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12/02/2025 Scioperi contratto metalmeccanici: dal 10 al 21 febbraio nella provincia di Fermo
Scioperi metalmeccanici Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil: prosegue la vertenza dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto con altre 8 ore di sciopero, articolate a partire dal 10 febbraio fino al 21 febbraio nella provincia di Fermo. Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato, a livello provinciale, 4 ore di sciopero il 14 febbraio e 4 ore il 21 febbraio. Oltre allo sciopero si continua con il blocco degli straordinari e delle flessibilità. Prosegue dunque la mobilitazione per la conquista del contratto nazionale dei metalmeccanici con la trattativa ancora bloccata. «Anche i metalmeccanici del fermano non si fermeranno e garantiranno la massima partecipazione dei lavoratori affinché la mobilitazione sia efficace sotto tutti i punti di vista» dichiarano Fim Cisl, Fiom Cgil  e  Uilm Uil.
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12/02/2025 Aumento degli iscritti marchigiani alla CISL Ferracuti: “Confermata la fiducia crescente verso la nostra azione di rappresentanza “
Cresce il numero di marchigiani che scelgono di affidarsi alla CISL per la loro tutela e rappresentanza sindacale: con il 12% degli iscritti, sul totale della popolazione regionale, CISL Marche conquista il primato italiano tra le CISL regionali. E’ quanto emerge dalla lettura dei dati relativi al tesseramento,  chiuso al 31 dicembre scorso, con 156.681 tesserati CISL.  Rispetto al 2023 va evidenziato l’aumento di oltre 2000 iscritti tra i lavoratori e le lavoratrici, con punte evidenti nei settori del manifatturiero e dei servizi. Incrementi che segnalano un riconoscimento sempre più marcato dell'importanza della rappresentanza sindacale, soprattutto in contesti lavorativi complessi e diversificati. Rimane solida anche la base associativa tra i dipendenti del pubblico impiego, scuola e commercio. Per i pensionati il dato resta positivo, sebbene abbiano registrato una lieve diminuzione dovuta all'allungamento dell'età pensionabile e ai decessi. «Questi numeri confermano la fiducia crescente dei lavoratori e dei pensionati marchigiani verso la CISL grazie anche alla nostra presenza capillare sul territorio regionale. – commenta il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti – Il nostro impegno costante è quello di garantire una rappresentanza forte e competente in grado di rispondere alle sfide del mercato del lavoro e di tutelare i diritti di tutti i nostri iscritti.» Un aspetto significativo è la composizione degli iscritti attivi, ossia coloro che lavorano nei vari settori sindacalizzati: nel 2024 oltre il 52% degli iscritti è composto da donne e il 47,7% da uomini, un’inversione di tendenza rispetto all’anno precedente che conferma comunque una distribuzione di genere sostanzialmente equilibrata all'interno dell'organizzazione. Inoltre, un dato interessante riguarda la provenienza degli iscritti: l'86% è nato in Italia, mentre il restante 14% è nato all'estero, evidenziando la diversità culturale presente tra gli aderenti alla CISL Marche. La CISL continua dunque a essere un punto di riferimento per il mondo del lavoro e per le categorie più vulnerabili, rafforzando il suo ruolo centrale nel panorama sindacale marchigiano.     Rassegna stampa online: https://www.cronacheancona.it/2025/02/12/cisl-cresce-il-numero-degli-iscritti-oltre-2mila-tessere-in-piu-in-un-anno-manifatturiero-e-servizi-i-settori-prevalenti/539126/ https://www.marchenotizie.info/82606/cresce-il-numero-di-marchigiani-che-scelgono-di-affidarsi-alla-cisl https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/iscritti-in-crescita-per-la-cisl-marche-presenza-capillare-d047adb2 https://www.senigallianotizie.it/1327621993/cresce-il-numero-di-marchigiani-che-scelgono-di-affidarsi-alla-cisl https://www.cronachemaceratesi.it/2025/02/12/cisl-cresce-il-numero-degli-iscritti-oltre-2mila-tessere-in-piu-in-un-anno-manifatturiero-e-servizi-i-settori-prevalenti/1932742/ https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-aumento-degli-iscritti-marchigiani-alla-cisl-ferracuti-confermata-la-fiducia-crescente-verso-la-nostra-azione-di-rappresentanza/ https://jant.it/tutte-le-notizie/attualita/66194-aumento-degli-iscritti-marchigiani-alla-cisl-ferracuti-confermata-la-fiducia-crescente-verso-la-nostra-azione-di-rappresentanza
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07/02/2025 VII Congresso Regionale CISL Scuola Marche: “Diamo forma al futuro #scuola #partecipaione #innovazione”
Si terrà il prossimo 27 febbraio presso il Seebay Hotel di Portonovo (Ancona) il VII Congresso Regionale della CISL Scuola Marche, un appuntamento di rilevanza strategica ed organizzativa per il mondo del sindacato della scuola. L’evento, che avrà inizio alle ore 9.00, con lo slogan “Diamo forma al futuro #scuola #partecipazione #innovazione”, sarà un'occasione di confronto e partecipazione sui temi centrali per il futuro della scuola, I lavori saranno aperti dalla relazione della Segreteria regionale a cura della Segretaria Generale della CISL Scuola Marche, Cristiana Ilari, che offrirà un'analisi della situazione attuale del mondo della scuola e traccerà le linee guida per le future azioni sindacali nella nostra regione. Al congresso è prevista la partecipazione di circa 200 persone, tra invitati, insegnanti e personale ATA, a testimonianza dell'ampio coinvolgimento del comparto scolastico regionale. Tra gli interventi principali, sono attesi quelli della Segretaria della CISL Scuola Nazionale, Ivana Barbacci, e del Segretario della CISL Marche, Marco Ferracuti, che offriranno riflessioni sulle sfide e le prospettive per il sistema scolastico regionale e nazionale. Durante l’incontro sarà inoltre eletta la nuova segreteria regionale della CISL Scuola Marche, che guiderà l’organizzazione sindacale per i prossimi quattro anni, con l’obiettivo di rafforzare la rappresentanza del personale scolastico e promuovere politiche innovative per il settore dell’istruzione.   Il VII Congresso Regionale si conferma come un'importante occasione per delineare nuove strategie, valorizzando la partecipazione e il dialogo di chi lavora nel  mondo scolastico.  
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06/02/2025 Aeroporto Marche: sindacati preoccupati per stagione estiva, molti voli saranno cancellati
«Leggiamo, in questi giorni, il grande entusiasmo sul numero dei passeggeri dello scalo marchigiano da parte della Giunta regionale ma ci sono invece preoccupazioni per il futuro dell’infrastruttura». E’ quanto dichiarano Valeria Talevi di Filt Cgil,  Roberto Ascani di Fit Cisl e Emanuele Cingolani di Uil trasporti Marche . Lavoratori e sindacati sono preoccupati per l’andamento della stagione estiva. Da aprile, la compagnia aerea Volotea  dovrebbe eliminare  le tratte per Olbia, Cagliari, Palermo e Atene lasciando Catania e  Parigi;  Lufthansa non effettua  più il secondo volo per Monaco riducendo le frequenze e quindi i passeggeri.  La compagnia Easyjet non dovrebbe più effettuare il volo per Londra-Gatwick. Inoltre, i voli di continuità sono stati prorogati fino al 29 marzo con lo svolgimento della nuova gara di cui non si conosce l’esito. Date queste premesse, i sindacati hanno chiesto un ennesimo incontro all’amministratore delegato della società che gestisce il Sanzio per conoscere lo stato di avanzamento del piano industriale che prevede l’implementazione di attività come un’area destinata alla manutenzione delle aeromobili e  i voli del Cnr: tutte risorse che dovevano arrivare dal Governo. Ma, ad oggi, non ci sono state risposte. Per questo motivo, Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti sollecitano oggi un incontro con la Regione per chiarire la situazione che si sta delineando all’interno dello scalo marchigiano.    
