La situazione della sanità fermana si fa sempre più complicata. Si avvicinano i masi estivi e la Cisl Fp parla di un disperato tentativo da parte del Direttore dell'area Vasta 4 di portare a casa un piano di assunzioni maggio-giugno congruo, per permettere la fruizione del diritto alle ferie estive del personale e, nello stesso tempo, mantenere tutti i servizi esistenti.
Il tentativo è naufragato di fronte alla "ragioniesistica" intenzione di Ciccarelli di "fare cassa" sulle spalle dei cittadini ed operatori del nostro territorio. Nemmeno il provvedimento del passato Governo, inserito nella Legge di Stabilità, che andava in favore dei lavoratori precari, prorogando i contratti fino a luglio 2013, é stato valorizzato. Anzi, i territori, in primis il fermano, che lo hanno attuato completamente, sono stati penalizzati. A conti fatti, quindi, tra cessazioni, mancate proroghe dei tempi determinati, mobilità varie, il saldo degli infermieri è fortemente negativo. Non solo. Anche le nuove assunzioni a tempo indeterminato, che potranno essere fatte, procureranno disagi enormi per l'organizzazione del lavoro perchè non arriveranno in tempo per il periodo feriale oppure sconteranno il normale il normale periodo di inserimento e tutoraggio. Il risultato sarà che chi resterà in servizio si dovrà sobbarcare un carico di lavoro enorme e molti servizi verranno ridotti o chiusi.