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  • Ospedali Riuniti: No al recupero delle risorse onestamente guadagnate dai lavoratori prima del 2015. Si allo sviluppo della contrattazione aziendale. Assemblea il 26 novembre con il legale

Con riferimento al comunicato emesso nei giorni scorsi da altre sigle sindacali circa la situazione contrattuale aziendale presente all'interno degli Ospedali Riuniti di Ancona si precisa che l'Azienda Ospedaliera, su richiesta di tutte le sigle sindacali, ha nei mesi scorso ricostituito e rideterminato i fondi contrattuali. Al termine della rideterminazione dei fondi, gli stessi sono stati implementati dal 2015 , ed a seguire, di 664.000 l'anno.

Grazie a ciò, si è potuto contrattare lo scorrimento delle fasce per oltre 400 lavoratori, con liquidazione degli arretrati dall'anno 2016.

Rimane aperta la grave questione relativa al recupero, dai Fondi di Produttività dei prossimi anni, del cosiddetto "splafonamento dei fondi", cioè delle risorse erogate ai lavoratori, prima del 2015, per effettuare prestazioni straordinarie fondamentali per garantire le mille emergenze di una realtà a carattere regionale ma che di fatto assolve anche al ruolo di ospedale di rete di Ancona.

Al fine di fornire la massima assistenza e tutela sindacale, la Cisl Fp ha organizzato per lunedì 26 novembre una assemblea dei lavoratori, alla presenza dell'avvocato Paolo Campanati, per decidere le iniziative da intraprendere a loro tutela.

Per la Cisl è fondamentale coniugare la doverosa tutela, anche legale, dei lavoratori che hanno sempre garantito le migliori prestazioni ai pazienti con la necessaria e costante valorizzazione economica della loro professionalità.