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  • Arriva l'accordo con Trenitalia, Fit Cisl revoca lo sciopero

E' stato revocato lo sciopero, programmato per domenica 7 luglio dalle 10,00 alle 18,00  del personale mobile della Direzione Passeggeri Regionale Marche di Trenitalia, indetto nei giorni scorsi dalla Fit Cisl Marche  per i  turni gravosi di macchinisti e capotreni.

Negli ultimi giorni si sono susseguiti numerosi incontri con la Direzione Regionale Marche per trovare un accordo condiviso sulla modifica dei turni del Pdb/PdM.

Dopo ampio confronto il 5 luglio è stato sottoscritto un accordo firmato da tutte le sigle che prevede:

 1.     Il recepimento di tutte le proposte bordo e macchina avanzate dalle RSU e  condivise da tutte le OO.SS.

2.     I due servizi, in cui inizialmente erano graficate ad agente solo in fascia notturna, sia attività accessorie che di riserva, ora prevedono esclusivamente attività di prove funzionali a doppio agente.

3.     E’ stata inserita una riga di riserva pulita in più dalle 0.00 alle 7.00 (fuori turno 7/7) così da garantire la copertura delle intere 24 ore con personale di riserva.

 Tali miglioramenti entreranno in vigore dal 8 settembre p.v.

Inoltre, si legge in una nota sindacale : « per quanto riguarda le problematiche della logistica (refezione, salette, rfr, ecc…) molto sentite dal personale, si è già stabilito un incontro il giorno 30/07 p.v. .La società si è infine impegnata, sin dalla prossima turnazione di dicembre, a consegnare alle segreterie ed alle RSU le righe base con congruo anticipo così da poterci lavorare unitariamente. - concludono i sindacati di categoria- Crediamo che l’aver trovato una sintesi unitaria con un accordo che ha visto soddisfatte le richieste di tutti sia un ottimo risultato, da leggersi anche e soprattutto in ottica futura per l’avvio dei prossimi turni invernali nei quali è passato il concetto che nei servizi di riserva non siano previste attività di prove funzionali programmate e migliorando così le condizioni di lavoro del personale.»

 Inoltre le OO.SS./RSU sono compatte ed impegnate nel mantenere l’Impianto di Fabriano.