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06/02/2025 Dati INAIL Marche 2024: segnali positivi, ma servono azioni concrete. CISL propone tavolo tecnico con Regione e INAIL e punta sul coinvolgimento delle scuole
Il report INAIL 2024 evidenzia segnali contrastanti in materia di infortuni e malattie professionali nella regione Marche. Se da un lato si registra un calo degli infortuni del 1,4% rispetto al 2023 (passando da 16.918 a 16.676 episodi), in controtendenza rispetto alla media nazionale che segna un incremento dello 0,7%, dall'altro emerge un dato preoccupante: l'aumento significativo delle malattie professionali (+14,1%), con le denunce che passano da 6.771 nel 2023 a 7.725 nel 2024. «È sicuramente positivo il calo degli infortuni sul lavoro, anche se la Provincia di Fermo si distingue per una tendenza opposta rispetto alle altre aree. Tuttavia, il forte incremento delle denunce per malattie professionali ci impone una riflessione seria e urgente. – sottolinea Luca Talevi, Segretario regionale CISL Marche - Occorre lavorare su condizioni di lavoro che riducano questi rischi.» Sul fronte delle malattie professionali, preoccupano in particolare i tumori (+21,2%), le patologie del sistema nervoso (+15%) e quelle dell'orecchio (+23,1%). «Questi dati – prosegue Luca Talevi -  indicano una maggiore consapevolezza tra i lavoratori sui rischi professionali, ma devono spingerci a intervenire per eliminare le cause che portano a tali patologie. La conoscenza è una base fondamentale, ma non basta: serve prevenzione concreta.» Positivo il calo delle morti sul lavoro, che scendono del 31,8%. Tuttavia, il bilancio rimane tragico con 15 decessi registrati nel 2024, a cui si aggiungono sette incidenti mortali avvenuti in itinere (+16,7%). Per affrontare queste criticità «chiediamo  alla Regione la convocazione di un tavolo tecnico con la partecipazione delle parti sociali e dell'INAIL, finalizzato a programmare e condividere azioni strutturali. – rilancia Marco Ferracuti, Segretario Generale CISL Marche -  Fondamentale sarà inoltre investire sulla formazione nelle scuole, alla luce dell'estensione della tutela INAIL agli studenti confermata anche per l'anno scolastico 2024/2025.» «La verifica degli adempimenti formativi è doverosa, ma dobbiamo puntare a strumenti informativi che estendano al massimo la conoscenza tra lavoratori e studenti» -  sottolinea Talevi. «Ogni euro investito in sicurezza non è una spesa, ma un investimento che porta valore a tutta la comunità. – conclude Ferracuti - Come CISL Marche ci faremo promotori dell'attivazione di un sistema condiviso con Enti Pubblici e Parti Sociali per fare della prevenzione un patrimonio comune in ogni luogo di lavoro.»   Rassegna stampa: https://www.rivieraoggi.it/2025/02/06/409438/dati-inail-marche-2024-cisl-segnali-positivi-ma-servono-azioni-concrete/ https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-dati-inail-2024-segnali-positivi-ma-servono-azioni-concrete-cisl-propone-tavolo-tecnico-con-regione-e-inail-e-punta-sul-coinvolgimento-delle-scuole/ https://www.ansa.it/marche/notizie/2025/02/06/nelle-marche-13-infortuni-sul-lavoro-ma-141-di-malattie_ec9c25e3-6309-439a-9533-9bc884f1b3ae.html https://www.centropagina.it/macerata/dati-inail-marche-2024-cisl-segnali-positivi-servono-azioni-concrete/ https://www.cronachemaceratesi.it/2025/02/06/infortuni-sul-lavoro-chiediamo-alla-regione-listituzione-di-un-tavolo-tecnico/1931309/ https://www.cronacheancona.it/2025/02/06/infortuni-sul-lavoro-chiediamo-alla-regione-listituzione-di-un-tavolo-tecnico/538358/
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05/02/2025 Beko disponibilità per nuovo piano industriale Sindacati in assemblea il 7 Febbraio
«La disponibilità di Beko il 30 gennaio al MIMIT a iniziare un confronto su un nuovo piano industriale incrementato a 300 milioni di euro per gli investimenti, senza aprire la paventata procedura di chiusura dei siti e di licenziamento dei lavoratori, costituisce il presupposto minimo per iniziare una trattativa. Tuttavia le disponibilità aziendali sono ancora estremamente generiche e da analizzare.» scrivono in una nota stampa Fim Fiom Uilm Ancona. Venerdì 7 febbraio presso lo stabilimento  produttivo di Melano e le sedi Impiegatizie di Fabriano della Beko si svolgeranno le assemblee sindacali per esporre i contenuti dell’ultimo incontro al Mimit presieduto dal Ministro Urso e in prospettiva del prossimo incontro previsto per il 10 febbraio. All’assemblea oltre alla partecipazione delle RSU e Segretari della Fiom Cgil Pierpaolo Pullini, della Fim Cisl Giampiero Santoni e della Uilm Uil Isabella Gentilucci, sarà presente il Segretario Massimiliano Nobis della Segreteria Nazionale della Fim Cisl con delega settore elettrodomestico.        
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05/02/2025 Conferenza regionale sulla natalità a Loreto
Il Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, interverrà alla 1^ Conferenza regionale sulla natalità, promossa ed organizzata dal Forum delle Associazioni familiari Marche e dall'ANCI Marche, che si terrà sabato 8 febbraio ore 9.30, a Loreto (AN)  presso il Teatro Comunale.
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05/02/2025 Ricostruzione post sisma: a rischio le stabilizzazioni e i tempi determinati CISL FP scrive alla politica nazionale e regionale
La CISL FP Marche, attraverso una nota firmata dal Reggente regionale della categoria Funzione Pubblica, Luca Talevi e dal Responsabile del Dipartimento Funzioni Locali Alessandro Moretti, ha avanzato richieste precise alla politica regionale e nazionale in merito alla gestione del personale impiegato nella ricostruzione post-sisma 2016.  A seguito dell'analisi della manovra finanziaria per il 2025 e della circolare del Commissario alla Ricostruzione, il sindacato ha sottolineato la necessità di un intervento mirato nella conversione del Decreto Milleproroghe. L’obiettivo è ottenere il trasferimento di risorse economiche indispensabili per stabilizzare le figure professionali attualmente assunte a tempo determinato presso gli uffici della ricostruzione degli Enti Locali.  «È fondamentale – affermano Talevi e Moretti – garantire la stabilizzazione dei lavoratori che hanno maturato almeno 36 mesi di anzianità, prevedendo una deroga agli attuali vincoli assunzionali. Questo è essenziale per permettere ai Comuni e alle Province di completare la ricostruzione e sostenere la rigenerazione sociale e urbana delle aree colpite dal sisma, evitando lo spopolamento delle zone montane e collinari» La CISL FP Marche ha inoltre richiesto il proseguimento del finanziamento governativo per il personale ancora assunto a tempo determinato. «I bilanci degli Enti Locali – sottolineano Talevi e Moretti – non sarebbero in grado di sostenere autonomamente i costi tabellari e gli oneri riflessi derivanti da queste assunzioni, che restano indispensabili per la gestione della ricostruzione.» Il sindacato ha espresso preoccupazione per le ripercussioni negative generate dalla situazione di stallo nel tavolo di negoziazione per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali 2022-2024, bloccato dall'indisponibilità alla firma di altre organizzazioni sindacali.  «Continueremo a essere presenti sul territorio, ascoltando le istanze dei lavoratori grazie anche alle nostre RSU, che consideriamo vere e proprie sentinelle nelle amministrazioni locali. Ci prepariamo con determinazione al loro rinnovo previsto per il prossimo mese di aprile.» hanno concluso Talevi e Moretti.  La CISL FP Marche ribadisce il suo impegno nel garantire condizioni di lavoro dignitose e una gestione efficace del personale pubblico coinvolto nel complesso processo di ricostruzione post-sisma.     
