La tutela sanitaria delle donne vittime di violenza e la prevenzione della salute di genere al centro dell’incontro che si è svolto lo scorso 26 aprile tra Cgil Cisl Uil e il Servizio Sanità della Regione Marche
« Un’opportunità per ribadire l’importanza di quanto previsto nelle “Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza” – hanno commentato Gabriella Fanesi, Cristiana Ilari e Claudia Mazzucchelli, presenti all’incontro in rappresentanza di Cgil Cisl Uil Marche - e confermare la necessità di un intervento integrato nel trattamento delle conseguenze fisiche e psicologiche che la violenza genera sulla salute della donna e dei figli minori, con procedure armonizzate e interconnesse su scala regionale a livello sanitario, secondo quanto anticipato dal Protocollo della rete regionale e poi ribadito dalle linee guida. »
Va ricordato che nel dicembre 2017 era stato firmato, anche dalle rappresentanti di Cgil Cisl Uil Marche, componenti del Forum regionale contro le molestie e la violenza di genere e della Commissione Pari Opportunità, il Protocollo inter-istituzionale “Rete regionale antiviolenza delle Marche” promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità.
Il Servizio Sanità della Regione Marche, nell’occasione, ha confermato l’impegno a verificare i percorsi relativi ad accoglienza e presa in carico delle strutture sanitarie delle donne vittime di violenza in relazione a quanto stabilito dal DPCM; inoltre, seguendo il “Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020”, ha ribadito l’importanza della formazione delle operatrici e degli operatori sanitari. «Accogliamo con soddisfazione, la volontà regionale di costituire un gruppo di lavoro specifico dove sarà presente anche una nostra rappresentante, e l’approvazione della delibera che consente anche nelle Marche l’esenzione del ticket per le donne vittime di violenza all’interno dei percorsi sanitari di presa in carico – sottolineano le rappresentanti sindacali presenti all’incontro - Un percorso protetto, fondamentale per assicurare alle vittime il superamento della sofferenza fisica e psicologica che la violenza comporta, ma anche utile, ai fini processuali, in termini di raccolta delle prove del reato.»
Secondo Cgil Cisl Uil Marche, è di fondamentale importanza, inoltre, la prevenzione e la tutela della salute delle donne attraverso screening mirati « siamo impegnate a trovare tutte le modalità più efficaci per sollecitare le lavoratrici e le pensionate ad aderire alla campagna di prevenzione messa in campo dalla Regione Marche. – concludono - Un impegno comune che deve favorire sinergie efficaci e quel lavoro di rete che è necessario per sostenere, tutelare, valorizzare le donne marchigiane.»