Una delegazione della Cisl, guidata dalla Segretaria Generale, Annamaria Furlan, parteciperà, insieme alle altre ventidue organizzazioni promotrici, sabato 24 febbraio a Roma alla manifestazione nazionale 'Mai più fascismi, mai più razzismi'. L'appuntamento è alle 13.30 a Piazza della Repubblica. Il corteo sfilerà fino a raggiungere Piazza del Popolo, dove alle ore 15.00 inizieranno gli interventi dal palco. «Bisogna fermare questa ondata di odio e di violenza strisciante che sta emergendo nella società italiana, con episodi inquietanti di xenofobia , razzismo, intolleranza, che appartengono ad un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro paese e dell’Europa che non deve assolutamente tornare», sottolinea in una nota la Cisl. «Il pericolo di una rinascita dei “fascismi” si sconfigge attraverso l’unità tra tutte le forze democratiche e con il rispetto dei principi e delle norme della nostra Carta Costituzionale. Per questo occorre una alleanza forte e coerente tra le istituzioni e la società civile, per mettere al bando tutte le forme di intimidazione fisiche e verbali, il linguaggio violento sul web, le provocazioni che si richiamano al fascismo o al nazismo. Dobbiamo saper trasmettere nella società italiana e soprattutto tra le giovani generazioni, i grandi valori ideali e morali della libertà, della tolleranza, dell’accoglienza pacifica, del rispetto della persona e della vita, della solidarietà e della democrazia come strumento di partecipazione e di riscatto sociale. Questi sono i valori fondativi della nostra Repubblica e della nostra Carta Costituzionale, di cui la Cisl sarà sempre fieramente custode ed impegnata per la difesa del lavoro e la giustizia sociale, nella sua azione sindacale pluralista, libera ed autonoma».
Altrettanto preoccupanti per la Cisl le svastiche apparse oggi a Monte Mario a Roma sulla lapide in memoria dell'eccidio della scorta di Aldo Moro, a pochi giorni dal quarantesimo anniversario della strage di via Fani. «È vergognoso oltraggiare la memoria di Aldo Moro e degli agenti della sua scorta. Anche a Perugia e Palermo segnali davvero inquietanti. Bisogna fermare questo pericoloso clima di odio e di violenza politica» ha dichiarato la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.