Nell’ambito degli interventi idonei al contenimento della propagazione del Coronavirus così come stabilito dal DPCM, ieri sera sono state preannunciate le nuove restrizioni che prevedono ulteriori chiusure di attività non essenziali mentre resteranno aperti quelli essenziali tra i quali i servizi postali.
«Da questa mattina le strutture aziendali preposte, con cui abbiamo avuto un serrato confronto, hanno valutato e adottato alcuni interventi sugli orari degli uffici postali, in base a dei criteri demografici oggettivi. - dichiara Dario Dominici, Segreterio Generale Slp Cisl Marche - È un primo risultato positivo, avevamo chiesto la completa sospensione delle attività, e da oggi attraverso un mix tra aperture, chiusure, attivazione dello smart working sarà possibile alzare il livello di protezione dei lavoratori che saranno meno esposti a possibilità di contagio. - conclude Dominici - Si tratta di un primo intervento, ma sarà necessario e fondamentale agire con responsabilità, limitando al massimo i propri spostamenti e vivendo nel rispetto delle indicazioni fornite dalla Autorità nazionali sia nelle attività lavorative che in quelle private. »
Gli interventi adottati, nella provincia di Pesaro riguardano oltre il 50% degli uffici postali e prevedono chiusura pomeridiana, chiusure a giorni alterni e chiusura per l'intera giornata.