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  • Stato di agitazione per il personale dell'Area Vasta 4.

La RSU dell’Area Vasta 4, nel denunciare la situazione allarmante in cui versa la sanità dell’Area Vasta 4, penalizzata fortemente in termini di posti letto, servizi sociosanitari residenziali, territoriali nonchè per gli insufficienti finanziamenti per la sicurezza,la manutenzione delle strutture e gli ospedali, ha proclamato in data odierna lo STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE. La RSU ritiene non condivisibili e pericolose le misure di razionalizzazione proposte dalla Direzione dell’Area Vasta 4 per il periodo estivo, dettate non da ragionate operazioni di riorganizzazione, bensì dalla forte carenza di personale del comparto di ogni area: sanitaria, amministrativa e tecnica. Molte figure professionali ed assistenziali, venute meno per pensionamento, trasferimento o contratto a termine, non sono state sostituite e di conseguenza i servzi all’utenza rischiano di essere fortemente ridotti. I posti letto per acuti, invece di essere incrementati, verranno ridotti a causa degli accorpamenti dei reparti chirurgici..Tutto questo perché l’ASUR non autorizzerà le assunzioni di personale, per coprire le necessità minime e ciò imporà da luglio le famose “ammucchiate dei reparti”. Mancano anche figure amministrative per i front office ed i CUP, che attualmente sono al limite della sopportazione anche per tutte le pratiche di esenzione che la Regione, dopo aver creato danni enormi con il CUP Regionale, ha scaricato sulle Aree Vaste e.nelle prossime settimane, con il periodo estivo alle porte, scoppieranno sia a Fermo che nelle sedi distrettuali periferiche, Le autorizzazioni per assumere il personale amministrativo, l’ASUR non le ha date e quindi le file di utenti agli sportelli, per ricevere i servizi, si allungheranno sempre più. La soluzione non può essere certo quella di chiudere gli sportelli di sabato per recuperare personale. Chi lavora tutta la settimana, quando, può recarsi agli sportelli dell’Area Vasta per smaltire una pratica, prenotare un esame, cambiare medico curante ecc, se non di sabato ? Deve chiedere per forza un giorno di ferie ? La RSU in tutto questo NON CI STA La parte sindacale, cosciente della situazione che sta deteriorandosi, non può permettere che i lavoratori vengano lasciati soli a fronteggare la rabbia e lo scontento degli utenti che inevitabilmente cresceranno. Ugualmente, non può tollerare i continui TAGLI DEI SERVIZI SOCIOSANITARI che si ripercuotono sulle famiglie con malati cronici e sulla platea delle fragilità che non troveranno risposte adeguate ai bisogni. QUESTA SITUAZIONE E’ INSOSTENIBILE ED INACCETTABILE ! Lo stato di agitazione proclamato dalla RSU dell’Area Vasta 4, vuole segnare un confine. Oltre non si può andare. LA RSU CHEDE: STOP AGLI ACCORPAMENTI DEI REPARTI CHIRURGICI, STOP AL TAGLIO DEI POSTI LETTO DELLA PSICHIATRIA. RIPRISTINO DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO PER I FRONT OFFICE E PER I CUP, GARANZIA DELLA COMPLETA EFFICIENZA DEI SERVIZI DIAGNOSTICI, DELLE RESIDENZE SANITARIE, DELLA RETE AMBULATORIALE. La RSU nei prossimi giorni metterà in atto forme di sensibiizzazione del personale e dell’utenza, tramite volantinaggio davani agli ospedali ed un’ASSEMBLEA GENERALE che si svolgerà VENERDI’ 8 GIUGNO aperta a lavoratori, ai tanti operatori licenziati per scadenza dei contratti precari, alle Associazioni dei malati e dei familiari e a tutti coloro che hanno a cuore la qualità della sanità del fermano. La RSU attenderà di conoscere le iniziative di mobiitazione che nella settimana entrante,i sindacati regionali vorranno assumere. In assenza dI queste, anche rapportandosi con le Aree Vaste vicine, proporrà ai lavoratori forme di protesta contro Regione e ASUR.

I RAPPRESENTANTI RSU