Le nuove procedure per l’accesso al Cup prevedono la registrazione su un portale tramite app: un sistema che rappresenta un disagio per gli utenti più anziani.
La dirigenza sanitaria dell'Area Vasta 1 non si rende conto che non tutti possono accedere ai nuovi strumenti con una app internet e sistemi di prenotazione - registrazione informatizzati. >Gli anziani, che raggiungono in alcuni comuni del territorio provinciale oltre il 30% della popolazione, non sempre riescono ad utilizzare questi strumenti..
La Cisl di Fano e Fnp Cisl esprimono il profondo disappunto per questa scelta che crea disagio ai cittadini, ostacola maggiormente l’accesso al servizio sanitario già difficoltoso con il Cup. L’aspetto che ci lascia profondamente amareggiati è anche la completa mancanza di interlocuzione sulle scelte sanitarie che avvengono nel nostro territorio, nonostante le ripetute richieste di incontro ad oggi inevase e alle quali non è giunta nemmeno una risposta di diniego dell’incontro.
Abbiamo invece necessità di comprendere come sono riorganizzati i servizi territoriali distrettuali, l’Adi, i servizi per la disabilità ( logopedia, fisioterapia), la riorganizzazione dei poliambulatori (quanti sono, dove sono allocati, quali servizi e prestazioni erogano), la funzionalità operativa delle Case della salute: sono alcuni degli aspetti che necessitano di un confronto che purtroppo non si è mai avviato . Esemplare come sempre la decisione ultima di organizzare un servizio di prenotazione con sistemi informatici senza alcuna minima condivisone.
Cisl e Fnp di Fano chiedono alla dirigenza dell’Area Vasta e al direttore di Distretto di convocare le parti sociali per confrontarsi sui tanti temi rimasti inevasi.
Chiediamo anche ai Sindaci di sostenere l’apertura di un vero confronto con la dirigenza sanitaria per rendere efficiente e territorialmente omogeneo il servizio sanitario territoriale . Non solo ospedali (i sindaci potrebbero chiedere non cliniche private convenzionate, ma l’allineamento dei posti letto dell’AV1 con quelli delle altre Aree Vaste della regione) ma un sistema salute incentrato su prevenzione, servizi territoriali e domiciliarità.