Le dichiarazioni dell’assessore al bilancio, relative al preventivo 2020, apparse in questi giorni sui giornali locali, ci lasciano alquanto perplessi.
Nell’incontro avvenuto il 15 novembre ci è stato illustrato un impegno rinnovato sulle voci di spesa relative ai servizi sociali ed al welfare, escludendo sia tagli alle risorse destinate che aumenti della tassazione locale.
Ciò che non viene riportato è che a questo incontro le organizzazioni sindacali hanno fatto richieste che sono oggetto di confronto con tutti i Sindaci della provincia.
In tema di tassazione locale chiediamo che le Amministrazioni si indirizzino verso un principio di progressività, ormai quasi del tutto abbandonato, che costituzionalmente è fondamento dell’IRPEF e del sistema di imposizione fiscale in generale.
Chiediamo più attenzione e risorse per le politiche familiari, per gli anziani e per le politiche giovanili
Chiediamo scelte precise che intervengano sulla riduzione della TARI per le famiglie in stato di bisogno e la valutazione di una riduzione della tariffa
Un maggiore impegno sul tema delle politiche abitative e sul trasporto pubblico locale.
Non essendo entrati nei singoli capitoli di spesa, leggiamo poi di aumenti di risorse significativi per i grandi eventi e per la cultura.
Chiediamo a questa giunta anche un forte impegno su un nuovo modello di welfare destinando ulteriori risorse per le politiche familiari e per sostenere i redditi medio bassi.
Attendiamo quindi risposte su questi delicati temi che per il sindacato non sono più rinviabili