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  • Mobilitazione lavoratori Agenzie Fiscali, presidio ad Ancona

 

Stato di agitazione  del personale delle Agenzie Fiscali (Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) e  manifestazioni in tutta Italia. Ad Ancona,   presidio dei lavoratori, presso la Prefettura, dalle ore 10,00 alle ore 12,0, indetto dalle Segreterie Regionali di FP CGIL, CISL FP, UIL PA, CONFSAL-UNSA ed FLP.

 «Negli ultimi anni il Governo ha chiesto alle Agenzie Fiscali enormi sforzi, sia in termini di carichi di lavoro che di elevata e versatile professionalità, al fine di garantire, attraverso la lotta all’evasione fiscale, rinnovati e più efficienti servizi ai cittadini, oltre ad un reale presidio di legalità nel Paese. I lavoratori hanno risposto con tempestività, professionalità ed impegno pur in assenza di strumenti organizzativi e riconoscimenti economici e professionali conseguenti e coerenti, ciò ha determinato grave disagio lavorativo per tutti i lavoratori. - scrivono in una nota FP CGIL, CISL FP, UIL PA, CONFSAL-UNSA ed FLP Marche -  Ad una situazione già difficile dal punto di vista organizzativo ed economico, la carenza di personale sempre maggiore (4500 unità in meno negli ultimi due anni), l’assenza di dirigenti, le posizioni intermedie decadute o sotto giudizio, rendono gli obiettivi istituzionali (lotta all’evasione e servizi ai cittadini) sempre più pesanti e difficili da raggiungere (i carichi di lavoro non tengono conto della forte riduzione di personale), in alcune realtà si è vicini all’impossibilità di fornire i servizi minimi. - concludono -  Di fronte a tutto questo registriamo l’assoluta disattenzione da parte dell’autorità politica  per la propria “macchina fiscale” e l’assenza di una visione strategica dei vertici dell’Agenzia (attualmente addirittura assenti) che negli ultimi anni si sono resi complici della destrutturazione dell’organizzazione della propria rete operativa e della governance. Il personale delle Agenzie Fiscali si aspetta risposte concrete sia dalla politica che dai nuovi vertici dell’Agenzia, al fine di rispristinare, anche nelle Marche, un buon clima lavorativo per i lavoratori ed un presidio di legalità e servizi efficienti per i cittadini marchigiani.»