Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs Uil delle Marche, consapevoli che il settore della distribuzione alimentare è essenziale per la popolazione e che per tale ragione è stato consentito alle aziende di continuare la loro attività, chiedono con forza che il governo regionale disponga la chiusura nei giorni festivi di tutte le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali.
La funzione di servizio alla comunità regionale che i negozi alimentari offrono non giustifica l’apertura degli stessi anche nelle prossime giornate festive.
«Oltre alla doverosa attenzione che va posta nei confronti dei lavoratori del settore, per i quali le prossime giornate festive potrebbero rappresentare le sole occasioni per trascorrere l’intera giornata con la propria famiglia, riteniamo che l’apertura delle grandi strutture di vendita nelle festività possa costituire un pretesto per intere famiglie per lasciare la propria abitazione e trascorrere un momento “di svago” nei centri commerciali con le inevitabili conseguenze dal punto di vista dell’ampliamento del contagio - dichiarano i Segretari Barbara Lucchi, Selena Soleggiati e Fabrizio Bontà -. Confidiamo pertanto che la Regione Marche, come stanno già facendo altre regioni, anche confinanti, in questi giorni, provvederà a disporre la chiusura di tutte le strutture della distribuzione alimentare nelle prossime festività di Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile e 1 Maggio».