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  • Urbino 2: soluzione vicina o ennesimo annuncio?

Quanto riportato dalla stampa nei giorni scorsi in merito all’annosa questione del quartiere periferico di URBINO 2 , a Ponte Armellina e le dichiarazioni rese dal Sindaco di Urbino, Gambini, farebbero sperare che per questo pezzo di territorio urbinate e per i cittadini che vi abitano, sia vicina la soluzione che vada a superare, almeno in parte,lo scempio prodotto da un’antica speculazione urbanistica in quell’area.

Come AST CISL di Urbino prendiamo atto, che, le Istituzioni (Comune, Regione ed Erap, in primis), dichiarano di portare a soluzione l’annoso problema del quartiere, attraverso un progetto di ristrutturazione edilizia, oggi figlio di paternità variegate e per anni di genitorialità negate.

Siamo convinti però, che non basta avviare gli interventi per le soluzioni abitative (al momento la soluzione è solo per 2 blocchi su 4), occorre porre mano al superamento dei tanti disagi sociali che oggi vivono i cittadini immigrati e non.

La situazione all’interno dell’abitato, diventa sempre più insostenibile e preoccupante stante, a quanto ci riferiscono diversi abitanti del quartiere e che noi in più di una occasione abbiamo segnalato in momenti di incontri con l’Amministrazione comunale, a causa dell’assenza di controlli che portano a sviluppare comportamenti libertari di alcuni a scapito di molti, il sorgere di infrastrutture non autorizzate e la presenza di persone irregolari (come riportato di recente dagli organi di stampa).

«Siamo convinti - dichiara Leonardo Piccinno, responsabile della Cisl di Urbino - che occorre un piano di inclusione sociale che ponga la giusta attenzione ai bisogni dei cittadini e delle famiglie, una presenza costante ed assidua delle istituzioni preposte e la condivisione con le forze sociali di un percorso finalizzato ad una sempre migliore integrazione e qualità della vita».

Per queste ragioni, come AST CISL di Urbino, sollecitiamo all’Amministrazione comunale ed al Sindaco Gambini, la costituzione di un incontro con tutte le forze sociali e sindacali per affrontare le tematiche sulla qualità della vita e della tutela pubblica nel quartiere di Urbino 2.