Regione Marche, sindacati e associazioni imprenditoriali hanno sottoscritto ieri, martedì 29 novembre, un protocollo di intesa per prorogare di 3 mesi il trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori residenti o domiciliati nell'area di crisi industriale complessa del Piceno - Val Vibrata e per gli ex dipendenti dell'Antonio Merloni di Fabriano che abbiano raggiunto o stiano per raggiungere entro il termine del 2016 la scadenza degli ammortizzatori sociali e che si trovino attualmente in stato di disoccupazione. Le domande vanno presentate all'Inps competente per territorio entro il 28 febbraio 2017. Il lavoratore dell’area di crisi del Piceno dovrà formalizzare anche il Patto di servizio personalizzato presso il Centro per l’impiego di competenza.
L'accordo prevede inoltre la proroga di 13 settimane della cassa integrazione in deroga per le aziende situate nei comuni dell'area di crisi complessa del Piceno e nei comuni dell'accordo di programma ex Antonio Merloni: la decorrenza della sospensione per la Cig non può superare la data del 31 dicembre 2016 anche se gli effetti possono estendersi e concludersi nel 2017. Le istanze devono essere inviate al sistema telematico CoMarche entro 20 giorni dall'inizio della sospensione.
Questi interventi saranno effettuati entro il limite di spesa del 50% delle risorse assegnate alla Regione Marche per la proroga degli ammortizzatori sociali in deroga. Le somme disponibili sono quelle relative alla quota parte, per le Marche, dei 250 milioni di euro stanziati dal Governo nazionale - con la legge di stabilità 2016 - per rifinanziare gli ammortizzatori in deroga. Il trattamento di integrazione salariale in deroga può essere concesso per un massimo di tre mesi, impiegando il 50 per cento (invece del 5 per cento in precedenza previsto) delle risorse assegnata alla Regione per gli anni 2014, 2015, 2016 non ancora utilizzate la Regione si riserva di valutare, con il contributo del Tavolo Regionale degli Ammortizzatori Sociali, ulteriori casi particolari, compresi quelli relativi alle imprese escluse dalla disciplina in materia di cassa integrazione ordinaria e straordinaria.
Un ulteriore punto dell'accordo tra le parti sociali prevede iniziative di politiche attive del lavoro per sostenere il capitale umano necessario nelle fasi di reindustrializzazione, riconversione e in nuovi insediamenti industriali. Sono già in predisposizione bandi utili a questo scopo, come i bandi sulle filiere dell'edilizia, del legno-mobile, della meccanica e dell'agroalimentare.
Si precisa che la proroga di 13 settimane di CIG in deroga prevista per l’area della Crisi Industriale Complessa del Piceno, e per l’area di cui all’Accordo di Programma Merloni,deve iniziare entro il 31 dicembre 2016. Domande con inizio sospensione CIGD successiva alla suddetta data verranno respinte dal sistema. La procedura telematica applicativa dell’Intesa del 29 novembre 2916 sarà operativa nel sistema telematico COmarche a partire dal 16 dicembre 2016
30/11/2016