“Il Decreto legge sulla rivalutazione delle pensioni, adottato senza confronto con i sindacati dei pensionati, genera errori, ingiustizie e discriminazioni”. Cosi Mario Canale, Segretario generale dei pensionati Cisl Marche, in apertura dell’attivo unitario delle Categorie dei pensionati di Cgil Cisl Uil Marche, svoltosi oggi in Ancona.
Al centro dell’attenzione il Decreto legge con il quale il Governo ha dato attuazione alla Sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco della rivalutazione delle pensioni che il Governo Monti impose per gli anni 2012 e 2013 con il “Salva Italia”.
“I pensionati italiani – prosegue Canale - sono una categoria sociale “sotto assedio”, ingiustamente criminalizzata. Con pensioni che in media non superano gli 880 € mensili, sostengono figli e nipoti disoccupati, sostituendosi ad un sistema di welfare che da insufficiente sta diventando inesistente”.
“Non chiediamo regali, ma la restituzione di quanto ingiustamente trattenuto negli anni 2011 e 2012, con la più pesante manovra di cassa mai vista nel sistema previdenziale italiano. Per questo – conclude Canale - chiediamo al Governo l’immediata apertura di un tavolo negoziale per affrontare a tutto tondo i problemi degli anziani e dei pensionati".
Le priorità, per il sindacato dei pensionati sono la riforma del sistema previdenziale, con il superamento delle rigidità della legge Fornero, la riduzione della pressione fiscale sulle pensioni, con l’estensione del bonus di 80 € ai pensionati, e l’approvazione di una legge sulla non autosufficienza con lo stanziamento di un fondo adeguato.
La mobilitazione del sindacato dei pensionati prosegue ora sia a livello nazionale - con gli Esecutivi unitari di Roma del 18 giugno prossimo - sia a livello territoriale, coinvolgendo i parlamentari marchigiani, da impegnare per la modifica del decreto in sede di discussione parlamentare per la conversione in legge .