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03/02/2025 Convegno EBAM "Patto per il Lavoro 2.0" Ferracuti: “Qualità del lavoro, sicurezza e benessere lavorativo prioritari per il futuro del sistema produttivo marchigiano”
Si è tenuto, questa mattina, 6 febbraio,  presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, il convegno "Patto per il lavoro 2.0: I contratti di lavoro regionali e l’accordo per la bilateralità artigiana nelle Marche", organizzato e promosso dall’EBAM, l’Ente bilaterale artigianato Marche. Alla Tavola Rotonda “Patto per il lavoro 2.0” con il  Presidente e vice Presidente Commissione Lavoro della Regione Marche, tra gli interventi dei Segretari generali di associazioni di categoria e di sindacati c’è anche quello del Segretario generale della CISL Marche, Marco Ferracuti, che ha ribadito l'importanza del lavoro stabile, ben retribuito, sicuro e di qualità. «I rinnovi dei contratti del settore artigianato sono stati un potente segnale di attenzione verso i lavoratori, auspicando che questo possa rappresentare l'inizio di un percorso virtuoso.Il lavoro di qualità deve diventare il nostro tratto distintivo, mettendo al centro la persona e valorizzandola, anche introducendo nuove forme di partecipazione dei lavoratori. I prodotti di qualità non nascono in condizioni lavorative precarie e insalubri»ha dichiarato Ferracuti. Il Segretario ha sottolineato come la regione Marche debba essere sinonimo di qualità e benessere, evidenziando l'importanza dell'incremento occupazionale: «Lavorare insieme per rendere questo incremento strutturale e di qualità è fondamentale. Il lavoro deve essere stabile, ben retribuito e generare benessere, ciò significa anche e soprattutto sicurezza nei luoghi di lavoro». Nel suo intervento, Ferracuti ha anche esortato a utilizzare con intelligenza i fondi europei, proponendo misure concrete: «È necessario favorire forme di aggregazione di imprese e vincolare le aziende che ricevono fondi pubblici ad assunzioni stabili e investimenti in sicurezza.» Infine, il Segretario generale della CISL Marche ha messo in evidenza la necessità di prepararsi ad affrontare le complessità future « per farlo, occorre lavorare sulle competenze e creare una base comune di conoscenze, utilizzando al meglio le risorse per la formazione congiunta delle parti sociali» ha concluso. Un messaggio chiaro e deciso, quello di Ferracuti, che ribadisce la necessità di fare della qualità e del benessere lavorativo il cuore pulsante del sistema produttivo marchigiano.
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03/02/2025 6 febbraio 2025: Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF)
La Cisl, in collaborazione con l’Associazione Anolf, ribadisce con determinazione il proprio impegno nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili (MGF), una pratica che costituisce una grave violazione dei diritti umani di donne e bambine, oltre a rappresentare un serio rischio per la loro salute e il loro benessere. Le MGF sono ancora diffuse in diverse aree del mondo, in particolare in alcuni Paesi dell’Africa, Asia e America Latina, ma il fenomeno non è confinato a questi territori. Anche in Europa, Nord America, Australia e Nuova Zelanda, tra le comunità immigrate, si registrano casi di questa pratica. Secondo le ultime stime, oltre 200 milioni di donne e bambine hanno subito mutilazioni genitali, e tra loro circa 44 milioni hanno meno di 15 anni. Grazie a campagne di sensibilizzazione, programmi educativi e normative internazionali, negli ultimi decenni il rischio che le bambine siano sottoposte a MGF si è ridotto di un terzo. Tuttavia, la battaglia è ancora aperta e richiede un impegno costante e condiviso per essere definitivamente vinta. Anche l’Italia non è esente da questa realtà. Nel 2019 si stimava che nel nostro Paese vivessero circa 87.600 donne portatrici di MGF, di cui 7.600 minorenni, mentre circa 5.000 bambine risultavano a rischio, soprattutto tra le comunità provenienti da Egitto e Nigeria. Insieme all’Anolf portiamo avanti un’azione continua per contrastare questa violenza, attraverso attività di informazione, sensibilizzazione e supporto alle vittime che mira non solo a prevenire nuovi casi, ma anche a garantire assistenza adeguata a chi ha già subito questa pratica. Per questo, proponiamo che le conseguenze delle MGF vengano formalmente riconosciute nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) come patologie croniche, consentendo alle vittime di accedere più facilmente a cure mediche e psicologiche mirate. Le crisi internazionali e le emergenze umanitarie rischiano di rallentare i progressi compiuti finora, ma il nostro impegno resta saldo: informare, proteggere e offrire strumenti concreti per fermare le MGF. L’obiettivo è ambizioso ma irrinunciabile: eliminare questa pratica entro il 2030, in linea con i programmi globali per la tutela dei diritti umani. fonte:https://www.cisl.it/notizie/attualita-3/giornata-internazionale-contro-le-mutilazioni-genitali-femminili-mgf/
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03/02/2025 "LA VIOLENZA NON PRENDE IL TRENO" 3-4 febbraio volantinaggio Stazione di Ancona
Lunedì 3 e martedì 4 febbraio, dalle ore 7:00 alle ore 10:00, presso il primo binario della Stazione di Ancona volantinaggio, promosso e organizzato dai sindacati del settore ferroviario, per sensibilizzare i viaggiatori, contro le aggressioni al personale che lavora in treno o in stazione. L'iniziativa, che rientra nella campagna nazionale "LA VIOLENZA NON PRENDE IL TRENO", mira a informare i passeggeri sulle difficoltà e i rischi affrontati quotidianamente da capitreno e operatori di stazione. Nel corso del 2024 si sono registrati oltre 800 episodi di violenza ai danni del personale ferroviario, tra aggressioni fisiche, minacce e insulti. «Il personale viaggiante garantisce viaggi in sicurezza e tranquillità, anche in condizioni di lavoro difficili, ma troppo spesso subisce episodi inaccettabili di violenza - sottolinea Daniela Rossi, Segretaria generale FIT CISL Marche - Abbiamo chiesto interventi concreti alle istituzioni, come l’installazione di tornelli, il potenziamento dei presidi di polizia ferroviaria e l’inasprimento delle pene per chi commette reati a bordo treno. A nostro avviso anche per tali aggressioni serve il “daspo urbano” come previsto per i tifosi. Tuttavia, la situazione rimane ancora molto critica e la situazione sembra peggiorare.» Come segno di protesta, fino al 4 febbraio il personale ferroviario indosserà una spilla personalizzata con il logo "LA VIOLENZA NON PRENDE IL TRENO". I sindacati invitano i passeggeri a unirsi simbolicamente a questa battaglia, diffondendo l'appello sui social media e denunciando qualsiasi comportamento violento sui treni e nelle stazioni. «Ogni episodio di violenza ci indigna al momento ma poi tutto passa fino all’aggressione successiva: non possiamo permetterci che il tema diventi una notizia che non fa più notizia perché è diventata all’ordine del giorno, pertanto ogni gesto di solidarietà può fare la differenza - conclude Daniela Rossi - Solo con il rispetto reciproco possiamo rendere il viaggio più sicuro per tutti.» La manifestazione rappresenta un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema sociale sempre più rilevante e per sollecitare interventi urgenti da parte delle istituzioni.
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30/01/2025 Aumento rette nelle Residenze Protette SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil:" Regione e Aziende Sanitarie intervengano a tutela degli anziani più poveri"
L’articolo apparso di recente sull’aumento delle rette da parte delle case di riposo di Osimo, dà modo di tornare su di un argomento che sta particolarmente a cuore a queste OO.SS., che da tempo stanno incalzando la Regione Marche ad assumere decisioni certe, sulla organizzazione e gestione delle strutture residenziali nella nostra regione, con particolare riferimento a quelle definite Residenze protette e Case di Riposo che ospitano anziani sia autosufficienti che non. La carenza di una metodologia definita di rilevazione del fabbisogno di posti relativi a questo servizio indispensabile per chi purtroppo non ha più la possibilità di invecchiare nella propria casa né di essere confortato dai propri cari, ha prodotto da sempre una iniqua distribuzione territoriale delle strutture e della loro capacità di ricevere ospiti, sull’intero territorio regionale, sia in termini di autorizzazione, che di accreditamento e convenzionamento.     Vale la pena ricordare che l’inserimento di un anziano non autosufficiente in una residenza è un LEA (Livello Essenziale di Assistenza) e che Il decreto sui LEA è molto chiaro: la retta è costituita da due voci, il 50 % quota sanitaria a carico del Servizio Sanitario Regionale, il 50% a carico dell’ospite, e/o comune ma così non è nelle Marche Purtroppo il costo dell’assistenza è rimasto fermo per anni a 67,02 € per anziani non autosufficienti e 90 € per le demenze, assolutamente insufficienti a coprire i costi reali dell’assistenza sia sul versante quantitativo che qualitativo. Anche l’aumento della quota sanitaria deliberato dal 1° gennaio 2023 non è stato considerato sufficiente dagli Enti gestori pubblici e privati che continuano ad aumentare le rette a carico degli utenti. Inoltre nelle Marche gli utenti non hanno mai pagato il 50 % del costo complessivo ma molto di più. Nelle Marche le convenzioni che l’Azienda sanitaria stipula con gli Enti gestori prevede una quota aggiuntiva a carico degli utenti, che non si riferisce solo al pagamento di prestazioni a domanda individuale (il parrucchiere, il podologo…), ma anche a voci generiche come manutenzione del giardino, climatizzazione, certificazione ISO di qualità, e il minutaggio aggiuntivo di infermieri ed operatrici sociosanitarie. Il continuo rincaro delle rette previsto dagli enti gestori non può assolutamente conciliarsi con l’entità degli importi delle pensioni erogate nelle Marche, che considerando anche le prestazioni assistenziali si assesta su una cifra media lorda di 956 € mensili. In diverse situazioni le “prestazioni aggiuntive” determinano un costo che supera la metà della retta pagata dall’ospite. Le AST e gli Enti Gestori hanno firmato le convenzioni (un contratto) che regola anche il dovuto da parte dell’utente che sottoscrive la convenzione stessa. È evidente che gli aumenti decisi da diversi Gestori significa il non rispetto dei termini e i modi previsti dalla Convenzione. Le Aziende Sanitarie Territoriali sono parte in causa e devono agire, perché venga rispettato quanto pattuito, senza escludere la possibilità della risoluzione della convenzione stessa. Ma chiamata in causa è anche la Regione che deve definire il costo reale dell’assistenza e limitare le quote aggiuntive alle richieste a domanda individuale degli ospiti. Alla Regione abbiamo più volte proposto che il Fondo di solidarietà previsto per disabili e psichiatrici fosse utilizzato, adeguatamente finanziato, anche per gli anziani non autosufficienti. Questo non è avvenuto, ma nella legge di bilancio regionale sono previste risorse economiche per sostenere le rette nelle residenze per anziani (4 milioni di € nel triennio 2025-27). Pur rappresentando un segnale di attenzione a questo tema, tali risorse sono assolutamente insufficienti e sulla modalità di utilizzo chiediamo un confronto allargandolo a rutto il tema della residenzialità (fabbisogno, tariffe…) che si colleghi direttamente con l’attenzione alla casa come primo luogo di cura. Importante inoltre per SPI FNP e UILP è avviare quanto prima tutte le iniziative utili a promuovere l’invecchiamento attivo della popolazione anziana marchigiana, proprio per prevenire la non autosufficienza e ridurre l’impatto che questa produce nei suoi confronti. Allo stesso tempo chiediamo alla Regione un’attenzione particolare alle condizioni di lavoro degli operatori impiegati nelle strutture socio sanitarie regionali, anche nell’ottica di garantire la massima qualità possibile dei servizi.
