I recenti interventi del Governo per contenere la diffusione del visus Covid-19, resi necessari dalla situazione sempre più drammatica, impongono a tutti quanti comportamenti rigorosi e coerenti con tale finalità.
Questo vale nella vita privata di ognuno ma soprattutto nei luoghi di lavoro.
È quindi urgente che in ogni luogo di lavoro vengano adottate tutte le misure necessarie a garantire la salvaguardia della salute e sicurezza di lavoratori e lavoratrici.
A tale proposito, ieri anche le Segreterie nazionali di CGIL CISL UIL hanno scritto alle associazioni datoriali, e per conoscenza al Governo, per concordare una riduzione dell’attività produttiva, proprio perché lavorare in sicurezza è la condizione necessaria per rilanciare la nostra economia e difendere l’occupazione, oltre ad essere una condizione imprescindibile per contenere al massimo la diffusione del virus.
Servono quindi azioni coerenti e soprattutto è necessario mandare messaggi chiari e univoci a lavoratori e lavoratrici.
In particolare occorre che le attività economico-produttive si adeguino subito al nuovo contesto e alle nuove necessità derivanti dalle prescrizioni dei recenti DPCM e dalla necessità di contenere la diffusione del virus.
Qualora non ci siano le condizioni per adottare tutte le soluzioni necessarie ad assicurare la tutela della salute dei lavoratori e delle lavoratrici occorre sospendere le attività lavorative, accedendo agli ammortizzatori sociali, con l’impegno da parte delle imprese di mantenere tutta la forza lavoro.
Le strutture di CGIL CISL UIL, i delegati e le RSU/RSA sono disponibili a negoziare specifiche intese, a livello territoriale e nei luoghi di lavoro, per gestire la difficile e inedita situazione di emergenza.
CGIL CISL UIL monitoreranno la situazione nei luoghi di lavoro e nei casi in cui non dovesse esserci il rispetto delle norme e delle misure a tutela della salute dei lavoratori, chiederanno la sospensione delle attività.
Le Segreterie di CGIL CISL UIL Marche