Nonostante i tentativi di rassicurazione arrivati in questi giorni, purtroppo risulta che il piano di dismissione degli ausili tecnologici dell’aeroporto di Falconara da parte dell’ ENAV continua ad andare avanti.
Dopo lo smantellamento dell’ ATIS (Servizio automatico di trasmissione delle informazioni utili al pilota per acquisire in modo aggiornato e continuativo i dati meteorologici per l’atterraggio e decollo) e l’apparato di emergenza delle frequenze di comunicazione, il 15 gennaio è prevista la dismissione del sistema meteo di riserva che gestisce l’acquisizione e la distribuzione dei dati della temperatura, dell’aria, della pressione e del vento. Smantellamento di una tecnologia importante che in realtà produrrà solo irrisori risparmi a fronte di un rilevante danno di immagine.
Va ricordato che oggi la torre di controllo continua a controllare il traffico a vista sulla base di complesse procedure, nonostante gli annunci, di alcuni mesi fa,di investimenti in tecnologia radar.
«La situazione continua ad essere preoccupante - ribadiscono Marco Ferracuti, Cisl Marche e Roberto Ascani, Fit Cisl Marche - la Regione convochi al più presto un tavolo con le parti sociali e i parlamentari che in questi giorni hanno presentato in Parlamento interrogazioni sull'aeroporto Sanzio. - concludono - Va approfondita la questione e trovate le soluzioni per mantenere e potenziare l’attuale livello tecnologico e togliere l’ aeroporto delle Marche dalla black list degli aeroporti minori per inserirlo nella classe superiore, visti anche i numeri del traffico merci e passeggeri. »