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29/01/2025 Sanità privata: giovedì 30 gennaio, assemblea a Santo Stefano di Jesi
Protesta la sanità privata della provincia di Ancona: giovedì 30 gennaio, assemblea Fp Cgil, Fps Cisl e Uil Fpl in programma presso la sede del Santo Stefano di Jesi, via Minzoni, 29 a partire dalle ore 11,30 fino alle 12,30. Saranno presenti i lavoratori dei Centri ambulatoriali di Jesi, Filottrano e Fabriano. Per l’occasione, sarà consegnato un dossier alla stampa  con i dati relativi al peggioramento delle condizioni di lavoro e di salario dei lavoratori, spesso in fuga dalle strutture ambulatoriali private. L’assemblea è in preparazione della mobilitazione nazionale del settore, che vedrà un presidio a Roma, sotto la sede del Ministero della Salute, venerdì 31 gennaio, alla quale parteciperà una delegazione anconetana.
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29/01/2025 "LA SFIDA DELLA RICOSTRUZIONE" A TOLENTINO IL CONVEGNO SULLO STATO DELL’ARTE DELLA RICOSTRUZIONE POST-SISMA
Un convegno di aggiornamento e dibattito sullo stato dell’arte della ricostruzione post-sisma. Questo sarà il tema centrale del convegno “La sfida della ricostruzione. Osservatorio del settore edile della provincia di Macerata e l'evoluzione normativa nel territorio del cratere. Buone prassi per la formazione e la ricerca dell'occupazione” organizzato da Cassa Edile Macerata, che si terrà il 31 gennaio a Tolentino (MC) presso il teatro Politeama dalle 15.30. L’evento sarà introdotto da Tobia Sardellini, Presidente Cassa Edile Macerata, e vedrà la presenza del Senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, che interverrà alla prima delle due tavole rotonde in programma nel corso del pomeriggio dal titolo “La ricostruzione. Criticità e buone pratiche tra presente e nuovi scenari”. Parteciperanno al dibattito Carlo Trestini, Vice Presidente Associazione Nazionale Costruttori Edili, Enzo Pelle, Segretario Nazionale Generale Filca Cisl, Graziano Gorla, Responsabile Nazionale Sisma 2016 Fillea CGIL, Francesco Sannino, Segreteria Nazionale Feneal Uil e Massimo Conti, membro del Tavolo Tecnico Sisma 2016. A seguire, nella seconda tavola rotonda, “Lavoro in crescita manodopera carente. Esempi virtuosi per cambiare il paradigma”, si affronterà l’argomento occupazione. Interverrà Nicoletta Coronella, funzionario della III Divisione della Direzione Generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, insieme a Stefano Macale, direttore Formedil, Cristiana Bartolucci, direttrice Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione di Perugia, e Francesca Ramadori, direttore del Comitato Paritetico Territoriale per la Sicurezza e la Formazione in Edilizia della provincia di Macerata. “Questo convegno rappresenta un momento importante di confronto con le più importanti istituzioni sullo stato dell’arte della ricostruzione post-sisma – afferma Tobia Sardellini, Presidente Cassa Edile Macerata – In un momento caratterizzato dalla riduzione degli incentivi e dall’aumento dei costi, abbiamo voluto fare un punto e un’analisi, grazie ad ISTAO, sul settore delle costruzioni e sulle dinamiche di mercato e di investimenti pubblici che lo caratterizzano”. Il convegno sarà introdotto dai risultati dell’indagine condotta con la supervisione di Giuseppe Sestili, Responsabile Progetti speciali di ISTAO Istituto Adriano Olivetti, sul settore delle costruzioni nella provincia di Macerata.   Dal 2022 l’ISTAO, in collaborazione con Cassa Edile Macerata, ha infatti avviato un osservatorio che analizza periodicamente l’andamento del settore per rilevare eventuali criticità, opportunità e segnali di ripresa. L’evento sarà dunque l’occasione per illustrare i risultati dell’anno 2024.      
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28/01/2025 "Costruiamo il futuro insieme" incontro RSU RLSSA FIT CISL Marche ad Ancona
Si è svolto oggi presso la sede della CISL Marche l’incontro intitolato “Costruiamo il futuro insieme”, organizzato dalla FIT CISL Marche, dedicato ai nuovi rappresentati RSU e RLSSA dei servizi ambientali, a seguito dei risultati delle ultime elezioni RSU che hanno visto la FIT CISL Marche primo sindacato in molte aziende della regione.   All’incontro sono intervenuti Angelo Curcio, coordinatore nazionale dell'area contrattuale servizi ambientali FIT CISL, Dionisio Giordano, Segretario generale della FIT CISL Sicilia e coordinatore del gruppo di lavoro nazionale servizi ambientali, la Segretaria generale della FIT CISL Marche Daniela Rossi e Claudio Giuliani della segreteria FIT CISL Marche. Ha espresso grande soddisfazione, Marco Ferracuti, Segretario generale della CISL Marche, intervenendo ai lavori, per i risultati raggiunti e ha colto l’occasione per ringraziare i rappresentanti eletti, sottolineando l'importanza dell'impegno sindacale: « Grande soddisfazione per un risultato straordinario che conferma il primato della CISL marchigiana e rafforza la nostra presenza nei luoghi di lavoro. Un successo frutto dell’impegno, delle competenze e della passione di tutti i nostri candidati. Le tante lavoratrici e i tanti lavoratori scegliendo la  FIT CISL, hanno confermato il valore di un modello sindacale basato su ascolto, vicinanza e concretezza.  Insieme, lavoreremo per affrontare le priorità e le sfide di un settore strategico per le nostre comunità – ha rilanciato Ferracuti - puntando su campagne di sensibilizzazione per incrementare riuso e riciclo, percorsi graduali per superare il sistema del porta a porta e la realizzazione di impiantistica adeguata per ridurre il conferimento in discarica.» L’incontro ha rappresentato un momento cruciale per consolidare le sinergie tra i rappresentanti sindacali dei servizi ambientali, un settore di primaria importanza per le comunità locali. Le nuove RSU e RLSSA porteranno nuove energie e competenze per affrontare le sfide del futuro. «Nelle ultime elezioni delle Rsu e Rlssa nei sevizi ambientali abbiamo ottenuto un risultato storico siamo il  primo sindacato nelle Marche ricevendo ampi consensi anche tra i non iscritti.  – ha esordito Daniela Rossi, Segretaria generale FIT CISL Marche - Questo perché i lavoratori vedono nella Fit Cisl competenza, professionalità, serietà e passione. Siamo  un punto di riferimento costante nel lavoro quotidiano. Oggi abbiamo voluto incontrare tutti gli eletti per conoscerci, per condividere un programma di lavoro per i prossimi 3 anni e per fare festa insieme. – ha concluso la Segretaria generale - L’entusiasmo con cui tutti hanno risposto all’invito è il giusto approccio per iniziare un percorso di crescita e di collaborazione reciproca.»
