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  • Una legge contro le dimissioni in bianco.

Alcune autorevoli donne di diversa formazione e cultura politica, hanno lanciato un appello per chiedere al Governo ed in particolare al Ministro del Lavoro e delle Pari Opportunità, Elsa Fornero, di ripristinare la Legge 188/07 che, approvata da un ampio arco di forze politiche, fu poi abrogata dal Governo Berlusconi nel maggio 2008.
Si tratta della norma che ostacolava la diffusa e vergognosa pratica delle dimissioni "in bianco", fatte firmare al momento dell'assunzione, soprattutto, ma non solo, alle giovani donne da utilizzare nel momento in cui  incorrano in un infortunio, un incidente o non siano più gradite oppure  in caso di gravidanza.

Le dimissioni in bianco sono una pratica medievale, non degna di un paese civile. La cancellazione della legge fa sì che oggi non ci sia uno strumento di contrasto efficace e preventivo dell'abuso.
All'appello hanno già aderito donne del sindacato, del mondo dell'informazione, della cultura, della politica, delle istituzioni e del volontariato.

Cgil, Cisl e Uil sostengono l'iniziativa volta a promuovere in tutta Italia, per la giornata del 23 febbraio, iniziative di sostegno e sensibilizzazione su questo tema.

A Roma il 23 febbraio alle ore 11.30 presso la Sala Stampa della camera dei Deputati una conferenza stampa delle 14 firmatarie dell'appello "188 firme per la legge 188" .

LEGGI L'APPELLO