«Un comportamento altamente scorretto e penalmente rilevante» questa la denuncia di Sergio Gigli Segretario nazionale della FEMCA CISL sul caso Pfizer degli otto dipendenti licenziati e reintegrati dal tribunale del lavoro, ma mai riassunti dall'azienda. L'azienda sostiene che quelle otto posizioni non ci sono più. «Questa è una sciocchezza perchè di posti di lavoro dove impiegarli ce ne sono a centinaia - sostiene il segretario nazionale - e avevamo dato disponibilità di trovare soluzioni condivise. Non ho rilevato alcuna volontà da parte dell'azienda di aprire un dialogo o cercare una soluzione, nonostante le sollecitazioni ad un incontro con l'anninistratore delegato di Pfizer Italia». «La Pfizer si sta muovendo all'infuori delle norme stabilite dalla legge - denuncia Gigli- chiediamo che gli 8 dipendenti vengano immediatamente reintegrati sul posto di lavoro. C'e una denuncia fatta dai lavoratori e ci sono verbali redatti dai Carabinieri e dalI'Ufficio provinciale del lavoro. Se non avremo risposte dall'Azienda torneremo dal giudice per chiedere una decisione di reintegro "forzoso" anche contro la volontà della Pfizer». Ma la Cisl va oltre. II sindacato avrebbe depositato presso la Procura della Repubblica una denuncia preventiva contro I'Azienda per inadempienza nell'applicazione di una sentenza del giudice del lavoro, «chiediamo che I'Azienda venga giudicata per come si cornporta e oggi diciamo chiaramente che la Pfizer si sta muovendo al di fuori delle norne sul diritto del lavoro e con rilevanza penale». Nei prossimi giorni in un incontro la Pfizer presenterà all''Associazione degli industriali e ai sindacati il programma produttivo che l'azienda intende realizzare per il 2011 e, soprattutto, il budget di investimenti che metterà in campo sia per lo sviluppo produttivo che per i lavoratori.