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28/01/2025 'Il coraggio della partecipazione' Assemblea nazionale dei Quadri e Delegati a Roma
Martedì 11 febbraio a Roma, presso l’Auditorium Conciliazione, a partire dalle 9.30, si svolgerà l’Assemblea Nazionale di quadri e delegati della Cisl dedicata alla proposta di Legge di iniziativa popolare sulla partecipazione, all’esame della Camera dei Deputati.
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27/01/2025 27 gennaio 2025 Giornata internazionale della Memoria
«Oggi ricordiamo le vittime dell'Olocausto. Occorre impegnarsi per custodire e rinnovare la memoria. Lavoriamo insieme ogni giorno per affermare democrazia, libertà, pace e contrastare odio, indifferenza e discriminazioni di ogni genere.» sottolinea il Segretario della CISL Marco Ferracuti, in occasione del Giorno della Memoria istituito il 1 novembre 2005 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime dell’Olocausto.
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25/01/2025 ′Sostenibilità è Responsabilità′ Ferracuti: “Aprire un confronto sul termovalorizzatore"
“Sostenibilità è responsabilità” è stato il tema discusso oggi, nella sala riunioni dell’Istituto Panzini di Senigallia (AN), nel corso del convegno promosso da Cisl Marche.  Ad aprire i lavori il segretario generale di Cisl Marche Marco Ferracuti: «Una giornata di formazione, quella di oggi, che ci accompagnerà al nostro congresso di maggio. Costruiamo una piattaforma condivisa dei temi che porteremo al congresso: come Cisl siamo partigiani, parteggiamo per le Marche senza se e senza ma, per costruire insieme una regione ricca che torni ad essere sviluppata e non più in transizione. Siamo sul pezzo, al lavoro e senza condizionamenti ideologici, capaci di fare quelle proposte magari scomode ma necessarie per far tornare le Marche ad essere competitive e a costruire un nuovo modello di sviluppo. Le criticità finora emerse ci impongono cambiamenti da fare nel rispetto degli altri, più i tavoli si allargano e meglio facciamo. Non a caso per parlare di cambiamenti climatici, siamo a Senigallia, in un territorio fragile: non si risolvono i problemi in un pomeriggio ma faremo delle riflessioni utili al dibattito e alla costruzione di una piattaforma comune. Osservo anche che come Cisl abbiamo posto tra i primi il tema del termovalorizzatore, siamo virtuosi con la raccolta differenziata ma indietro nell’impiantistica». Francesco Corvaro, docente della Politecnica delle Marche, è l’inviato del Governo per il cambiamento climatico: «Le persone sono bombardate da informazioni ma non hanno idea di cosa sia il cambiamento climatico. Non saremo noi a salvare la natura ma dobbiamo comunque preoccuparci di cosa avverrà. Il problema non è la natura, ma l’uomo. Non è solo un fatto di temperatura, questa tendenza porterà nel mondo alla formazione di zone poco ospitali per l’uomo. Non solo futuro sostenibile ma anche il presente deve essere sostenibile socialmente ed economicamente, altrimenti è come dire che l’intervento è riuscito ma il paziente è morto. Nel campo climatico non ci sono confini, bisogna parlare con tutti». Chicco Testa, presidente di AssoAmbiente: «Effetto serra, riscaldamento globale: se ne parla dal 1990. Da allora abbiamo immesso in atmosfera una quantità di inquinanti pari a totale dei secoli precedenti. La realtà è diversa dalla narrazione. Abbiamo bisogno delle tecnologie, anche nucleari». Il tema dei rifiuti nelle Marche nella riflessione di Testa: «La raccolta differenziata è molto alta, il dato importante è quello del riciclaggio che è poco più del 50%. L’Europa dice che bisogna riciclare il 65%, contenere la discarica sotto il 10% e portare il resto al termovalorizzatore Poi avete una Tari bassa rispetto al resto d’Italia ma solo perchè tanti rifiuti finiscono in discarica. Oggi ci sono le tecnologie per trasformare veramente i rifiuti in risorsa, produrre calore e energia elettrica».  Atteso l’intervento del governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli che non ha deluso le aspettative: «Ci vuole un approccio sistemico a questi temi. Viviamo in un territorio che va governato e ogni intervento incide. Stiamo affrontando la questione dei rifiuti. Il piano prevede la realizzazione di tecnologie necessarie a centrare l’obiettivo del massimo 10% in discarica. Siamo l’unica Regione con la Sicilia a non avere ancora un termovalorizzatore, è un obbligo che non possiamo evitare. Dobbiamo garantire sviluppo e sicurezza, non ci sono ipotesi di localizzazione in campo per le nuove tecnologie, il modello di riferimento è quello pubblico che nelle Marche può contare su  vere eccellenze. Nulla contro i privati, ma preferisco il pubblico. Abbiamo un paesaggio raccontato da Leopardi e dipinto da Raffello: dobbiamo salvaguardarlo». A chiudere la giornata firmata Cisl Marche la relazione di Giorgio Graziani, segretario nazionale Cisl: «In un Paese dove è più facile in un percorso emergenziale portare un rigassificatore invece di un parco eolico, significa che non abbiamo solo un problema tecnologico ma anche politico e culturale.  La responsabilità è costruire sostenibilità vera, fare quello che serve in una giusta transizione. La sostenibilità ambientale deve essere anche sociale: a noi tocca mettere in campo quelle scelte che permettano che nessuno possa essere lasciato solo, indietro»   Rassegna stampa: https://www.viveresenigallia.it/2025/01/27/cisl-sostenibilit-responsabilit-ferracuti-aprire-un-confronto-sul-termovalorizzatore/11835 https://www.cronachemaceratesi.it/2025/01/25/acquaroli-il-termovalorizzatore-un-obbligo-che-non-possiamo-evitare-la-cisl-apre-al-confronto/1928013/  
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24/01/2025 Fit CISL Marche: "Raccolta porta a porta un modello di raccolta da superare"
«Come Fit CISL Marche siamo arrivati alla conclusione che il porta a porta a sacchetto sia un modello di raccolta da superare: il futuro è rappresentato dai cassonetti intelligenti e dalla raccolta stradale di prossimità. - scrivono in una nota stampa Claudio Giuliani e Roberto Ascani della Fit CISL Marche - La raccolta domiciliare con il sacco infatti porta con sé diverse criticità legate soprattutto al decoro urbano: presenza dei sacchi per molte ore in strada, sacchi alla mercè delle intemperie e degli animali, difficoltà legate al loro reperimento. Il porta a porta inoltre limita molto la libertà dei cittadini nel conferimento dei rifiuti, con giorni e orari rigidi da rispettare. Ultima considerazione, ma non meno importante, i costi: questo sistema comporta costi molti alti per l'azienda che ricadono poi sulla tariffa che i cittadini sono tenuti a pagare.» «I tempi sono cambiati e sono maturi per puntare decisi verso un nuovo modello di raccolta: quello dei cassonetti ad accesso controllato ovvero la raccolta stradale di prossimità. E’ necessario un “cambio di rotta” che consenta una "tracciabilità del rifiuto "che rappresenta la condizione necessaria per l'introduzione del tributo puntuale: pagare per quel che realmente si produce, e si differenzia. - proseguono -È questa la vera sfida: aumentare la raccolta differenziata, migliorarne la qualità, diminuire i costi e premiare chi la fa bene. E non solo. Serve, inoltre e soprattutto, fare il punto tra risultati raggiunti e obiettivi dettati da normative regionali (leggasi Piano Regionale dei Rifiuti) ed europee, sul corretto bilanciamento tra qualità della vita degli operatori e sostenibilità ambientale. L’evoluzione del sistema di raccolta rifiuti (anche legislativa) da più di un quarto di secolo dall’emanazione del decreto Ronchi è stata finalizzata a porre l’attenzione, in particolare, sulla raccolta porta a porta.» Oggi per la Fit CISL Marche è importante porre l’accento sulla necessità di adeguare le modalità di raccolta porta a porta