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  • Uno sciopero per cambiare la Manovra

Le Segreterie di Cgil Cisl e Uil confederali di Macerata hanno proclamato uno sciopero generale di 4 ore per lunedi 12 dicembre, dalle 15.00 alle 19.00. La decisione è stata presa per sostenere le proposte che le Confederazioni nazionali hanno presentato al Parlamento per cambiare alcuni aspetti della manovra economica proposta dal Governo Monti.

In particolare il sindacato chiede di rivedere i provvedimenti sull’innalzamento dell’età pensionabile, il blocco della rivalutazione delle pensioni e la reintroduzione dell’imposta sulla prima casa.

 «Siamo consapevoli che in questo momento difficile è necessario fare sacrifici – afferma il Segretario della Cisl Ferracuti – ma la manovra pesa solo sui "soliti noti", ossia sui lavoratori dipendenti e sui pensionati con redditi bassi.  Siamo preoccupati ed arrabbiati perchè tutta una parte del paese non è stata coinvolta negli sforzi necessari a risanare il paese». Per il Segretario della Cgil Benfatto «la manovra serve solo a fare cassa e chiede sacrifici senza dare prospettive a nessuno, men che meno ai nostri giovani». Per il Segretario della Uil Broglia «queti provvedimenti privi di qualsiasi segno di sviluppo» .

Particolarmente preoccupante è la situazione di quei lavoratori delle aziende in crisi che, vicini alla pensione, sono stati incentivati ad uscire dal mercato del lavoro per arrivare al pensionamento passando per la cassa integrazione e la mobilità. Ora che anche la loro età  pensionabile viene spostata in avanti, questi lavoratori rischiano di dover sopravvivere anche per anni senza niente. Il decreto Monti prevede appositamente una deroga per 50.000 lavoratori, ma per il sindacato sono almeno le persone in questa condizione sono almeno il doppio.

Lo sciopero del 12 riguarderà i settori dell’industria e del commercio. Scuola e pubblico impiego sciopereranno il 19 dicembre, trasporti e istituti bancari il 16. Non verranno fatti comizi e non ci saranno cortei. Durante la manifestazione, che si svolgerà in P.zza della Libertà con inizio alle ore 15.00, verrà data voce ai lavoratori, ai giovani e ai pensionati, che racconteranno le loro storie. Parteciperanno anche artisti locali.

Una delegazione composta dalle Segreterie confederali verrà ricevuta alle 17.00 dal Prefetto di Macerata perché, afferma Ferracuti «di manovra in manovra possiamo toccare con mano l'esasperazione della gente, , tanto da rischiare derive pericolose anche sul piano dell’ordine pubblico».

Dopo anni di manifestazioni separate finalmente un’iniziativa unitaria. Ma a Macerata, affermano in coro i tre Segretari generali, è rimasto sempre aperto un filo unitario che, nonostante le differenze, ci ha permesso di gestire insieme tante vertenze aziendali difficili. Certamente è un buon auspicio per il futuro.

 

 http://www.youtube.com/watch?v=XjGeFRQkilk