto riguarda le relazioni sindacali».
L’assessore, dopo aver affermato che l'attesa dei dipendenti per il pagamento di queste somme si è prolungata oltre il dovuto, ha subito compreso che i valori economici precedentemente previsti fossero inaccettabili. La Cisl Fp ha quindi ribadito l’urgenza di andare verso il ricalcolo delle somme, parametrandole sulla media dei premi pagati al personale di Marche Nord e Inrca.
«In Area Vasta 4, come più volte denunciato dalla Cisl Fp, si prospettavano somme da elemosina spacciate come premi - continua Donati -. In pratica, chi nei mesi di marzo, aprile e maggio aveva lavorato nei reparti Covid (tra l’altro rischia di tornarci, vista la nuova impennata del virus) avrebbe ottenuto un premio “simbolico” di circa 350 euro. Questo a causa del sottofinanziamento del fondo regionale deciso dal precedente Presidente che era andato in video promettendo 1000 euro agli “eroi della sanità”. Grazie alla riapertura della trattativa in Regione e alla comprensione di dover reperire nuove risorse, i dipendenti dell’Area Vasta 4 collocati in prima fascia, cioè quelli che hanno effettivamente lavorato nei reparti infettivi e nelle terapie intensive, potrebbero ricevere una quota accettabile ed in linea con quelle già previste per Marche Nord ed Inrca».
Tutta questa partita sarà oggetto di un ulteriore accordo regionale che consentirà, una volta firmato, di liquidare direttamente i premi al personale senza ulteriori passaggi. Immediatamente dopo le verifiche fatte tra Servizio Salute e Aziende, l’assessore si è impegnato a riconvocare le parti per sottoscrivere nel più breve tempo possibile l'accordo e procedere con l'erogazione delle somme.
A margine della riunione del 27 scorso con la Regione, la Cisl Fp ha tenuto a precisare la necessità, subito dopo la chiusura dell'accordo sui premi, di riprendere l'argomento della stabilizzazione del personale, ma anche di chiarire le modalità di reperimento del personale sanitario da assegnare al Covid Center di Civitanova. Il rischio concreto infatti è di trasferire forzosamente Infermieri dall’ospedale al Covid Center, lasciando i reparti ed il territorio senza le risorse umane necessarie: «Questo - conclude Donati - sarebbe un errore strategico madornale».