inserendo nuove tecnologie che permettano di consolidare i successi ottenuti in questi anni in tema di percentuali di raccolta differenziata, e soprattutto di riduzione del rifiuto conferito a discarica, salvaguardando però la salute dei lavoratori messa a forte rischio dalle modalità operative dell’attuale raccolta. Su questo tema come Fit Cisl Marche «abbiamo presentato uno studio realizzato in collaborazione con Università Politecnica delle Marche (Univpm) che ha messo a confronto i dati raccolti nella azienda Cosmari che opera nella raccolta rifiuti. Il quadro emerso ha confermato la relazione diretta tra raccolta porta a porta e patologie posturali lamentate dai lavoratori oltre all’aumento di richieste di malattie professionali tali da rendere preoccupante l’attuale situazione.» Inoltre, è fondamentatale promuovere l’idea di unire le forze dei vari bacini per realizzare impianti utili a tutto il territorio regionale, mettendo a fattor comune le risorse che ogni bacino possiede. Da qui la necessità, per la Fit CISL Marche, di un cambio di passo. «Esistono metodi di raccolta domiciliare che, a fronte di adeguati investimenti, consentono di conciliare entrambe le esigenze. Alla Regione abbiamo ribadito la necessità di proseguire nel confronto, creando un tavolo di lavoro comune che consenta di sviscerare il tema in ogni sua forma, tecnica sociale ed economica, fino a trovare una soluzione condivisa. Ovvio che ciò obbliga, già da oggi, a guardare avanti nella Programmazione del Piano regionale dei Rifiuti, impiegando le attuali risorse economiche disponibili in investimenti che mirino ad abbandonare gradualmente ma decisamente il porta a porta svolto in maniera tradizionale. Ovviamente è urgente che anche i prossimi affidamenti pluriennali del servizio di gestione dei rifiuti nei bacini provinciali della regione, che sono in fase di aggiudicazione o in proroga debbano guardare al futuro - concludono -  declinino i piani d'ambito traguardati alle modalità di raccolta»
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22/01/2025 Servizio Civile Universale per l’anno 2025/2026: unisciti a ISCOS Marche una scelta di valore
ISCOS Marche apre le porte a due giovani volontari per il nuovo progetto “IES! Inclusione, Educ-azione e Sensibilizzazione nelle Marche - 2025”, inserito nella programmazione FOCSIV. Si tratta di un’opportunità per chi desidera avvicinarsi sia al mondo della cooperazione internazionale che a quello sindacale, lavorando concretamente per promuovere i diritti universali e il lavoro dignitoso. I volontari selezionati saranno parte attiva delle attività organizzate dalla nostra associazione, contribuendo al loro successo. Il progetto è dedicato a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni e prevede un impegno di 25 ore settimanali per la durata di un anno, con un rimborso spese mensile di 507,30 euro. Le attività si svolgeranno presso la sede di ISCOS Marche in via dell’industria 17/a, Ancona. Inoltre, è previsto un periodo di tutoraggio di tre mesi pensato per fornire ai partecipanti gli strumenti, le conoscenze e le capacità necessarie per la loro esperienza di servizio civile per l’anno che li aspetta. Chi desidera candidarsi può farlo esclusivamente tramite la piattaforma Domanda On Line (DOL) entro il 18 febbraio 2025 ore 14:00, all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it inserendo il codice del progetto PTCSU0002924011447NMTX.Per accedere alla piattaforma è necessario utilizzare SPID di livello di sicurezza 2 per i cittadini italiani, oppure richiedere credenziali apposite per i cittadini UE o extra UE attraverso la procedura indicata direttamente sul sito. È importante ricordare che è possibile presentare una sola domanda, con la possibilità di annullarla e ripresentarla fino alle ore 14:00 del giorno precedente alla scadenza del bando. Per tutti i dettagli ed ulteriori informazioni consultare il sito di ISCOS Marche:https://www.iscosmarche.org/servizio-civile-universale/
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20/01/2025 Fai la differenza: unisciti al Servizio Civile Adiconsum Marche
Pubblicato un nuovo avviso per la selezione di giovani operatori volontari da impiegare nei progetti di Servizio Civile Regionale per l'anno 2025. Si tratta di un’occasione importante per i giovani interessati a partecipare attivamente alla vita della comunità e a sviluppare competenze utili per il loro futuro. Tra i progetti proposti spicca quello di Adiconsum Marche APS, dal titolo “Educazione e Promozione Culturale e Digitale per i Consumatori”. L’iniziativa punta a supportare le fasce di popolazione più fragili, come anziani, giovani e cittadini stranieri, attraverso attività mirate a promuovere una maggiore consapevolezza nel consumo e un utilizzo efficace delle tecnologie digitali. L’obiettivo principale è ridurre il digital divide, ovvero le disuguaglianze nell’accesso e nell’uso di strumenti digitali come Internet, computer e smartphone. In questo modo, il progetto intende favorire una società più inclusiva, dove tutti possano beneficiare delle opportunità offerte dalla digitalizzazione. L’avviso è rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, residenti o domiciliati nella Regione Marche, che desiderano mettersi in gioco in un contesto di grande valore sociale. Il Servizio Civile Regionale rappresenta un’esperienza unica per contribuire al benessere della comunità, sviluppando al contempo competenze personali e professionali. I giovani interessati sono invitati  a presentare la propria candidatura entro il 31 gennaio 2025  ESCLUSIVAMENTE per via telematica,  completa di curriculum vitae autocertificato, utilizzando il sistema informatico SIFORM2 all’indirizzo: https://siform2.regione.marche.it La selezione verrà svolta nel mese di febbraio 2025. Per tutti i dettagli ed ulteriori informazioni consultare il sito di ADICONSUM Marche:https://www.adiconsummarche.it/portfolio/servizio-civile-2/
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20/01/2025 "SOSTENIBILITÀ È RESPONSABILITÀ" Ambiente, energia e servizi pubblici nel futuro delle Marche
Seminario "Sostenibilità è Responsabilità", promosso e organizzato da CISL Marche, a Senigallia, (AN) il 24 gennaio 2025 a partire dalle ore 15,00 presso l'IIS Alfredo Panzini, in via Capanna 62. L’incontro rappresenta un'importante occasione di confronto sulle tematiche ambientali, energetiche e dei servizi pubblici con il contributo di esperti, rappresentanti istituzionali e sindacali. L'appuntamento focalizzerà l'attenzione sul legame tra sostenibilità, responsabilità e sviluppo, declinando tali concetti nel contesto delle sfide ambientali, energetiche e dei servizi pubblici. La situazione nelle Marche richiede interventi concreti e tempestivi sia in merito al  consumo di energia da fonti rinnovabili, che risulta inferiore alla media nazionale, ma anche rispetto alla gestione del Trasporto Pubblico Locale e dei rifiuti, che vede un utilizzo ridotto del TPL da parte dei marchigiani e un tasso di smaltimento in discarica che sfiora il 50%. «Come Cisl Marche vogliamo affrontare queste problematiche con un approccio pragmatico, responsabile e guidato da un forte senso etico, contribuendo al dibattito sulla transizione ecologica.» sottolinea il Segretario Generale della CISL Marche, Marco Ferracuti che introdurrà e coordinerà i lavori. Ai lavori interverranno Francesco Corvaro, professore associato presso UNIVPM ed inviato speciale del Governo italiano per il cambiamento climatico, e Chicco Testa, Presidente AssoAmbiente. Porterà il suo contributo sulle politiche regionali in materia di ambiente, energia e servizi pubblici il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Concluderà Giorgio Graziani, Segretario Nazionale Cisl, approfondendo il ruolo della Cisl nella promozione di sostenibilità e responsabilità.
