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  • Premio Antonio Bori per l’anno 2020 ex aequo a Miriana Luchetti e Gianluca Messina

Giovedì 24 giugno  alle ore 14.00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza,Università degli Studi di Urbino Carlo Bo si è tenuta la cerimonia ufficiale per la consegna del premio dedicato alla memoria di Antonio Bori alla migliore tesi di laurea in materia di salute e sicurezza dei lavoratori – Edizione 2020.

Alla cerimonia erano presenti il Prorettore Vicario, prof. Vieri Fusi, il Direttore del Dipartimento, prof.ssa Licia Califano, il  Presidente del Comitato di valutazione, prof. Paolo Pascucci. In collegamento online la prof.ssa Maria Paola Mittica, Presidente della Scuola di Giurisprudenza,  alcuni docenti del  Corso di Laurea in Scienze giuridiche per la consulenza del lavoro e la sicurezza dei lavoratori, e  Marco Pantaleoni e Massimo Giacchetti, in rappresentanza dell’EBAM (Ente Bilaterale dell’Artigianato Marche) quale ente promotore e finanziatore.

Il Premio è stato istituito su decisione del Dipartimento e della Scuola di Giurisprudenza, che hanno accolto la proposta avanzata in tal senso da EBAM, con la quale si è inteso onorare la memoria di Antonio Bori, scomparso prematuramente all’età di 63 anni, sindacalista di grande esperienza e non comune sensibilità, che operò inizialmente in Umbria, nei settori edile e tessile, arrivando nella Regione Marche nel 1996, dove assunse il ruolo di Segretario regionale della Filta Cisl (Tessile, Abbigliamento, Calzaturiero), per passare poi a ricoprire le funzioni di Segretario della Femca Cisl (Energia, Moda, Chimica e affini). Dal 2005, Antonio Bori è stato membro dell’Assemblea EBAM. Dal 2009, fino alla sua scomparsa, ha fatto parte del CdA dell’Ente, di cui ha ricoperto, dal 2012 al 2015, l’incarico di Vicepresidente. Antonio Bori ha saputo dare un contributo particolarmente significativo al processo di radicamento della bilateralità artigiana anche in qualità di membro del Comitato Regionale del Fondo Interprofessionale Fondartigianato, di cui è stato a lungo Referente.

La cerimonia è stata aperta dall’intervento del Prof. Paolo Pascucci, che, salutati e ringraziati i presenti, quale Presidente del Comitato di valutazione previsto dall’art. 5 del Bando di concorso emanato con D.R. n. 53/2021 dell’11 febbraio 2021, ha dato lettura degli esiti della valutazione effettuata il 5 maggio 2021, con cui si è deciso di assegnare il Premio Antonio Bori per l’anno 2020 ex aequo ai dottori Miriana Luchetti e Gianluca Messina, che hanno discusso, la prima, una tesi su “Stress lavoro-correlato: profili etimologici, fondamenti normativi e aspetti medici legati alle differenze di genere” e, il secondo, su “Nuove tecnologie e tutela della dignità del lavoratore”. La dott.ssa Luchetti ha ricevuto l’attestato di premiazione direttamente dalle mani del Prorettore, mentre il dott. Messina era collegato a distanza.

Dopo la premiazione, sono brevemente intervenuti il Prorettore, il Direttore del Dipartimento e la Presidente della Scuola. Hanno altresì preso la parola, in rappresentanza dell’EBAM, il dott. Marco Pantaleoni e il dott. Massimo Giachetti, i quali, oltre a ricordare la figura di Antonio Bori, amico e collega, hanno rimarcato la lunga e fruttuosa collaborazione tra l’Ente e l’Osservatorio Olympus del Dipartimento di Giurisprudenza sui temi della salute e sicurezza dei lavoratori, lodando in particolare l’impegno profuso dalla Scuola di Giurisprudenza nel fornire, attraverso la sua eccellente didattica, un elevato livello di formazione e competenze rispetto a figure professionali indispensabili a supportare la crescita e lo sviluppo di un’imprenditorialità attenta a valorizzare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Corriere Adriatico edizione Pesaro 29/6/21