La Fp Cisl Marche si unisce convintamente all'appello, lanciato nei giorni scorsi anche dall'Anci Marche, affinché la Camera dei Deputati recuperi in aula la norma sulla proroga delle assunzioni a tempo determinato nei Comuni coinvolti dal terremoto del 2016.
«Circa 800 lavoratori precari impiegati per lo più nelle attività che i decreti terremoto hanno attribuito ai Comuni dell'area del cratere, di cui buona parte nelle Marche, rischiano di non vedere rinnovato il contratto di lavoro creando contestualmente gravissimi problemi ai Comuni impegnati nelle difficili operazioni di ricostruzione. - sottolineano Alessando Moretti, Responsabile Autonomie Locali e Luca Talevi, Segretario Generale Cisl Fp Marche - Non si può attendere la prossima Legge di stabilità per intervenire perché il rischio di bloccare o allungare i tempi della ricostruzione sono molto elevati.»
I comuni marchigiani interessati sono 85 sui 138 complessivamente colpiti dal sisma . «Come sindacato scriveremo a tutti i parlamentari marchigiani affinché si facciano parte attiva per sanare una grave situazione occupazionale ed operativa. - concludono Moretti e Talevi - I tempi stringono e la soluzione va trovata prima della chiusura delle Camere per la pausa estiva.»