Continua la lenta ed inesorabile liquefazione del sistema manifatturiero della provincia di Pesaro - Urbino. Lunedì 13 ottobre si aprirà il confronto sindacale sulla dichiarazione di esubero della ditta Mercantini Mobili di Piandimeleto, azienda storica del territorio guidata dal ex presidente di Confindustria peraltro sita in una zona particolare per la sua dimensione orografica e per la mancanza di un tessuto produttivo esteso. L’azienda dichiara 50 esuberi dovuti alla cessazione di una fase lavorativa e all’esternalizzazione di tale produzione. Chiuderà il nuovo capannone utilizzando solo la sede storica. L’azienda aveva già utilizzato gli ammortizzatori sociali e nessun segnale preannunciava tale grave decisione: 50 esuberi su 110 dipendenti con una età media di 40 anni\45 anni e per nessuno di loro è possibile un meccanismo di accompagnamento celere alla pensione. Un vero dramma sociale. Questa ulteriore vertenza aziendale pone nuovamente l’esigenza di avviare un confronto istituzionale per affrontare la grave crisi della provincia di Pesaro Urbino. La Cisl ha più volte denunciato la grave crisi che sta investendo questa provincia: si rischia il dissolvimento delle filiere del settore mobile e metalmeccanico. Per questo la Cisl chiede immediatamente la convocazione di un tavolo istituzionale con il coinvolgimento della Regione per adottare misure straordinarie a sostegno del sistema manifatturiero per ripensare il modello di sviluppo del territorio. In questa crisi pesa molto l’inerzia della classe politica che non ha mai affrontato questa difficilissima situazione occupazionale e produttiva . Non si può più aspettare: le strategie e le azioni a medio e lungo termine sono così impegnative che richiedono uno sforzo di concertazione e di confronto tra tutti i soggetti istituzionali e associativi per avviare quelle azioni di sostegno e di innovazione tecnologica industriale del nostro territorio, individuando sin d’ora quali sono i progetti di sostegno di innovazione e di riqualificazione. Ricordiamo a tutti i soggetti istituzionali che partirà nei prossimi mesi la programmazione dei fondi europei: quali sono le idee quali sono i progetti, quale tipo di programmazione e quale utilizzo si vuole fare della prossima programmazione dei fondi europei? Basta solo la volontà di qualche illuminato sindaco oppure occorre una visione strategica condivisa ed altamente innovativa in termini di contenuti e di progetti? La Cisl di Pesaro Urbino ritiene che sia la regione Marche con i suoi assessorati competenti ad accompagnare il nostro territorio in questa delicatissima fase. La vicenda della Mercantini che non sarà l’ ultima di triste ed inesorabile destrutturazione del nostro sistema produttivo sia da monito per i Nostri politici ed amministratori (locali regionali e nazionali) per intervenire immediatamente.