Inizia il confronto tra Regione e sindacati sul percorso di stabilizzazione di quasi ottocento precari della stabilità: tra questi, circa 350 infermieri entrati in servizio prima dell'emergenza Coronavirus e altri 390 arruolati proprio per far fronte alle nuove esigenze di organico.
«Sono giovani che si sono messi a disposizione del sistema sanitario regionale che spesso hanno operato volontariamente all'interno di reparti Covid con grande coraggio e professionalità - ricorda Luca Talevi, Segretario generale Cisl Fp Marche - e che, se non stabilizzati, potrebbero andare a lavorare in altre regioni che giustamente stanno già attivando procedure di reclutamento non solo alla luce dell'emergenza Covid, ma anche di quello che sarà il sistema sanitario di domani».