Sono oltre 40mila, nelle Marche, le lavoratrici e lavoratori artigiani che non hanno ancora percepito l’assegno ordinario per i mesi di aprile, maggio e giugno 2020, a causa dell’emergenza Covid - 19.
« E’ gravissimo, inacettabile e non più tollerabile. – affermano con forza Cgil Cisl Uil Marche – Chiediamo al Governo di risolvere rapidamente il problema, per questo scendiamo in piazza ed invitiamo tutti i lavoratori artigiani marchigiani ad Ancona il 21 luglio.»
«I lavoratori dei settori artigiani non possono essere considerati lavoratori di “serie b” - denunciano Cgil Cisl Uil Marche - Tutti gli altri settori hanno già ricevuto la CIG e i Bonus da molte settimane, addirittura nel caso degli autonomi senza neanche aver dovuto dimostrare un calo di lavoro nei mesi del lockdown.»
« Il Governo - sottolineano e concludono i sindacati confederali - pur avendo garantito risorse pari a 750mln nel DL Rilancio, comunque insufficienti, ha predisposto un meccanismo farraginoso di rendicontazione che non ha permesso ad oggi di trasferire queste risorse ad FSBA ( Fondo di solidarietà per l’artigianato) e di conseguenza all’EBAM ( Ente bilaterale Artigianato Marche).»
Il presidio – manifestazione regionale Cgil Cisl Uil Marche si terrà MARTEDI’ 21 LUGLIO 2020 ore 10,30 sotto la Prefettura di Ancona in Piazza del Plebiscito