La vicenda del ponticello sul Fiume arzilla sembra esser diventato l’argomento principale della Campagna elettorale di questo comune. Pur ritenendo fondamentale questa struttura per mettere in comunicazione un versante della spiaggia, ci sembra come Cisl di Fano che le problematiche del nostro comune siano ben altre
Poniamo, a titolo puramente indicativo, alcune priorità del territorio ai candidati sindaci e alle forze politiche e liste che li appoggiano.
Infrastrutture e sviluppo economico e lavoro
Non si parla di un progetto di infrastrutture che permetta di far uscire la valle del Metauro dal suo isolamento. Non si parla di sviluppo e sostegno al settore della nautica, nonostante Fano sia un'eccellenza che vede segnali di ripresa e la presenza di marchi internazionali prestigiosi. Non si parla delle infrastrutture per una mobilità sostenibile (ferrovia Fano - Urbino come metropolitana di superfice?) o del potenziamento delle fermate dei treni a Fano e del trasporto pubblico locale.
Come stimolare il lavoro e la sana occupazione? Impresa 4.0, smart working, sburocratizzazione della macchina comunale.
È ora di iniziare a pensare ad una fusione dei comuni circostanti (Fano, Mondolfo, Cartoceto, San Costanzo). Si creerebbe una Città del Metauro capace di attrarre risorse, programmare e progettare uno sviluppo del territorio che, superando i meri confini comunali, pensa ad una visone strategica e guarda al territorio.
Welfare e sanità
Non si può ricondurre tutto il dibattito alla vicenda del Santa Croce: ricordiamo ai candidati sindaci che la popolazione di Fano ha il 22% di anziani e pertanto occorre implementare e rafforzare una rete territoriale di servizi socio-sanitari, rafforzando la prevenzione e la diagnostica. Non solo ospedale: iniziamo a parlare di sistema Salute. Prima della clinica privata, strutturiamo i servizi socio-sanitari di base e di prevenzione.
Si discute animatamente della cinica privata, ma nessuno parla della clinica per le cure palliative pediatriche. Abbiamo un ospedaletto in completo abbandono che potrebbe essere recuperato per questo scopo.
Giovani
Se ne parla? Quali sono le politiche giovanili proposte dai candidati? Quali strumenti, servizi, luoghi, iniziative, programmi culturali e non, per accompagnare i giovani in questa difficile transizione sociale che sta attraversando il nostro territorio? Nessuna parla di Neet e della dispersione scolastica.
Perché non utilizzare gli spazi del Vittorio Colonna per uno spazio polifunzionale che si integri con le attività della Memoteca?
Emergenza abitativa
Sono 450 le domande di case popolari: tante domande e poca disponibilità di alloggi. Quali sono le strategie per dotare Fano di un patrimonio immobiliare che soddisfi questa urgente necessità?
Speriamo che nel dibattito politico di questi giorni i candidati sindaco superino la sterile polemica fine a se stessa e si esprimano su questi e su anche tanti altri temi che riguardano il futuro di Fano.