Cgil Cisl e Uil Marche hanno siglato un protocollo d'intesa con Anci Marche per invitare i Comuni a rinviare il pagamento dei tributi locali, monitorare le modalità di erogazione degli interventi di sostegno alimentare a favore dei cittadini e dei nuclei familiari più gravemente colpiti dall’emergenza per Covid19 e garantire la continuità dei servizi e delle prestazioni assistenziali alle persone.
«In questa fase così concitata, con un tessuto sociale ed economico messo a dura prova dall'emergenza Covid-19, assume grande valore lo sforzo di Anci e organizzazioni sindacali di lavorare su obbiettivi condivisi per dare risposte concrete e stringenti alle persone e alle famiglie, sul piano della salvaguardia dei servizi, dell'alleggerimento della pressione fiscale e del sostegno a chi è più duramente colpito dalla crisi» dichiarano Sauro Rossi, Daniela Barbaresi e Graziano Fioretti, rispettivamente Segretari generali di Cisl Cgil e Uil Marche.
Anci e sindacati condividono la necessità di:
- invitare i Comuni delle Marche affinché, alla luce della situazione di emergenza non solo sanitaria ma anche sociale ed economica, dispongano il rinvio dei pagamenti dei tributi locali quali IMU, TARI, TASI e altri tributi locali nonché il pagamento delle rette dei servizi per l’infanzia, la disabilità, la non autosufficienza, delle mense scolastiche o di altri servizi a domanda individuale e delle multe;
- attivarsi attraverso le rispettive Organizzazioni nazionali per intervenire presso il Governo al fine di favorire la sospensione e l’eventuale rimodulazione dei tributi locali compensando i Comuni anche attraverso anticipazioni da parte della Cassa Depositi e Prestiti
- attivare un monitoraggio degli interventi adottati dai Comuni delle Marche circa le modalità di erogazione degli interventi di sostegno alimentare a favore dei cittadini e dei nuclei familiari più gravemente colpiti dall’emergenza per Covid19, disposte ai sensi dell’OCDPC del 29 marzo
- promuovere l’adozione da parte di tutti i Comuni delle Marche dei Regolamenti per l’accesso ai servizi a domanda individuale e per l’integrazione delle rette dei servizi residenziali e semi-residenziali, utilizzando l’ISEE lineare e attualizzato.
- garantire la continuità dei servizi e delle prestazioni assistenziali alle persone, nelle forme e nelle modalità che la situazione consente, in condizioni di sicurezza per gli operatori e operatrici, promuovendo l’applicazione degli artt. 47 e 48 del DL 18/2020.