Dopo la manifestazione regionale di Cgil Cisl Uil del 4 febbraio la Regione ha convocato i sindacati per il 15 febbraio scorso, assumendo l’impegno, durante l’incontro, di aprire un confronto a tutto campo su vari aspetti quali la riorganizzazione della funzione ospedaliera, il personale, prevenzione e sicurezza, la rete territoriale, l’integrazione socio-sanitaria e le liste di attesa secondo un calendario di appuntamenti che permetterà di individuare interventi realizzabili ed efficaci. «Chiediamo la sospensione della delibera regionale che comporta un taglio di 20 milioni di euro nel triennio 2011-2013 e che significa la perdita di centinaia di posti di lavoro e il rischio di riduzione dei servizi ai cittadini. C’è bisogno di un protocollo d’intesa per la programmazione condivisa delle risorse umane e professionali, in particolar modo nei riguardi della stabilizzazione dei precari, per guidare i processi di mobilità, per ridurre i turn over, per regolare le funzioni e le attività non sanitarie e di supporto oggetto di esternazionalizzazione» dichiara Mario Canale, della Segreteria regionale Cisl.
Anche Luca Talevi Segretario Generale della Funzione Pubblica Cisl denuncia l’allarme occupazione: «Molti precari sono stati mandati a casa, noi chiedevamo la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato» ed esprime «estrema preoccupazione per l’aumento dei pazienti che decidono di andare a farsi curare fuori regione. La situazione del personale è diventata ingestibile; la Cisl è consapevole che per ridurre la spesa sanitaria bisogna andare verso una riorganizzazione di tutto il sistema sanitario regionale, ma si devono trovare soluzioni condivise che non ricadano solo sui lavoratori»
L’incontro si è concluso con l’impegno da parte della Regione di predisporre una nuova delibera che consenta di superare, per il periodo di transizione, gli effetti di quella approvata un mese fa dalla Giunta regionale. La nuova delibera dovrà contenere le economie da realizzare per il 2011 senza prevedere percentuali per il blocco di turn-over, modificando i vincoli autorizzativi posti finora da parte dell’Asur per le assunzioni.
24 febbraio 2011