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15/01/2025 Al via il Laboratorio Anteas di Training della Memoria a Jesi: un’opportunità per allenare la mente e condividere storie di vita
A partire dal 17 gennaio 2025, presso Palazzo Bisaccioni (Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi), prenderà il via il Laboratorio di Training della Memoria, un percorso pensato per persone over 55 che desiderano mantenere la mente attiva, stimolare la memoria e vivere momenti di relazione significativa. Promosso da ANTEAS Marche APS – Area di Jesi, il laboratorio si terrà con cadenza quindicinale ogni venerdì dalle 9.30 alle 11.30. Guidato dalla psicologa Dott.ssa Margherita Osimani, questo spazio si propone di unire esercizi e tecniche specifiche per il potenziamento della memoria alla narrazione e alla condivisione di storie di vita, esperienze e ricordi. “Ricordare, per condividere” è il filo conduttore di questo percorso, che mira non solo a migliorare le abilità cognitive ma anche a favorire la socializzazione e il rafforzamento dei legami comunitari, in un ambiente accogliente e stimolante. Le attività proposte  aiuteranno ad allenare la mente, condividere esperienze e favorire la socializzazione. Informazioni e iscrizioni: Per partecipare è necessario prenotarsi al numero 366 5015239. I posti sono limitati per garantire un ambiente raccolto e favorevole alla partecipazione di tutti.
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13/01/2025 CISL Marche: "Necessario un incontro urgente sulla questione dei nuovi corsi di Medicina a Fano, Ascoli e Macerata"
La CISL Marche esprime la necessità di aprire con urgenza un tavolo di confronto con la Regione Marche, l'Università Politecnica delle Marche e successivamente con la Link University in merito ai nuovi corsi di laurea in Medicina e chirurgia che l'Ateneo privato di Roma intende attivare a Fano, Ascoli Piceno e Macerata. «La proposta di espandere l’offerta formativa attraverso la creazione di nuovi corsi rappresenta senza dubbio un'importante opportunità per il territorio e per i giovani marchigiani e di tutto il centro Italia. Tuttavia è indispensabile un approfondimento sulla questione - sottolineano Marco Ferracuti, Segretario Generale della CISL Marche e Selena Soleggiati, Segretaria regionale CISL Marche - in quanto emergono diverse criticità che non possono essere trascurate, come ad esempio il rischio di costi elevati e disparità oltre a generare conseguenze rilevanti sull’offerta formativa delle università pubbliche. È fondamentale verificare che l’apertura di questi corsi avvenga nel rispetto di standard qualitativi adeguati e senza compromettere l’equilibrio del sistema universitario regionale.» Per queste ragioni, la CISL Marche richiede un confronto immediato e approfondito con tutti i soggetti coinvolti per chiarire i termini del progetto, valutarne gli impatti economici, sociali e formativi, e garantire che ogni scelta sia orientata al bene comune e al futuro dei giovani marchigiani.
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13/01/2025 Sciopero metalmeccanici Fim Fiom Uilm presidi in tutte le Marche
Oltre l'80% l'adesione allo sciopero generale dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm di otto ore che si è svolto nella giornata di oggi. Nelle Marche, ci sono stati vari presidi in tutte le province: ad Ancona, davanti a Fincantieri, dalle ore 9,00 fino alle 10,30, a Melano, davanti alla Beko, dalle ore 5,30 alle ore 11,00 a Pesaro, davanti alla Rivacold (Vallefoglia) dalle ore 9,30 alle ore 12,00 a Macerata, davanti alla sede di Confindustria, dalle ore 10,00 fino alle ore 12,00 per Fermo e Ascoli Piceno il presidio si terrà davanti alla sede della Beko di Comunanza, dalle ore 9,30 alle ore 11,30. Inoltre, in tutti gli stabilimenti metalmeccanici della regione ci sono stati  volantinaggi, con momenti di sensibilizzazione. Lo sciopero è stato proclamato da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil per la rottura della trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro. Dopo sei mesi di confronto, Federmeccanica ha rigettato la piattaforma presentata dai sindacati; rifiutata, tra l’altro, la richiesta di aumento salariale di 280 euro e la riduzione di orario di lavoro. Inoltre, nessuna disponibilità a regolare l’utilizzo dei contratti precari e nessuna garanzia economica e occupazionale per i lavoratori nel caso di cambio di appalto. Si tratta di uno sciopero molto importante per le Marche dove i metalmeccanici sono numerosi: i dipendenti privati in meccanica/metallurgia sono 64.697. «Qualora le trattative non si riapriranno – dichiarano i tre segretari regionali di Fim, Fiom e Uilm, Masci, Galassi e Gentilucci - le iniziative di lotta proseguiranno ad oltranza fino alla riconquista del tavolo di trattativa al fine di rinnovare un giusto ed equo contratto nazionale». I lavoratori della Beko di Fabriano, con presidio davanti allo stabilimento di Melano,  hanno manifestato per dare ancora più risonanza alla propria vertenza, che ad oggi non vede la convocazione al Mimit preannunciata nell’ultimo incontro di dicembre. Una partita che preoccupa circa 400 famiglie con i due siti che vivono nell’incertezza destata dalle intenzioni manifestate dall’azienda. Un periodo decisamente nero per l’industria fabrianese appena segnata dalla vicenda della Cartiera Giano ed una ulteriore perdita porterebbe ad una irreversibile e definitiva desertificazione di un intero territorio, già martoriato da anni di crisi.        
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13/01/2025 Siglato un nuovo accordo quadro sugli affitti per la provincia di Ascoli Piceno
Le Organizzazioni Sindacali della Proprietà Edilizia e degli Inquilini della Provincia di Ascoli Piceno si sono riunite il 10 gennaio per siglare il nuovo accordo quadro provinciale, un atto fondamentale per la regolamentazione dei contratti di locazione a canone agevolato. Questo accordo rappresenta un passo propedeutico alla definizione degli accordi territoriali specifici per ciascun comune della provincia, garantendo la conformità ai parametri stabiliti dalla legge 9 dicembre 1998, n. 431, art. 2, comma 3. Alla firma dell'accordo hanno partecipato le principali sigle sindacali della proprietà edilizia — ASSPI, CONFEDILIZIA, UPPI e CONFABITARE — e dei sindacati degli inquilini — SICET, SUNIA, UNIAT e UNIONE INQUILINI. Questo documento mira a incentivare la diffusione dei contratti a canone agevolato, permettendo a proprietari e inquilini di beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente e rispondendo concretamente alla crescente domanda di alloggi sul territorio. Tra le principali novità introdotte dal nuovo accordo spiccano: Valorizzazione degli immobili di nuova costruzione con elevate prestazioni energetiche; Integrazione della domotica tra i criteri di classificazione degli immobili; Migliore definizione dei parametri di qualità per gli alloggi affittati; Incentivi per l'abbattimento delle barriere architettoniche, promuovendo l'accessibilità degli spazi abitativi. Nelle prossime settimane, il tavolo delle Organizzazioni Sindacali procederà con l'approvazione degli accordi comunali aggiornati, che sostituiranno quelli attualmente in vigore e potranno introdurre variazioni nelle fasce di oscillazione dei canoni di locazione. Il tavolo sindacale ha inoltre rinnovato l'appello ai comuni della Provincia di Ascoli Piceno affinché elaborino nuovi piani per lo sviluppo abitativo, anche attraverso iniziative congiunte. Particolare attenzione viene richiesta per il recupero e la valorizzazione di aree già urbanizzate ma attualmente sottoutilizzate. A tal fine, le parti invitano le amministrazioni comunali a promuovere incontri per discutere proposte concrete di intervento. Questo accordo rappresenta un significativo progresso verso un mercato immobiliare più equo e sostenibile, rispondendo alle esigenze di proprietari e inquilini e contribuendo allo sviluppo armonico del territorio provinciale.  
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08/01/2025 Energia:come difendersi da truffe e rincari ADICONSUM alla TGR Marche
«La novità prevista dalla delibera Arera, che è l'autorità di regolazione dell'energia elettrica e del gas, è quella di rafforzare le garanzie nei confronti dei consumatori utenti, dando la possibilità alla società di vendita di consegnare dopo la registrazione Telefonica, il contratto scritto e l'utente deve confermare obbligatoriamente di averlo ricevuto.» spiega  Roberta Mangoni, Responsabile Energia ADICONSUM Marche, durante l’intervista alla TGR MarcheContinueranno comunque ad esserci sicuramente i call center furbetti. Cosa si può fare in questo caso?  «Per tutelarsi bisogna evitare sempre di di dire sì o di dare i propri dati telefonici e nel caso in cui si cada vittima di un contratto non richiesto, ci si può rivolgere sia allo sportello del consumatore, da previsto da arera, ma anche alle associazioni dei consumatori.» ha sottolineanto la Responsabile  Energia di ADICONSUM MarcheArera parla di rincari del 18% sulle spese di luce e gas tra gennaio Marzo 2020 5E12E mezzo per 100 sul gas di dicembre 24 grandissimi rincari. Come ci si può difendere? «Questi rincari colpiscono soprattutto i vulnerabili, ci si può difendere cercando di verificare se ci sono sul mercato libero tariffe più convenienti – conclude Roberta Mangoni -  eventualmente a prezzo fisso e ovviamente verificando anche i propri consumi.»
