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  • Poste: sempre più difficile riscuotere la pensione

Chiaravalle.  Poche righe scritte con un computer annunciano ai malcapitati pensionati che nella eventualità non avessero potuto riscuotere la propria pensione nei giorni già individuati dal calendario (resosi necessario per esigenze organizzative aziendali) dovranno farlo l’undicesimo giorno successivo a quello in cui l’Inps la rende esigibile.  La notizia come si può intuire non è stata ben accolta dagli increduli pensionati fermi davanti all’avviso che pure ha attirato la nostra attenzione.  Lalli Gabriele (segreteria regionale Slp-Cisl Marche, il sindacato di categoria più rappresentativo) racconta di aver assistito a situazioni penose. Pensionati che allo sportello giustificavano il proprio bisogno di riscuotere il rateo di pensione,   venendosi a trovare in circostanze che non esitiamo a definire umilianti; mentre la dirigenza della struttura confermava la disposizione del pagamento nel pomeriggio dell’11° giorno… Una situazione imbarazzante, continua il rappresentante dei lavoratori, anche per i dipendenti che prestano servizio nell’ufficio postale.   Si ritrovano tra incudine e martello! Da una parte le legittime richieste  dei pensionati, dall’altra la rigidità delle disposizioni ricevute che non ammettono deroghe!!! Comprendiamo che sia quasi impossibile pagare tutte le pensioni  in un paio di giorni; ma ci sentiamo autorizzati  a pensare che undici giorni,  anche alla luce delle rigidità che abbiamo potuto riscontrare siano davvero troppi e giustificabili solo dall’ennesimo tentativo di indurre la clientela ad aprire nuovi rapporti continuativi (conti correnti ) con la promessa di minori code e garanzia della completa disponibilità del proprio denaro, piuttosto che per motivi  tecnici o per ragioni di sicurezza. Il problema è serio - continua Lalli - e coinvolgeremo anche la federazione dei pensionati e l’associazione dei consumatori affinché sensibilizzino Poste ad individuare una gestione del servizio di pagamento delle pensioni più attenta alle esigenze di una fascia debole della cittadinanza e della clientela. Ancona 11 novembre 2010

Gabriele Lalli Segreteria Regionale Slp-Cisl Marche cell 3346739520