Le segreterie Regionali Marche di Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Fast e Ugl Trasporti negli ultimi mesi hanno denunciato più volte al Gruppo FSI la profonda crisi di alcune aziende della nostra Regione e che coinvolge il settore degli appalti ferroviari. In particolare si lamentano le seguenti problematiche: - affidamento dei lotti messi a gara al massimo ribasso; - cambi continui delle imprese alle quali vengono affidati i servizi; - mancata applicazione delle clausole sociali e occupazionali in palese violazione del d lgs 50/2016 e s.m.i, e del CCNL; - esaurimento degli ammortizzatori sociali introdotti dal D.L.148/2015;
Queste le principali cause che siamo mettendo a rischio ad oggi nella nostra Regione circa 30 posti di lavoro su oltre 200 addetti che,lavorando con grande professionalità in varie società,quotidianamente garantiscono l'assistenza alla clientela con ridotta mobilità,servizi di ristorazione a bordo treno,pulizia e decoro di grandi e piccole stazioni ferroviarie delle Marche,pulizia e decoro degli immobili del Ferrotel,pulizia materiale rotabile,pulizia impianti fissi,locali e uffici.
Ad aggravare ulteriormente la situazione già deficitaria nella nostra Regione,sono sopraggiunte disposizioni da parte di RFI in merito a lavorazioni di manutenzione ai binari nella stazione centrale di Ancona,che si protrarranno per dodici mesi circa e che hanno creato un forte ed imminente calo delle attività per i lavoratori della ditta BONI Spa,che operano nell'appalto di pulizia treni a lunga percorrenza,in quanto gli stessi sono impossibilitati a svolgere il servizio.Agli stessi lavoratori oggi viene applicato un contratto di solidarietà al 55% che scadrà a fine anno e non potrà essere più rinnovabile.
Il gruppo FSI non ha ancora predisposto alcuna convocazione per discutere di tutti i problemi del settore e allo stesso tempo il Ministero del Lavoro fa orecchie da mercante rispetto alla questione degli ammortizzatori sociali.Tutto ciò rischia di produrre un serio dramma sociale nel nostro territorio e non solo,lasciando senza integrazioni salariali i lavoratori sospesi in contratto di solidarietà.
I sindacati hanno indetto per la giornata di oggi, lunedì 24 settembre, lo sciopero con presidio di fronte alla Regione Marche dalle ore 10 alle 13