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07/01/2025 Elezioni RSU pubblico impiego 2025 circa 38.000 lavoratori pubblici marchigiani al voto dal 14 al 16 aprile 2025. Al via le assemblee CISL FP in tutti i luoghi di lavoro
Dal 14 al 16 aprile 2025 in tutti i luoghi pubblici di lavoro si rinnoveranno le Rsu (Rappresentanze Sindacali Unitarie) . Al voto circa 38.000 lavoratori pubblici marchigiani: la metà dei quali operanti nella sanità pubblica, oltre 12.000 dalle funzioni locali, 2800 circa dagli uffici ministeriali, quasi 1400  dalle agenzie fiscali ed intorno ai  1200 dagli enti pubblici non economici . Obiettivo della Cisl Fp superare i mille candidati della Elezione Rsu 2022 che contribuirono in maniera incisiva   alla forte affermazione regionale della Cisl Fp Marche. Si vota infatti con sistema proporzionale con preferenza. Nelle Elezioni Rsu 2022 votò circa l'80% degli aventi diritto al voto ed oltre il 75% dei consensi andò alle liste dei sindacati confederali. Obiettivo della Cisl mantenere una elevata partecipazione al voto in una ottica di massimo coinvolgimento dei lavoratori alla elezione di coloro che dovranno elaborare i contratti decentrati in ogni ente. Dall'8 gennaio si terranno in tutti i luoghi di lavoro assemblee per coinvolgere i lavoratori nella fase preparatoria delle liste al fine di avere la massima rappresentanza di tutte le professionalità presenti all'interno dei luoghi pubblici di lavoro. Particolarmente coinvolti saranno i quasi 7400 iscritti della Cisl Fp Marche, in aumento del 2% rispetto al 2023 e di quasi il 4% rispetto al 2022. Tra le azioni che saranno condivise con i lavoratori la richiesta del rapido avvio in ogni realtà del Servizio Sanitario Regionale del confronto con i sindacati sugli Atti di Organizzazione, elemento imprescindibile per la effettiva operatività delle Ast ed Aziende Ospedaliere, in una vera ottica di trasparenza e partecipazione. Al centro dell'azione sindacale il tema delle dotazioni organiche ed assunzioni di infermieri, oos, operatori tecnici oltre che la definizione dei percorsi di stabilizzazione in una ottica di superamento del precariato. Contestualmente proseguirà l'azione della Cisl Fp per il rinnovo  del CCNL Sanita e Funzioni Locali 2022/2024 e l'illustrazione ed attuazione in ogni realtà dei recenti contenuti del nuovo CCNL Funzioni Centrali. Obiettivo:  il massimo confronto con le parti datoriali per la definizione di contratti aziendali in grado di valorizzare il lavoro quotidianamente espletato a favore dei cittadini
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30/12/2024 Dimensionamento scolastico CGIL, CISL e UIL Marche e le Federazioni di categoria della scuola all’Assessore Regionale Biondi:"A pagarne le conseguenze le scuole dei comuni più disagiati. Si poteva e si doveva fare diversamente"
CGIL, CISL e UIL Marche e le Federazioni di categoria della scuola all’Assessore Regionale Biondi: «Il dimensionamento scolastico non riguarda solo la presenza dei Dirigenti Scolastici. Significa tagliare intere istituzioni scolastiche e, anche quest’anno, a pagarne le conseguenze le scuole dei comuni più disagiati. Si poteva e si doveva fare diversamente.» «Respingiamo con forza le dichiarazioni dell’Assessore Regionale Biondi sul dimensionamento scolastico per l’anno 2025/26. Il dimensionamento scolastico era previsto dagli accordi tra il governo Draghi e l’Unione Europea, eppure l’attuale governo avrebbe potuto evitare i tagli investendo più risorse nella scuola pubblica, invece, ha deciso di fare cassa sull’istruzione.  - sottolineano CGIL, CISL e UIL Marche e le Federazioni di categoria della scuola - Ricordiamo però che gli indirizzi nazionali non fissano più come predittivo il criterio numerico dei 900 alunni indicando la quota complessiva delle autonomie scolastiche per ogni regione, che quindi si assume la responsabilità delle scelte sugli accorpamenti.» «Il dimensionamento scolastico non riguarda solo i dirigenti scolastici. Sebbene accorpare istituti non significhi sopprimere plessi, si vengono a unire più istituti, quindi in ultima analisi si parla di tagli di intere istituzioni scolastiche. Giustificare gli accorpamenti dicendo che non si chiudono i plessi è inaccettabile: chi conosce la scuola, sa bene che ci saranno ricadute sul personale, ma soprattutto che gestire Istituti comprensivi con decine di plessi sparsi in aree interne, come previsto nella provincia di Pesaro,  equivale a pregiudicare la loro funzionalità e quindi il servizio alla comunità.  - proseguono i sindacati - Le Province si sono mosse sulla base delle linee guida emanate dalla Regione Marche di cui più volte abbiamo denunciato la genericità e per il secondo anno la Regione affronta il dimensionamento in maniera tardiva e in modo non condiviso al tavolo interistituzionale come più volte ribadito. » Ma su una cosa le Linee guida davano indicazioni precise, peraltro su indicazione delle stesse organizzazioni sindacali: tutelare gli Istituti delle aree interne e valutare la costituzione di poli d’istruzione superiore in relazione a una coerente offerta formativa, che nelle aree urbane può essere razionalizzata. «Quindi l’Assessore all’Istruzione sa bene che i Sindacati hanno sempre sollecitato un’analisi condivisa del territorio su scala regionale insieme alle stesse Province. Istanza appunto disattesa. - affermano CGIL CISL UIL -  Quando l’Assessore annovera l’IC Caldarola tra le scuole a reggenza, occorre sottolineare che ciò non è avvenuto per carenza di alunni. Allora quali i criteri in base ai quali alcune scuole sono “salve” ed altre no? E’ evidente che la Regione non abbia mai tenuto conto delle richieste poste dalle organizzazioni sindacali, visto che la proposta non risponde a quella programmazione di respiro auspicata. » «Questo dimensionamento scolastico, così come ipotizzato, è sbagliato. Non è stata colta l’opportunità di una riorganizzazione del sistema dell’istruzione (questo era l’obiettivo del PNRR), non produce una riduzione degli alunni per classe ma si traduce in un mero taglio a spese del personale delle scuole nonché delle studentesse e degli studenti, senza una programmazione efficace dell’offerta formativa.  - denunciano i sindacati - Abbiamo ampiamente motivato nei vari incontri la necessità di salvaguardare e rilanciare le aree interne, facendo crescere un sistema culturale e socio-economico aperto senza produrre ulteriormente chiusura e isolamento di territori già in sofferenza. Ecco perché ribadiamo ancora una volta la nostra contrarietà a questo dimensionamento scolastico e alla modalità con cui continua ad essere affrontato questo tema da parte della Regione ai danni proprio di quei territori con il più altro grado di complessità dei bisogni. - concludono -  La valorizzazione delle aree interne dovrebbe partire dal non tagliare e penalizzare uno degli elementi di maggiore aggregazione comunitaria e sociale, quale è la scuola.»
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23/12/2024 Montemarciano: aumentano le tariffe senza nessun coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali
«Come sindacati confederali territoriali dobbiamo evidenziare che nonostante diverse richieste di incontro sul bilancio di previsione 2025 inviate al  comune di Montemarciano, non vi è stato alcun cenno di riscontro da parte dell’ ente. - scrivono in una nota CGIL CISL UIL  - A fronte di questa  mancata attenzione al confronto, dobbiamo porre in evidenza l’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale, in particolare quelli relativi all’ asilo nido, alla refezione scolastica e alla casa di riposo,  di cui abbiamo avuto notizia solo a mezzo stampa, e su cui avremmo voluto e potuto confrontarci per valutare le soluzioni più idonee, sempre nella logica di garantire la massima equità sociale come in genere avviene con gli altri comuni dell’ Ambito Sociale 12.» «Chiediamo alla nuova amministrazione di Montemarciano di  riprendere e consolidare la pratica del confronto con le parti sociali - rilanciano e concludono - che in tale territorio ha sempre costituito un elemento di coesione della comunità, e che rappresenta un valore aggiunto nell’ amministrazione delle risorse pubbliche.»
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